La ciclovia della cultura Bergamo-Brescia si estende per 76 km, attraversando 34 borghi e centri storici, tutti da scoprire, con ben 872 beni di interesse storico e culturale.
Il percorso comprende anche 13 anelli aggiuntivi e alcuni collegamenti pedonali, che consentono di raggiungere numerose tappe extra. In questo modo si arriva a un totale di 170 km di itinerari lenti, immersi tra natura, storia e cultura.
Un percorso per tutti

Questa ciclovia è bidirezionale e parte da luoghi simbolo delle due città, offrendo un itinerario adatto a tutti. È perfetta per chi ama la bicicletta e il turismo lento, combinando sport e scoperta culturale.
Tra cultura e natura: la ciclovia della cultura Bergamo-Brescia
Questo percorso è stato creato per celebrare l’unione tra le due città, capitali della cultura nel 2023.
Nasce come un corridoio tra borghi, chiese, vigneti, castelli e colline, permettendoti di scoprire luoghi ricchi di fascino e storia.
Che ne dici di esplorarne alcuni insieme?
I più bei punti d’interesse della Ciclovia della Cultura
Città Alta – Bergamo

Città Alta è il cuore medievale di Bergamo, ideale per ammirare una splendida vista sulla Città Bassa, la parte più moderna della città orobica.
Scendendo, si arriva al Polo Museale, che comprende l’Accademia Carrara e la Gamec.
Città Bassa – Bergamo

Città Bassa rappresenta la parte più moderna della città. Il suo fulcro è il Centro Piacentiniano, frutto del lavoro dell’Ingegnere Quaroni e dell’Architetto Piacentini nel 1907 per riqualificare l’area dell’ex Fiera di Sant’Alessandro.
Nel tempo, si è arricchito di edifici di grande rilievo, come il Teatro Donizetti e l’imponente Torre dei Caduti.
Bergamo Seriate Ovest
Intorno all’anno Mille, per andare da Bergamo a Brescia era necessario oltrepassare il fiume Serio. Il ponte medievale divenne un punto di passaggio strategico, favorendo la nascita di Seriate.
Nel centro storico, verso nord, si trova la splendida Villa Cinquecentesca dei Tasso, che ospitò Torquato Tasso e Gianbattista Tiepolo.
Parco del Serio

Il Parco del Serio è stato istituito nel 1985 per tutelare la biodiversità tra Bergamo e Cremona. Si estende su 7.750 ettari, seguendo il corso del fiume Serio fino alla sua confluenza con l’Adda.
Brusaporto
Brusaporto è un borgo della provincia bergamasca noto per la viticoltura tramandata da secoli. Qui si possono ammirare i resti di un’antica fortificazione medievale e la Villa Belvedere, con la sua suggestiva torre merlata.
Molto bello, infine, il Parco Pubblico che ti dà la possibilità di ritemprarti prima di proseguire la biciclettata.

Costa di Mezzate Centro
Costa di Mezzate è quello che si dice borgo medievale classico. Si caratterizza per il Castello Camozzi Vertova che tuttavia è visitabile solo occasionalmente con delle visite guidate ad hoc.

Il paese è davvero ricco di storia come, ad esempio, la Torre degli Zoppi e Rasetto di epoca medievale con tanto di torre di avvistamento che è collegato al castello.
E c’è pure una leggenda, sapete? Si dice che di notte si sentano i passi di Garibaldi!
Carobbio degli Angeli
Carobbio degli Angeli si caratterizza per l’omonimo Castello, la Chiesa di Santo Stefano del Settecento che è posizionato su di un poggio con inclusa la piccola Chiesa di Santa Maria di Lourdes con una Madonna lignea che risale al XVI secolo opera di Pietro Bussolo.
E una volta lì, affacciati sulla sua terrazza da cui godrai di una visita unica sul paese.
Sarnico

Sarnico è stato uno dei borghi ricchi a livello nazionale per via della sua ottima posizione.
La cittadina è ancora ricca di edifici in stile Liberty a firma, per lo più, dell’architetto milanese Sommaruga che nel 1907 fu incaricato di trasformare una vecchia filanda in una villa in stile, per l’appunto, Liberty.
Piccola parentesi innocent Lo stile Liberty si caratterizza, per lo più, in motivi ispirati sia al mondo floreale che vegetale in genere.
Paratico e il Parco delle Erbe Danzanti
Il Parco delle Erbe Danzanti di Paratico è ubicato proprio sul lungolago si tratta di circa 8.000 metri quadrati che fino al 1998 era il perfetto luogo di scambio tra i treni che portavano prodotti siderurgici e le chiatte. Ancora oggi si possono vedere le rotaie seppur sia, poi, stato riconvertito a un parco con fiori e erbe che galleggiano sul pelo dell’acqua.

