Vieste: la perla del Gargano conta poco più di 13.000 abitanti e si trova in provincia di Foggia. Il borgo è posto sull’estremità orientale del Promontorio del Gargano.

Vieste è una rinomata stazione balneare nota anche per le sue acque cristalline. Ha avuto, difatti, più volte il riconoscimento “Bandiera Blu” dalla Foundation for Enviroment Education (organizzazione non governativa non profit).

Vieste di notte
foto via Canva PRO

E’ una cittadina ricca di storia con il suo centro medievale che si compone di casupole bianche, viuzze e le piazze che si aprono sul mare e che ricordano che Vieste era un villaggio di pescatori

Cosa vedere

La mia visita inizia partendo da la porta Ad Alt che è una dei principali accessi alla città vecchia e grazie ad alcune scalinate si arriva alla Cattedrale.

Interno della Cattedrale di Vieste
Interno della Cattedrale di Vieste Foto Canva Pro

La Cattedrale di Vieste dedicata a Santa Maria Assunta del XI secolo con interno a tre navate con capitelli con figure floreali o animali. Sulle tre immense tele di legno si ammirano i Santi Giorgio e Michele, patrono del Gargano. Il 29 settembre di ogni anno c’è un particolare pellegrinaggio notturno davvero molto folcloristico.

A fianco della chiesa si trova l’imponente campanile in stile barocco.

Nei pressi del Duomo la Chianca Amara in memoria del triste eccidio di oltre 5.000 del 1554 per mano dei Turchi che invasero il borgo.

Il Castello Svevo Aragonese è sulla salita che porta al centro storico e fu costruito da Federico II nel 1242 per difendere la città.

Non è accessibile perchè è un centro militare tuttavia va menzionato per via della splendida vista sia sullo scoglio Pizzomunno sia sulla spiaggia Scialara.

La roccia di Pizzomunno e la sua leggenda

Pizzomunno
Pizzomunno Immagine Canva Pro

Pizzomunno è una grande roccia calcarea di colore bianco che sporge per oltre 25 metri dalla spiaggia Scialara detta anche del Castello.

La leggenda racconta di Pizzomunno, bellissimo giovane pescatore, innamorato di una giovane di nome Cristalda che poi per gelosia sarà rapita dalle sirene. Il ragazzo aspettò invano che la donna fosse liberata dalle creature del mare però ciò non avvenne mai. Così a causa dell’attesa e del dolore che si pietrifico nella grande roccia che oggi possiamo ammirare.

E a memoria di quest’amore c’è anche “la scalinata dell’amore”. La scalinata parte da corso Fazzini (zona Municipio) e arriva al centro storico. Si dice che gli innamorati che la percorreranno resteranno tali per tutta la vita.

Il museo dedicato alle conchiglie in via Pola al numero 8. E’ un piccolo, ma interessante museo nato nel 1975 come negozio di souvenir. In seguito diventa un museo grazie alla grande passione dei proprietari che hanno raccolto esemplari marini da ogni parte del mondo. Per maggiori informazioni è possibile vistare questo sito internet.

Lungo la via Judeca in cui c’è un piccolo quartiere ebraico che è davvero un panorama da cartolina. Lo sguardo spazia sullo sperono roccioso di Vieste Vecchia e su Punta San Francesco.

Qui sorge la chiesa di San Francesco che risale al 1438 seppur sia stato poi distrutto e ricostruito nel XII secolo.

Mettendosi di fronte alla chiesa sulla sinistra c’è la baia di Marina Piccola e la piccola isola di Sant’Eufemia con il faro che la leggenda vuole sia sepolta Vesta la moglie di Noè.

Faro di Vieste Foto Canva Pro

E girovagando girovagando sarà arrivata sera quindi l’ideale è concludere la gita passeggiando sul lungomare Cristoforo Colombo.

Un tuffo in mare

Spiaggia a Vieste
La spiaggia di Vieste Foto Canva Pro

Per gli amanti del bagno: dove andare?! L’ideale per un bagno con vista sul centro è la baia di Marina Piccola con spiaggetta tra le Punte San Francesco e Santa Croce.

Botteghe artigianali e trabucchi

Antichi trabucchi a vieste
Antichi trabucchi

Sicuramente poi vorrai portare a casa un souvenir in ricordo di questa gita, dove andare ad acquistarne uno? Nel centro storico che è ricco di botteghe dove gli artigiani locali scolpiscono la pietra. E’ la pietra calcarea locale ideale per fare dei bei gioielli abbelliti da pietre preziose.

Interessanti anche le miniature in legno o in terracotta come I “trabucchi” ossia dei piccoli modelli di vecchie costruzioni che venivano usate per la pesca.

Come arrivare e dove soggiornare green

Il centro storico, come un pò tutti i borghi, è zona a traffico limitato. Per evitare multe si consiglia di parcheggiare (sono a pagamento) sul Viale Marina d’Italia o sul Lungomare Vespucci oppure sul Piazzale Stadio e, quindi, girare a piedi. Per organizzare una vacanza green, meglio arrivare in treno e perciò muoversi a piedi o in bicicletta.

Ecobnb Cala Molinella
Ecobnb Cala Molinella, Vieste

Vieste offre diverse possibilità per un organizzare un soggiorno eco-sostenibile, all’insegna del rispetto dell’ambiente e dell’immersione nella natura. Camping sul mare, glamping o agriturismi biologici immersi del verde della campagna, o ancora, piccoli B&B in antichi borghi di pietra bianca…

Siete pronti per scoprire la Perla del Gargano?

Immagine di copertina: Lungomare di Vieste, foto via Canva PRO


Autore: Monica Palazzi

Amo molto viaggiare (lavoro permettendo)... Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (in modo particolare i cosiddetti libri gialli) sia scrivere. Mi piace molto cucinare e i miei piatti “forti” sono il risotto, in tutte le sue forme, e i dolci come la torta sia la paradiso sia la marmorizzata. Stravedo per gli animali soprattutto i cani. Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
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