La lunga e frastagliata costa basca non offre solo innumerevoli possibilità di fare surf, visitare pittoreschi villaggi di pescatori e splendide città, come San Sebastian e Biarriz. Il litorale dei Paesi Baschi permette di percorrere bellissimi itinerari verdi incastonati tra colline ondulate, rocce maestose e il blu del mar Cantabrico. Se anche voi siete amanti dei viaggi lenti, a piedi o in bicicletta, ecco 3 itinerari bellissimi lungo la cosa basca che non potete perdere!
La costa di Eusjal Herria o Paesi Baschi
L’Euskal Herria, o Paesi Baschi, è un territorio incantevole e vario. Il paesaggio spazia dall’architettura contemporanea di Bilbao alla bellezza di San Sebastian, dalle spiagge dorate di Hendaye all’eleganza di Biarriz. Questa regione nasconde un paradiso rurale, verde e ondulato, affacciato sull’oceano, che può essere percorsa a piedi.
Composto dalle quattro province spagnole di Bizkaia, Gipuzkoa, Alàva e Navarra e dalle tre province francesi di Labourd, Basse -Navarre e Soule, questo territorio forma quello che I Baschi chiamano “Ipparalde”, che significa “terre del nord”, il cui corrispettivo francese “Pays Basque” ha acquistato solo da qualche anno una valenza amministrativa.
Gli angoli di natura incontaminata della costa basca sono ancora poco battuti dai turisti e possono essere gustati lentamente, lungo bellissimi itinerari verdi.
Quando andare sulla Costa Basca
Il clima è sicuramente un elemento da tenere in considerazione per decidere il periodo in cui effettuare il viaggio. La primavera è un’esplosione di natura, l’estate è il periodo più caldo, mentre l’autunno regala colori indimenticabili nelle vaste aree boscose della regione e un sole più frequente che in estete. Luglio e agosto sono i periodi più affollati e perciò da evitare.
3 Itinerari Verdi da non perdere nella Costa Basca
1. Il Cammino del Nord
L’itinerario verde in assoluto più affascinante a livello paesaggistico è il cammino del Nord, lungo la costa basca settentrionale della Spagna. Parte da Irun e passa da San Sebastian, Zaraust, Deba, Guernica, Bilbao e Portugalete, prima di proseguire entrando in Cantabria. Questo itinerario ripercorre il cammino praticato dai pellegrini diretti a Santiago de Compostela per arrivare alla tomba del santo nei primi secoli sucessivi alla sua scoperta. Infatti, dalle navi provenienti dal Nord Europa era facile attraccare nei porti della Spagna settentrionale e camminare lungo questo percorso che si snodava interamente in territori controllati da re e principi cristiani, mentre altre zone della Spagna erano a quei tempi occupate dai Mori.
Uno dei tratti più suggestivi del cammino del nord è quello che va da Zumaia a Deba entrando nel Geoparque de la Costa Vasca (il geoparco della Costa Basca).
A prima vista sembra un normale itinerario, per quanto meraviglioso, composto dalle migliaia di tonalità di verde che si affacciano fino al Mar Cantabrico.
La sua peculiarità unica sta nella conformazione geologica. Infatti, I diversi strati di roccia, formatisi dai sedimenti durante milioni di anni, anziché in orizzontale sono disposti in verticale, a causa della collisione delle placche tettoniche pireneaiche, e sono allo scoperto grazie all’azione erosiva del mare.
Così, grazie a questo fenomeno chiamato “Flysch”, non è necessario scavare per reperire informazioni geologiche su quanto accaduto nelle diverse ere. Ad esempio, un sottile strato di colore nero testimonia l’impatto di un asteroide sul nostro pianeta. Mentre da un altro strato si sono determinate le cause della scomparsa dei dinosauri.
I 13 km di Costa Basca inclusi nel Geoparco sono visitabili con escursioni a piedi, in barca o a cavallo. Oltre al fenomeno del Flysh, lungo il percorso si possono ammirare bellezze naturali, incantevoli zone rurali con animali al pascolo, a pochi passi dal mare.
Percorriamo la tappa chiamata “Ruta del flysch”, che è di circa 14 km e si snoda da Zumaia a Deba, per 4 ore circa di cammino. Questo itinerario suggestivo, che coincide con il famoso “Cammino di Santiago” nella variante “Cammino del Nord”, offre viste incantevoli sul mare e sulle colline ondulate, con varie gradazioni di verde che si piegano dolcemente tra le grandi rocce di flysh. Il percorso si alza in quota regalando panorami mozzafiato dall’alto dei piccoli villaggi e della costa, per poi abbassarsi e consentire l’arrivo alle spiaggette o agli scogli, offrendo così la possibilità di un bagno rinfrescante in mare.
