Chisinau è la capitale mondiale Onu del turismo del vino. Tra i più antichi produttori di vino, la Moldavia è il paese con più alta densità di coltivazioni di vite al mondo. Forse anche per questo, la giovane Moldova, con la città di Chisinau, è stata scelta per ospitare la Wine Tourism Global Conference. Scopriamo insieme alcune delle bellezze da non perdere di questa destinazione perfetta per gli amanti del vino.
Chisinau e Moldavia capitale mondiale del turismo del vino
Le ragioni per le quali la Moldavia e, in particolare modo la città di Chisinau, sia stata scelta come capitale del turismo del vino sono svariate.
Innanzitutto la Moldavia è tra i più antichi produttori di vino. Le prime tracce della coltivazione della vite risalgono infatti a ben 5 mila anni fa e oggi è al 20° posto tra i maggiori produttori mondiali di vino con 1,8 milioni di ettolitri (fonte Oiv 2017). Infatti ben centomila ettari sono coltivate a vite: la più alta densità di terreno coltivato a vite al mondo.
Inoltre, grazie allo sviluppo del turismo enologico e del turismo sostenibile sta diventando una destinazione turistica emergente. I turisti verrano da tutto il mondo per degustare vini non solo pregiati ma anche premiati in esposizioni e concorso internazionali.
Senza dimenticare che le cantine sono delle vere e proprie attrazioni turistiche: cantine sotterranee che si snodano in lunghe gallerie tra 40 e 80 metri sotto il suolo.
Le meravigliose cantine vitivinicole moldave
Quasi tutte le cantine offrono degustazioni, visite guidate, strutture ricettive e attività come vendemmia e masterclass di cucina o sul vino. Ma ognuna è speciale.
La cantina Milestii Mici permette di assaggiare vini prestigiosi della zona e di ammirare la più grande collezione di vino del mondo: 2 milioni di bottiglie conservate in oltre 200 chilometri di gallerie sotterranee.
Per gli amanti del vintage, Purcari e Castel Mimi sono le due mete d’eccellenza. Due antichi castelli di fine Ottocento per rivivere l’atmosfera delle dimore reali degustando dell’ottimo vino.
Per chi invece preferisce un tocco di modernità ci sono Et Cetera, Boutique Winery e Chateau Vartely e Asconi.
Turismo sostenibile in Moldavia
Infine vi è anche la possibilità di trascorrere un soggiorno all’insegna della sostenibilità. La Moldavia, infatti, è un Paese che al contrario delle altre ex repubbliche sovietiche, non ha subito l’industrializzazione. Grazie all’aria incontaminata e all’habitat ecologico è un’ottima destinazione per gli amanti del turismo sostenibile e della natura.
Le riserve naturali, attraversate da fiumi e laghi, le dolci colline e le pianure, le foreste secolari e i numerosi vigneti… un posto magico in cui perdersi.
In un ambiente sostenibile. Dove chi ha bisogno di prendersi una pausa dalla vita caotica cittadina possono godere appieno della pace e della tranquillità di una natura ancora incontaminata.
Il tutto scoprendo un modo ricco di tradizione e folklore. Nei piccoli borghi contadini si respirano ancora infatti le antiche tradizioni locali. Avrete quindi la possibilità di partecipare alla vita di tutti i giorni lavorando la ceramica, tessendo, vendemmiando o imparando a decorare le tipiche uova di Pasqua.
Foto di copertina di John Murzaku, Nacho Dominguez Argenta e Kym Ellis via Unsplash