Iseo Lago e le Torbiere
Il Lago fa parte della Riserva della Biosfera Unesco della Val Camonica – Alto Sebino ed è un vero e proprio paradiso degli amanti della natura. E’ perfetta per essere ammirata in sella alla tua due ruote!
Le Torbiere del Sebino sono una zona umida d’importanza internazionale.
Bornato

La parte di Bornato si compone di una roccaforte romana che aveva lo scopo di difendere la strada consolare che univa Bergamo a Brescia.
Il castello si caratterizza per essere circondato da ben 300 metri di mura merlate con tanto di ponte levatoio, fossati e torri. Passò di qui anche Dante Alighieri.
Attualmente è di proprietà privata ed è visitabile solo su appuntamento. Per maggiori informazioni clicca qui Castello di Bornato
Ti consiglio di fermarti per una piccola sosta presso l’Area Naturalistica che si trova presso il piccolo lago.
Paderno Franciacorta
Paderno si caratterizza per essere il più piccolo paese della Franciacorta. Degno di nota il Castello di epoca medievale che si trova proprio nella piazza principale cittadina, ma anche la Cinquecentesca Chiesina di Santa Maria in Castello.
Rodengo Saiano

Rodengo Saiano si trova in quello che è definito Parco delle Colline che risulta essere una delle aree verdi più estese della zona. Molto bella, tra le altre cose, il complesso di Villa Maria al cui interno c’è un patrimonio storico e culturale davvero molto interessante.
La sua facciata in stile neogotico è abbellita da guglie e portali mentre nell’interno, nel parco, c’è villa Paolina che sorge sui resti di un antico castello che sorgeva, a sua volta, su resti di una costruzione di epoca romana.
Tuttavia la particolarità è quella della Chiesa di Santo Stefano che affaccia sul complesso mentre l’abside resta sulla piazza del borgo.
Corneto
Corneto è un bel borgo di origine rurale che conto solo una cinquantina di abitanti tuttavia nel cui centro del paese si trova la bella Villa Fenaroli.
L’edificio risale al XVIII secolo che però è stata modificata dall’architetto Tagliaferri nel XIX secolo in stile neo barocco. Questo edificio rappresenta in tutto e per tutto le classiche ville di Brescia con due ali laterali basse e la parte centrale alta. Ai giorni nostri è una stupenda villa padronale.
Sale
Il nome del borgo, Sale, nasce dalla famiglia Sala che furono i signori della zona nel Medioevo.
Degno di nota il Palazzo Caprioli che si pensa possa risalire al Trecento e che per ben 500 anni fu la dimora della famiglia Caprioli e l’edificio si caratterizza per gli affreschi.
Ai giorni nostri è la sede di un centro culturale.
Brescia, centro

E la nostra girata in bici si conclude a Brescia.
In questa bella città ci sono davvero tante cose interessanti da vedere come, ad esempio, il Santuario della Madonna delle Grazie, il museo di Santa Giulia, il Castello e il Broletto.
Per maggiori informazioni leggi la mia guida di Brescia.
Chi può percorrere la ciclovia?

Il percorso è adatto a tutti: dagli sportivi alle famiglie con bambini, fino alle persone con fragilità. Lungo il tragitto sono disponibili numerosi punti di ricarica per e-bike, rendendo l’esperienza accessibile a tutti.
La ciclovia della cultura Bergamo-Brescia non è solo un percorso ciclabile, ma un viaggio attraverso secoli di storia, natura e cultura.
Che tu sia un appassionato di ciclismo, un amante dell’arte o un esploratore di borghi, questo itinerario ti sorprenderà a ogni pedalata!
Foto copertina Fonte Canva Pro