Scopri 3 percorsi di Street Art a Forlì: camminando nel centro storico i murales di grandi artisti sorprendono ed emozionano, come in un museo a cielo aperto.

Arrivo a Forlì in treno, e vengo subito accolta da un paesaggio pittoresco, tra antichi edifici e pareti ricoperte da opere d’arte sgargianti. Cammino verso il centro storico della città, dove inizia il mio tour alla scoperta della street art di Forlì.

Forlì e la Street Art

Forlì e la Street Art
foto di Silvia Ombellini

Il centro storico di Forlì è ricco di opere di street art, ovvero l’arte di strata realizzata sulle pareti degli edifici con diverse tecniche, dal graffito, agli stencil, dalle installazioni, ai murales. Ma quando è nato questo legame tra Forlì e la street art?

Senza dubbio si è consolidato nel 2018, grazie allo “Street Art Festival Forlì Murali”, un evento che si è svolto per due anni a Forlì, coinvolgendo numerosi artisti famosi. Durante questo evento di arte urbana, gli artisti di street art provenienti da tutto il mondo sono stati invitati a creare nuovi murales sulle pareti dei muri e degli edifici pubblici della città. Questi murales hanno contribuito a riqualificare alcuni angoli della città di Forlì e a renderla una destinazione sempre più popolare per gli amanti dell’arte urbana.

La prima edizione del festival è stata dedicata alla Costituzione della Repubblica Italiana, mentre la seconda edizione ha avuto come tema il Risorgimento, in occasione dell’anniversario dei 200 anni della nascita di Aurelio Saffi.

La street art nel cuore di Forlì che celebra la Costituzione

Camminando tra le vie del centro storico si viene subito piacevolmente sorpresi dalla varietà e dai colori dei murales. Ogni angolo nasconde un’opera d’arte differente, che racconta la storia e la cultura di Forlì.

Ci sono murales dedicati ai personaggi famosi della città, come il poeta e regista Pier Paolo Pasolini, e murales che rappresentano gli eventi storici che hanno segnato la città, come la Resistenza.

Il mio itinerario tra le opere di street art di Forlì parte proprio dal Parco della Resistenza, dove i murales di colori sgargianti di Camilla Falsini, realizzati nel 2018, raccontano i principi di libertà, uguaglianza e partecipazione della Costituzione Italiana.

Dopo aver ammirato i murales dell’area verde nel cuore di Forlì, il mio percorso prosegue attraverso Corso della Repubblica per arrivare nell’ampia Piazza Saffi.

Piazza Saffi, il centro di Forlì
Piazza Saffi, Forli, foto di Silvia Ombellini

Superata la bellissima Basilica di San Mercuriale, proseguo a piedi in via dei Filergiti e poi in Piazza del Carmine. In questo grande parcheggio spicca l’opera di Millo, dedicata all’articolo 3 della Costituzione Italiana. “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge…”. L’uguaglianza è il tema di questo grande murales, che rappresenta la parità di genere, garantita dalla cultura, con un gioco tra bianchi, grigi e colori accesi.

Il Murales di Milo in PIazza del Carmine a Forlì, foto di Silvia Ombellini

A pochi passi, nella via Francesco Nullo trovo il murale di Zed1, che con disegni fiabeschi rappresenta il tema del lavoro, ispirato all’articolo 1 della nostra costituzione. Anche un semplice operaraio, con il suo lavoro può realizzare una grande nobiltà.

Da Piazza Saffi a Via Maceri, i murales dedicati al Risorgimento

Ritornando verso Piazza Saffi, in via dei Filergiti, mi sorprende l’opera artistica di Sema Lao, che rappresenta Aurelio Saffi e sua moglie Giorgina, due simboli della città di Forlì.

Aurelio Saffi e Georgina Saffi nel murales di Sema Lao in via dei Filergiti a Forlì
Aurelio Saffi e Georgina Saffi nel murales di Sema Lao in via dei Filergiti a Forlì

Proseguo in via Maceri per ammirare il Murales di Andrea Ravo Mattoni, che reinterpreta una famosa opera del pittore forlivese Annibale Gatti. La figura femminile al centro del murales rappresenta l’Italia e l’unità nazionale, appoggiata ad un grande libro, che rappresenta la cultura.

L’opera di street art di Andrea Ravo Mattoni, in via Maceri, a Forlì

Pochi passi più in là, il murales di Basik cattura l’attenzione con i suoi colori su toni di blu, nero e rosa. Il volto della ragazza rappresentata sul grande muro è coperto per proteggersi dall’eccessiva esposizione a cui siamo soggetti con i social network.

Il murales di Basik, in via Maceri, a Forlì

Se Andy Warhol diceva che tutti abbiamo diritto a 15 minuti di popolarità, lo street artist sottolinea nella sua opera che oggi con i social media tutto è esploso e la vera sfida è proteggersi da questa sovraesposizione, per proteggere la propria immagine.

I murales che raccontano l’Ex Fabbrica Battistini

Un tempo era una fabbrica di calzature. Oggi le pareti dell’edificio, che si trova in via Fossato Vecchio, a pochi passi dal centro, sono rinate attravers la street art. Camminando nella piazzetta delle operaie, ammiro le opere del progetto “Racconti dell’umano sui muri di Forlì“, finanziato grazie ad una campagna di crowdfunding.

Murales dell'Ex Fabbrica Battistini a Forlì
Murales dell’Ex Fabbrica Battistini a Forlì

I protagonisti dei murales sono scarpe, ma anche volti espressivi di donne e bambini, realizzati dall’artista Marcello Di Camillo.

Murales dell'Ex Fabbrica Battistini a Forlì
Murales dell’Ex Fabbrica Battistini a Forlì

Lo sguardo si ferma su immagini che sembrano raccontare le storie che hanno attraversato questi luoghi, teletrasportandoci al di là dei muri di cemento, dentro le case e dentro la fabbrica, tra i pensieri che l’hanno abitata nel tempo.

Un cane in fuga, un bambino meravigliato da gabbiani che prendono il volo.. la natura, che pensava di poter controllare e che invece è libera e imprevedibile. Qui puoi approfondire la spiegazione dell’artista.

Murales dell'Ex Fabbrica Battistini a Forlì
Murales dell’Ex Fabbrica Battistini a Forlì, opera di Marcello Di Camillo

Camminando per le strade di Forlì le opere di street art sorprendono ed emozionano, come in un museo a cielo aperto. Oltre a scoprire una città ricca di storia, di cultura e di bellezza, si apprezza la creatività e il talento degli artisti che hanno ridato vita ai muri della città con le loro opere d’arte.


Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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