La Via degli Dei è uno dei cammini più belli d’Italia, che va da Bologna a Firenze. Scopri come percorrere questo itinerario a piedi in 5 giorni, camminando dall’Emilia Romagna alla Toscana.
Cos’è la Via degli Dei?
È un itinerario di trekking lungo 135 km che si snoda da Piazza Maggiore, nel cuore di Bologna, a Piazza della Signoria, a Firenze. Il percorso porta i camminatori attraverso i portici di Bologna, il paesaggio mozzafiato dell’Appennino Tosco-Emiliano con i suoi piccoli villaggi incastonati tra le montagne e si conclude nel sito del patrimonio UNESCO di Firenze.
Nonostante si chiami “La Via degli Dei”, è un cammino non religioso. Il nome deriva dal fatto che il sentiero attraversa montagne e luoghi che hanno nomi di antiche divinità pagane come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, Monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione). Il sentiero è stato ispirato da un gruppo di camminatori bolognesi dell’Associazione CAI. Il loro obiettivo era raggiungere Firenze e gustare una deliziosa fiorentina dopo una lunga camminata per godere dei piccoli piaceri della vita e del viaggio.
Inoltre, è anche un percorso storico, un’antica strada che i Romani percorrevano, la Flaminia Militare. È stata recuperata negli anni ’90 durante gli scavi archeologici che hanno rivelato tracce di antiche strade romane che collegavano Felsinea (Bologna) a Fiesole.
Sul sito web della Via degli Dei, tutti possono trovare l’itinerario ufficiale che dura 6 giorni. È possibile percorrere il cammino degli Dei anche in 4 o 5 giorni a seconda della quantità di percorso che si desidera affrontare. Noi abbiamo deciso di farlo in 5 giorni, e abbiamo diviso i 135 km nel seguente modo:
Giorno 1: Bologna – Brento
Il cammino inizia in Piazza Maggiore, a Bologna, e la prima sfida inizia immediatamente: salire al Santuario di San Luca sotto i portici e lungo le sue scale, percorrendo circa 3 km. Alla Basilica abbiamo ottenuto le nostre credenziali e abbiamo perciò iniziato a salire verso gli Appennini.
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La seconda sfida del primo giorno è salire al Monte Adone. Man mano che ci avviciniamo alle montagne e ci voltiamo indietro, la basilica di San Luca rimane visibile in lontananza. Brento è situato proprio sotto il Monte Adone, qui ci fermiamo a riposare in un alloggio. Abbiamo scelto un B&B, ma nel villaggio ci sono diversi campeggi e locande.
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Giorno 2 Brento – Madonna dei Fornelli
Il sentiero del secondo giorno continua attraverso paesaggi bellissimi con colline e campi fino a Monzuno. In questo villaggio ci sono piccoli supermercati, bar e una fontana per riempire d’acqua le nostre borracce. Suggerisco di entrare al Bar Posta nel centro e chiedere un timbro per le tue credenziali e vedere la loro collezione di tazze da caffè.
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Proseguendo, il sentiero passa per Le Croci, un luogo perfetto per una pausa. Il sentiero attraversa una terra incantevole ricca di alberi di castagno e anche una torre televisiva. Può essere vista più tardi diverse volte da una grande distanza, rendendosi conto di quanto effettivamente si sia percorso.
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La tappa finale di questo giorno può essere il paese di Madonna dei Fornelli, dove ci sono campeggi, B&B e ristoranti, ma abbiamo scelto un rifugio nel mezzo del bosco appena prima di Pian di Balestra.
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Giorno 3 Madonna dei Fornelli – Sant’Agata
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Il nostro terzo giorno è iniziato nei boschi nebbiosi quando abbiamo attraversato il confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana. Qui si trova una parte dell’antica Flaminia Militare con le sue pietre originali. Proseguendo saliamo fino al punto più alto della Via degli Dei, la cima delle Banditacce.
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Poi al Passo della Futa scopriamo sotto la nebbia il Cimitero Militare tedesco della Futa. Proseguendo, il sentiero è pieno di nuove discese e salite.
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All’arrivo dall’altra parte della montagna a Sant’Agata, il cielo ci regala un bellissimo arcobaleno.

Giorno 4 Sant’Agata – Bivigliano
Il quarto giorno è ricco di paesaggi toscani. Poco dopo Sant’Agata, c’è il paese di San Piero a Sieve. Ha un centro piccolo incantevole e anche un supermercato, il che può essere molto utile. Questo tratto del sentiero si snoda su strade sterrate tra uliveti e vigneti, vedendo il primo cartello stradale per Firenze e sentendo la stanchezza. Prima di arrivare a Bivigliano, ci siamo fatti strada fino al Convento di Montesenario. È possibile farsi fare un timbro della tappa e fare una breve pausa.
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Giorno 5 Bivigliano – Firenze
Il nostro ultimo giorno è iniziato arrivando a un punto da cui è possibile vedere Firenze in lontananza: questo dà sicuramente la motivazione per continuare e completare la giornata.
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Quando arriviamo a Vetta Le Croci, sotto Fiesole, sfortunatamente rientrando nel bosco camminiamo sotto la pioggia battente attraverso ripide salite e discese fino a quando non ci troviamo davanti a Fiesole. Prima di arrivare nel centro, si apre davanti ai nostri occhi una bellissima vista di Firenze.
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Dopo una breve pausa pranzo a Fiesole, siamo finalmente arrivati a Firenze e attraversiamo la città per arrivare di fronte al Palazzo Vecchio. All’interno c’è un centro di accoglienza, dove chi ha percorso la Via degli Dei può ottenere un gadget mostrando i timbri raccolti durante il viaggio a piedi.
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Che tu sia un escursionista esperto, o stia cercando un modo unico per scoprire l’Italia, questo percorso ti lascerà con ricordi indelebili.
Il sentiero è ben segnalato, con frecce che indicano la strada, rendendolo chiaro e confortevole per gli camminatori.
Le migliori stagioni per percorrere questo sentiero sono la primavera e l’autunno: quando il tempo è favorevole (se si è fortunati) e i paesaggi e i colori sono più vibranti.
Per quanto riguarda gli alloggi, lungo il percorso ci sono diverse agriturismi, bed and breakfast, locande e camere in affitto che offrono soggiorni confortevoli, ognuno con il suo carattere unico.
Una parte importante, se non la più importante, di questa esperienza è incontrare persone con interessi simili lungo il percorso e condividere con loro questi ricordi ed esperienze.
La Via degli Dei è veramente un’esperienza straordinaria sia fisicamente che mentalmente. Attraversare due regioni splendide e conoscerle ad un livello più profondo non è scontato. Organizzare un viaggio a piedi e seguire questo tipo di itinerari sono un ottimo modo per viaggiare in modo sostenibile e apprezzare le incredibili bellezze dell’Italia.
Foto di Viktoria Szabo