Se passi da Bruxelles, non puoi perderti il mercato delle pulci di Marolles che si svolge in piazza Jeu de Balle. Puoi trovare un sacco di oggetti di seconda mano a cui puoi dare una nuova vita. Trova i migliori pezzi unici!

Piazza Jeu de Balle. Foto di Irene Paolinelli
Piazza Jeu de Balle. Foto di Irene Paolinelli

Quando?

Il mercato delle pulci di Marolles si svolge dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 14 e nei fine settimana dalle 6 alle 15.

Storia del Mercato

Mercato di Marolles. Foto di Irene Paolinelli
Mercato di Marolles. Foto di Irene Paolinelli

È sicuramente il mercato delle pulci più famoso della capitale del Belgio. La piazza deve il suo nome olandese ‘Vossenplein‘ all’adiacente Vossenstraat, forse la strada più autentica del quartiere di Marolles. Il suo nome francese ‘place du Jeu de Balle‘ si riferisce ai giochi di palla che vi si svolgevano nel XIX secolo. La Place du Jeu de Balle fu creata nel 1854, nello stesso periodo della rue Blaes. Aveva il nome di Renard (volpe), perché si trovava vicino alla via Renard ed era originariamente destinato a servire come campo da gioco per il jeu de balle (pallamano frisone).

Nel 1873, il “vecchio mercato” (letteralmente un mercato che vendeva cose vecchie) si trasferì da place Anneessens a place du Jeu de Balle. Commercianti di rottami, attivisti e commercianti di ogni tipo si guadagnavano da vivere in ogni condizione atmosferica e questa tradizione vive ancora oggi. Al mercato delle pulci non si vende cibo, ma si possono trovare tutti i tipi di chincaglieria, vecchie fotografie, mobili d’epoca, vestiti di seconda mano, qualsiasi cosa. L’atmosfera è unica ed estremamente accogliente. La piazza stessa è bellissima. Ospita una stazione dei pompieri ristrutturata e una delle più belle piscine di Bruxelles. Tutto intorno troverete numerosi ristoranti accoglienti e i tipici caffè di Bruxelles.

Marolles Mercato delle Pulci. Foto di Irene Paolinelli
Marolles Mercato delle Pulci. Foto di Irene Paolinelli

Il mercato delle pulci Jeu de Balle si trova nel cuore del quartiere di Marolles, che ha una lunga storia per quanto riguarda la sua posizione e la sua funzione. Nel XVII secolo, era destinato alla vendita di stracci (vestiti di seconda mano) e si trovava a sud della città, sulla riva sinistra della Senna. Questo aveva un impatto negativo sullo sviluppo dei viali centrali, così, il consiglio comunale decise di creare la Place Anneessens al posto di questo mercato e di spostare il vecchio mercato verso il Marolles.

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Oggetti che puoi trovare nel Mercato

Mercato delle Pulci. Foto di Irene Paolinelli
Mercato delle Pulci. Foto di Irene Paolinelli

Il mercato delle pulci del Jeu de Balle è una rappresentazione sociologica della zona. Riunisce amanti dell’antiquariato, collezionisti, visitatori occasionali e persone che sono semplicemente dirette a fare una passeggiata. Qui puoi trovare quasi tutto quello che hai sempre desiderato in un’atmosfera vivace e divertente.

Il mercato è composto da commercianti che vendono pezzi sparsi su coperte e lenzuola o sul retro dei loro camion e auto. Ci sono anche bancarelle piene di oggetti, da porcellane e quadri antichi a balestre del XIX secolo e minuscoli oggetti di latta del XX secolo, pergamene, tessuti, vestiti vintage, ecc. La maggior parte di queste bancarelle offre una varietà di oggetti diversi.

Per gli amanti della musica e dei libri, ci sono scatole piene di vecchi dischi in vinile e libri rari, quindi cerca – potrai trovare del buon materiale antico. Mentre passi attraverso i corridoi degli antiquari, fai molta attenzione, perché ogni oggetto potrebbe nascondere una storia interessante.

Suggerimenti su come sfruttare al massimo la tua esperienza al mercato

mercatino delle pulci
foto via Canva PRO

Questo è un posto pieno di tutto, dalla spazzatura ad alcuni pezzi rari, quindi sii paziente. Se vuoi trovare delle vere gemme, scava, non limitarti a guardare la superficie. Quando trovi il tuo tesoro, non esitare a contrattare per un buon prezzo.

I giorni migliori per visitare il mercato sono il giovedì e il venerdì, ma il sabato e la domenica, si possono scoprire alcuni articoli più specifici o rari che di solito sono disponibili solo nei fine settimana.

Nelle strade circostanti (Rue Haute, Rue Blaes e Place du Grand Sablon) puoi anche scoprire antiquari e negozi di seconda mano, e se vuoi fare una pausa dalla caccia al tesoro, non esitare a visitare alcuni dei caffè e ristoranti della zona.

I migliori negozi di seconda mano e vintage di Bruxelles

Upcycling nel mercato delle pulci di Marolles
foto via Canva PRO

Se sei un amante degli oggetti di seconda mano, ti consigliamo i seguenti negozi di Bruxelles.

  • Foxhole. Offre una selezione funky di vestiti degli anni ’60, ’70, ’80 e ’90 e un’immensa scelta di accessori.
  • Les Petits Riens. È un’associazione caritatevole con diverse sedi in tutto il Belgio, che vende di tutto, dai vestiti ai libri, dai mobili per la casa alle stoviglie.
  • Stefantiek. Non hai mai visto il vero caos finché non sei entrato a Stefantiek. È un giro pittoresco che vale assolutamente la pena.
  • Think Twice. Il suo vero punto di forza è la sua grande collezione di vestiti vintage, ordinati per genere che viene rinnovata ogni mese. Organizzano vendite periodiche ed eccezionali per liberarsi dello stock precedente.
  • Melting Pot. Un concetto non convenzionale e innovativo a Bruxelles, questo negozio vende vestiti vintage a peso invece che a prezzo fisso.
  • Gabriele Vintage. La passione di Gabriele per il vintage l’ha portata ad aprire questo vivace showroom, molto frequentato da gente di cinema e teatro, così come da stilisti alla ricerca di nuove idee. Con il suo stile unico, vi sembrerà di essere appena entrati in un set cinematografico.
Il quartiere di Marolles. Foto di Irene Paolinelli
Il quartiere di Marolles. Foto di Irene Paolinelli

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Autore: Irene Paolinelli

Olà, sono Irene. Sono italiana, nata e cresciuta sulle colline toscane tra Lucca e il mare. Per motivi di studio ho vissuto a Valladolid, in Spagna, e a Lisbona, in Portogallo. Un recente viaggio in Brasile mi ha illuminato sulla sostenibilità sociale e ambientale di cui la nostra società ha bisogno. Fin da bambina sono stata spinta dalla scoperta di nuove culture e dalla padronanza di diverse lingue straniere. Sono appassionata di turismo sostenibile, marketing e progetti di impatto sociale. "Chi vive deve essere preparato ai cambiamenti" (Goethe, Viaggio in Italia).
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