9 persone su 10 respirano aria troppo inquinata: è questo il dato drammatico che ha diffuso l’Oms nel report più dettagliato di sempre sull’inquinamento atmosferico e i conseguenti danni alla salute.
Ogni anno muoiono circa 3 milioni persone a causa dell’esposizione all’inquinamento atmosferico, soprattutto nel Sud Est asiatico e nelle regioni del Pacifico occidentale. In particolare l’inquinamento atmosferico causa malattie cardiovascolari, ictus, diverse malattie polmonari tra cui il cancro. A queste morti si aggiungono quelle causate dall’inquinamento indoor: nel 2012 sono morte in tutto 6 milioni e mezzo di persone, l’11.6% di tutti i decessi a livello mondiale. L’inquinamento atmosferico colpisce maggiormente bambini e anziani, e in genere la popolazione più vulnerabile.
Grazia alla mappa interattiva creata dall’Oms è possibile verificare la qualità dell’aria di tutte le zone del mondo.
Cosa rende l’ aria inquinata?
Le principali fonti di inquinamento atmosferico sono i trasporti inefficienti, il combustibile fossile, i rifiuti, le centrali e le attività industriali. Ma non sono solo le attività umane a causare l’inquinamento atmosferico; ad esempio, la qualità dell’aria può essere influenzata dalle tempeste di polvere, specialmente nelle regioni desertiche.
E l’Italia?
Purtroppo l’Italia ha un triste primato: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità è uno dei Paesi più inquinati dell’intero continente europeo, in particolare in Pianura Padana dove l’aria inquinata è simile a quella record di Cina e India. Nella mappa interattiva è subito visibile la netta differenza tra l’Italia e gli altri paesi occidentali.