Dall’arrampicata agli eventi artistici e teatrali in una vecchia centrale idroelettrica. Dai percorsi geologici alla scoperta dei paesaggi di origine glaciale, fino agli itinerari culturali tra antichi borghi e castelli. Sono solo alcune delle esperienze slow da non perdere nella Valle del Sarca, in Trentino. Le abbiamo scoperte intervistando Cristina, proprietaria del B&B eco-sostenibile Casa Filippo. Ecco cosa ci ha raccontato…

Se cerchi una meta per un soggiorno dolce ed ecosostenibile, in un luogo circondato dalla natura, Casa Filippo è il luogo che fa per te. A Dro, un piccolo borgo trentino con le sue case secolari, che conservano ancora i tradizionali portali scolpiti di pietra, torri medievali, piccoli archi e stradine irregolari. Da un lato, Riva del Garda a soli 11 km; dall’altro, le piste di Fai della Paganella e Monte Bondone a meno di un’ora d’auto di distanza. Insomma, una destinazione perfetta in ogni stagione, che tu voglia divertirti con una discesa libera o respirare a pieni polmoni aria pulita sulla riva di uno dei numerosi laghi della zona.

A destra, le piste della località sciistica della Paganella; a sinistra, vista aerea su Riva del Garda
Nei dintorni di Casa Filippo: Riva del Garda e la Paganella

Abbiamo incontrato Cristina, la proprietaria di Casa Filippo, che ci ha parlato della sua struttura ricettiva. Come è nata Casa Filippo? Quali azioni sono state messe in atto per rendere il B&B eco-sostenibile? Ecco cosa ci ha raccontato:

Come è nato il vostro progetto di ospitalità eco-friendly a Dro?

Per la nostra famiglia l’idea di rendere disponibile l’appartamento come residenza turistica si è sposata bene con quella di avere a disposizione un luogo per ospitare i nostri figli, in giro per il mondo per studio e lavoro, quando rientrano per brevi periodi magari accompagnati da amici. Ecco perché siamo passati dall’affitto residenziale a quello turistico. Da sempre cerchiamo di avere uno stile di vita eco-friendly e quindi ci è parso ovvio applicarlo anche nella nostra struttura turistica.

Casa Filippo a Dro esterno
Vista da Casa Filippo a Dro, foto di Britt Voorsmit

Quali sono le caratteristiche eco-sostenibili di Casa Filippo?

Abbiamo i pannelli solari per l’acqua calda, una caldaia a condensazione che si interfaccia con essi e scalda l’appartamento con un impianto a bassa temperatura a parete. La raccolta differenziata è proposta con cinque diversi bidoncini in cucina e grandi contenitori nel cortile. I mobili, dell’intern e dell’esterno, sono nella quasi totalità in legno massiccio; non c’è aria condizionata. I detersivi offerti per la gestione di lavatrice, lavastoviglie e lavaggio dei piatti a mano, sono certificati eco e, quando possibile, acquistati sfusi per ridurre gli imballaggi. Le lampadine sono tutte a risparmio energetico. Il caffè, lo zucchero, l’olio e gli altri generi alimentari di base bio e/o etici, disponibili per l’uso dei turisti, sono acquistati spesso con un gruppo GAS, di cui facciamo parte. Sul terrazzo sono coltivate piante aromatiche a disposizione degli ospiti. Cerchiamo di utilizzare meno plastica possibile.

Casa Filippo a Dro
Casa Filippo a Dro, foto di Britt Voorsmit

Quali sono gli itinerari (ed eventi) green da non perdere nella Valle del Sarca?

Il Biotopo Marocche di Dro si estende a nord di Dro ed è il maggiore scoscendimento dell’arco alpino di origine glaciale; rappresenta un paesaggio unico per interesse geologico e morfologico. Enormi massi, alti anche 250 metri, costeggiano il fiume Sarca e le campagne. Occupa una superficie di 250,84 ha nella Provincia Autonoma di Trento, costituendo un grandioso sistema di antiche frane postglaciali per crollo e scorrimento, l’ultima delle quali di età storica. E’ un’area naturale protetta del Trentino-Alto Adige istituita nel 1989; uno dei pochi biotopi protetti classificato come zona arida e non zona umida.

Il Biotopo delle Marocche di Dro, valle del Sarca, Trentino
Il Biotopo delle Marocche di Dro, valle del Sarca, Trentino, foto via wikimedia

La centrale idroelettrica di Fies: risalente ai primi del ‘900, è nota per il famoso Drodesera Festival, che ogni anno in collaborazione con l’Enel trasforma l’edificio in un vasto laboratorio teatrale.

Supercontinent / Drodesera 17 / 10 / Centrale Fies from Centrale Fies on Vimeo.

La valle del Sarca è famosa nel mondo per l’arrampicata sportiva. I motivi sono molteplici: la roccia calcarea, ricca di appigli, il clima ventilato d’estate e mite d’inverno che permette di arrampicare tutto l’anno, il lavoro degli appassionati locali che da sempre chiodano, puliscono e manutengono le falesie che si trovano ai piedi dei paesi e sono facilmente accessibili. Il Lago di Garda trentino è il posto giusto per avvicinarsi al mondo verticale o per migliorarsi.

Valle del Sarca, Trentino
Valle del Sarca, foto via wikipedia
Collage delle foto delle tre esperienze suggerite: da sinistra verso destra, la riserva naturale di Marocche di Dro, la centrale idroelettrica di Fies, la valle del Sarca, con un costone di roccia in primo piano.
Tre esperienze da non perdere, partendo da Casa Filippo, Dro, Trentino

Cosa significa per te essere un Ecobnb?

Cerchiamo di fare andare d’accordo la ricerca di risorse per la famiglia e il benessere ecosostenibile degli ospiti. L’incontro con persone sensibili ai temi dell’ambiente, che cercano residenze amiche dell’ambiente, può essere un valore aggiunto di questa attività.

Quali sono i vostri prossimi progetti/iniziative green?

Ci piacerebbe mettere a disposizione delle biciclette per muoversi con leggerezza sul territorio. L’installazione di  celle fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica è un obiettivo che richiede un po’ più di tempo, ma ci piacerebbe molto, vista anche la propensione della casa esposta a sud.

La bellezza dei paesaggi trentini affascina moltissimi viaggiatori e turisti in ogni stagione. Lasciati incantare dalla valle del Sarca, godendo dell’ospitalità eco-sostenibile di Casa Filippo.

Immagine di copertina: vista della Valle del Sarca, dal Castello di Arco a Dro, via wikimedia

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Lago di Garda green


Autore: Lucia Anastasi

Studentessa, aspirante manager, appassionata di viaggi. Non importa dove, l'importante è andare, mai fermarsi. Grazie a questo credo, ho capito il valore della sostenibilità ambientale e mi impegno per essere una cittadina e viaggiatrice responsabile. Penso che l'attitudine migliore per affrontare il mondo di oggi, in continuo mutamento, sia avere una mente aperta alle infinite possibilità che ci circondano.
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