Sète si trova nel cuore della Linguadoca non troppo lontano da Montpellier. Se ti stai domandando il motivo per cui Sète è conosciuta come “la Venezia Francese” è presto detto: la città si caratterizza per i suoi canali che ricordano quelli della città veneziana. Ma Sète è rinomata anche per le sue bellissime spiagge e le ostriche che qui si trovano davvero a buon prezzo. Questa città francese, con il suo porto commerciale, è un vero e proprio riferimento fondamentale per tutto il Mediterraneo.

Sète si trova sul fianco del Monte Saint Clair che domina la cittadina. La cosa che sicuramente non potrai non notare arrivando qui è il panorama davvero particolare. Da un lato il blu del mare aperto e dall’altro la laguna con nel mezzo una vera e propria infinità di canali.

Cosa vedere a Sète la Venezia Francese

Sète la Venezia Francese
Immagine d’Insieme della città Fonte Canva Pro

La mia gita incomincia dal quartiere di pescatori di Pointe Courte che è un vero e proprio spettacolo per tutti i sensi con i suoi colori vivaci e profumi intensi. Passeggiando, senza accorgermi, arrivo fino al Quai du Mistral dove volendo ci si può fermare in uno dei tanti localini per assaggiare qualche specialità locale a due passi dal mare. Cosa chiedere di più dalla vita?

Sète la Venezia Francese
Fonte Canva Pro

Canal Royal divide esattamente Sète in due parti e su questo canale si affacciano delle meravigliose case in classico stile mediterraneo.

Museo Paul Valery (poeta e scrittore locale) in cui sono ospitati una ricca collezione di opere d’arte e tracce della storia sia della cittadina francese sia dei suoi abitanti. C’è anche il cimitero a lui dedicato (ribattezzato “Cimitero Marino” in onore di una sua poesia) che per gli amanti del genere è il non plus ultra.

Foto Canva Pro

La cattedrale di Saint Louis che risale al XVII secolo in stile barocco. La chiesa si trova sulla cima di una collina.

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E perchè non concludere questa gita con un bel bagno? Le spiagge qua sono numerose e l’acqua è cristallina con sabbia dorata … un vero e proprio incanto!

Quando andare a Sète

Sète la Venezia Francese
Fonte Canva Pro

Essendo sulla costa del mediterraneo l’ideale è andarci con la bella stagione però se vuoi evitare la ressa e il turismo di massa è meglio optare per fine maggio / inizio di giugno oppure la prima metà di settembre.

Come arrivare a Sète dall’Italia

Dall’Italia è abbastanza facile arrivare a Sète andiamo a vedere assieme le diverse opzioni.

In treno

Non troppo distante dal centro storico si trova la stazione ferroviaria. Tuttavia non ci sono treni diretti dall’Italia a Sète e qualche cambio sicuramente dovrai farlo. Il viaggio in questo modo durerà circa 13 ore.

In auto

Se opti per la macchina allora devi prendere la Genova/Ventimiglia fino al confine francese poi procedere sull’autostrada A9 per Montpellier, quindi, prendere l’uscita per Agde e in pochi chilometri sarai a Sète.

Nave

Non ci scordiamo che Sète è uno dei porti più importanti del Mediterraneo e allora perchè non andarci in nave? Ogni giorno da qua partono e arrivano navi per la Spagna, il Marocco e ci sono anche diversi terminal passeggeri per lo scalo di navi da crociera o traghetti dall’Italia.

Aereo

L’aeroporto più vicino è quello di Montpellier che dista da Sète una ventina di chilometri.

E una volta arrivato all’aeroporto di Montpellier ti consiglio di prendere il treno che ci impiega meno di venti minuti con partenze ogni 30 e operatività quotidiana.

Come visitare Sète

L’ideale per visitare Sète è in bici infatti questa cittadina dispone di una ottima rete di piste ciclabili e c’è anche un noleggio pubblici di bici. Per maggiori informazioni clicca qui Noleggio bici

Una valida alternativa alle bicicletta è girare a piedi in quanto i luoghi di maggiori interesse sono tutti facilmente raggiungibili a piedi.

Immagine copertina via Canva Pro


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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