Bevagna, Umbria, foto di Andrea, via Flickr
Invogliati ancora da queste magnifiche giornate di Settembre, non c’è niente di meglio che farsi trasportare dall’atmosfera genuina delle strade dell’Umbria, per decidere di salire in sella ad una bici.
L’Umbria, cuore verde d’Italia, è il luogo ideale da visitare al ritmo lento delle due ruote. La ciclabile che da Spoleto arriva ad Assisi, di una cinquantina di km, è sicuramente una delle pedalate più suggestive. Lungo questo tracciato, l’acqua è il filo conduttore, che si addentra per borghi medievali e sinuose campagne, incontrando posti sconosciuti ai più, come Casco dell’Acqua e il bellissimo borgo di Bevagna.
Bevagna, fotografia di gengish skan, via Flickr
Il punto di partenza è la Città del Festival dei Due Mondi, Spoleto…il cui fascino nasce non solo dai monumenti, come la fortezza Albornoziana, ma anche dal contesto in cui si trova che ha come sfondo il silenzioso Monteluco, luogo di isolamento e meditazione per gli eremiti, sede di un Santuario… tutto questo regalerà al viaggiatore un senso di beata tranquillità.
Spoleto, vista Duomo, fotografia di Luca Di Ciaccio, viaFlickr
Il tracciato si snoda lungo un percorso interno che segue la direttiva della via Flaminia, lambendo i diversi torrenti che via via si incontrano, compreso il fiume Topino. Dal Terminal della località Le Mattonelle, la ciclabile raggiunge un ponte, Pontebari, passato il quale si prosegue sino ad un’evidente curva, che conduce a due intersezioni con strade principali sul ponte San Giacomo e Settecamini, per incontrare successivamente un bosco e una biforcazione che conduce a Campello del Clitunno e alle Fonti del Clitunno.
Polle d’acqua limpidissima formano un laghetto, poco profondo e sparso di verdi isolette, con rive erbose lambite da salici piangenti. A poca distanza si trova il bellissimo borgo di Pissignano, che con il suo castello dona una vista stupenda, sulla sottostante valle. Proseguendo si incontrano i ponti di San Lorenzo e Cannaiola, da cui si può ammirare la cittadina medievale di Trevi arroccata su un colle, a dominio della piana spoletina.
Trevi, Umbria, fotografia di Tom Kelly, via Flickr
Costeggiando il torrente Marroggia si transita nei pressi del borgo di Casco dell’Acqua, che sicuramente merita una breve deviazione con relativa pausa. Oltrepassando il torrente si continua sulla riva sinistra verso il ponte dell’Occhio, il Ponte Torre di Montefalco, da cui si può raggiungere con una breve deviazione la cittadina di Montefalco, luogo di produzione dell’apprezzato vino Sagrantino… e nella direzione opposta, invece, la città di Foligno che in questi giorni celebra i festeggiamenti per la famosa Quintana.
La giostra della quintana, fotografia di Matteo Parrini, via Flickr
Non si può rinunciare, alla manifestazione, che vede i suoi rioni pronti a gareggiare tra loro e a bazzicare le magnifiche taverne, pronte ad ospitare ogni volta migliaia di spettatori. Per recuperare le energie dopo una lunga giornata ricca di avvenimenti è consigliata una tappa nella valle del Menotre nei pressi di Foligno ospitati presso il B&B Il Sentiero del Bosco (a partire da 35 euro), circondato da querce secolari nelle cui vicinanze si trovano l’Abbazia del Sassovino (XI sec.) e le Terme francescane di Spello.
Bevagna, fotografia di Fraintesa.it, via Flickr
Seguendo per un tratto il fiume Topino si raggiunge il borgo di Bevagna, dove senz’altro è d’obbligo una sosta in quanto è considerata una località tra le più belle d’Italia. Usciti dal paese seguendo fedelmente il tracciato del fiume Timia, si può decidere di andare sulla via di Cantalupo di Bevagna dove si può alloggiare nell’agriturismo Il Corbezzolo (a partire da 39 euro), un confortevole e stupendo podere, oppure se non troppo stanchi, continuare fino alla località di Cannara.
Assisi, fotografia di Morail, via Flickr
Da Cannara dove il torrente Timia converge col fiume Topino, si continua lungo via San Donato e successivamente via di San Petrignano per arrivare infine alla meta, a Santa Maria degli Angeli, sotto Assisi, dove si conclude il viaggio con la visita alla città dell’amato Santo Francesco, ricca di storia e di culto. Nelle vicinanze si può alloggiare presso La Mora (a partire da 30 euro), un agriturismo bioecologico immerso nel verde delle campagne di Assisi.
Tutti sanno che l’Umbria è da sempre terra di Santi, ma col tempo sta diventando sempre più meta di pedalatori.