2. Il Sentiero du Littoral da Hendaye a Bidart
Questo sentiero incantevole, tra terra e mare, si snoda da Bidart ad Hendaye e volendo può proseguire fino a Bilbao seguendo il Cammino dele Nord. L’entroterra del Labourd è una zona spesso dimenticata dai turisti, che affollano Biarriz e Bayonne, perdendosi invece questo paradiso rurale con paesaggi verdissimi e paesini idilliaci.
Uno dei tratti più suggestivi del Sentiero du Littoral è quello che si snoda da Hendaye nel Domaine d’Abbadia, su una collina verde a picco sul mare. I Pirenei e l’oceano hanno modellato nei millenni questo angolo di territorio, dove è anche in questo caso visibile il fenomeno del Flysch.
Si entra in un paradiso rurale, tra coltivazioni, alberi da frutto e antiche case contadine che ora sono a servizio del parco naturale. Percorrendo I sentieri si arriva al Chateau-Observatorie Abbadia, un palazzo fatto costruire nella seconda metà dell’ottocento quasi a picco sull’oceano, da uno studioso appassionato di astronomia e culture orientali.
All’esterno, l’edificio in stile neogotico ricorda un castello medievale, mentre all’interno è possibile scoprire la personalità ecclettica del proprietario, Antoine d’Abbadie, profondamente legato alle sue origini basche ma al contempo grande viaggiatore. L’osservatorio astronomico che vi fece installare fu utilizzato da numerosi scienziati fino agli anni Settanta.
I 25 km di itinerario verde che si snoda nel Domaine d’Abbadia, sono all’interno di un’area protetta a picco sul mare dove è possibile accedere solo a piedi e non si possono introdurre cani. La zona naturale, delimitata da 7 ingressi e arricchita da 6 punti informazione sulla flora e la fauna, la storia e la geologia del luogo, parte da Hendaye e attraversa di comuni di Urrugne, Ciboure, Saint Jean de Luz, Guéthary per arrivare a Bidart.
3. Il confine tra Francia e Spagna in bicicletta
Lungo la Costa Basca si trovano delle bellissime piste ciclabili. Tra le varie possibilità vi consigliamo quella che attraversa il confine tra Francia e Spagna.
L’itinerario in bicicletta da Hendaye a Irun rappresenta un’avventura ciclistica affascinante lungo la splendida costa basca. Pedalando lungo questa rotta panoramica, sarete catturati dalla magnifica vista dell’oceano da un lato e dalla maestosità delle colline dall’altro. I sentieri ben tenuti e le piste ciclabili offrono un percorso agevole, che consente ai ciclisti di immergersi nella bellezza naturale della regione Basca senza difficoltà.
Partendo da Hendaye, che è l’ultima città francese sulla costa prima di entrare in Spagna, si possono percorre i 3 bellissimi km di pista ciclabile lungo la spiaggia dorata e proseguire per una decina di km fino alla città spagnola Irun, pedalando lungo le sponde del fiume Bidasoa che divide i due paesi.
Un’altra opzione molto suggestiva per attraversare il confine tra Francia e Spagna è via mare, a bordo di un battello, che ogni venti minuti circa collega le sponde del porto di Hendaye, con quelle della cittadina spagnola di Irun.
Mentre le acque blu del Golfo di Biscaglia accarezzano dolcemente la barca, vi sentirete avvolti dalla bellezza naturale della Costa Basca. Le maestose scogliere, le spiagge dorate e i pittoreschi villaggi lungo la costa creano uno scenario mozzafiato.
Giunti ad Irun, vi immergerete in un’atmosfera accogliente e autentica. Questa affascinante città basca offre una miscela unica di cultura, storia e tradizione.
Le strade acciottolate, le piazze vivaci e gli edifici colorati creano un ambiente affascinante per i visitatori. Mentre esplorate Irun, potrete scoprire l’eredità culturale della regione anche attraverso le tradizioni culinarie.
Tra le specialità più celebri vi è il “pintxos“, una varietà di stuzzichini creativi e artistici serviti nei bar locali, che offrono un’esplosione di sapori grazie alla combinazione di ingredienti come pesce fresco, formaggi prelibati, olive, peperoncini piccanti e prodotti stagionali. Il “bacalao a la vizcaína”, un piatto a base di merluzzo preparato con una salsa di peperoni rossi e pomodori, rappresenta un’icona della cucina basca, così come il “txuletón”, una succulenta bistecca di manzo alla griglia.
In conclusione, il modo migliore per scoprire i panorami mozzafiato della Costa Basca è lentamente, a piedi, in barca o in bicicletta. Ognuno dei tre percorsi verdi che vi abbiamo raccontato offre un’esperienza autentica e coinvolgente.
Dalle passeggiate lungo il cammino del nord e il sentiero du littoral, ai percorsi in bici e barca lungo il confine tra Spagna e Francia, fino all’esplorazione delle pittoresche cittadine e delle delizie culinarie locali, questi itinerari consentono di abbracciare la vera essenza della Costa Basca!
