Da sempre le Arti hanno la capacità di trasmettere emozioni contrastanti ai loro osservatori, ma anche di far loro riflettere su tematiche importanti. Cosa succede quando l’arte diventa strumento per denunciare fenomeni tanto grandi quanto devastanti come il cambiamento climatico?
Sempre più artisti mettono a disposizione la loro arte per denunciare gravi problematiche che affliggono il pianeta e che stanno a cuore alla comunità.
Il Potere dell’Arte
L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni.
Pablo Picasso
Forse è proprio questo il senso profondo dell’arte: muovere le corde dell’animo umano. L’arte visiva o sensoriale è infatti in grado di dare risonanza a fenomeni con cui deve scontrarsi l’umanità andando a toccare l’emotività della collettività.
Un’altra capacità dell’arte è riuscire a cambiare la prospettiva di osservazione di chi guarda; rappresentazioni grafiche apparentemente statiche si trasformano in oggetti parlanti pregni di significato che possono trasmettere l’urgenza di una certa tematica e allo stesso tempo spingere l’osservatore ad agire.
L’Arte che denuncia il Cambiamento Climatico
L’arte del cambiamento climatico inizia nel 2005 quando l’attivista Bill McKibben avverte la necessità di sensibilizzare la collettività sulla crisi climatica in atto, convinto del fatto che non fosse ancora stata compresa la portata tragica di questa. Lancia così un appello alla comunità artistica globale sottolineando l’impellenza di un ritorno all’immaginazione che solo gli artisti sono in grado di ricreare.
Questa nuova veste dell’arte rende i dati piú accessibili ai non scienziati, e trasmette in modo diretto lo status della crisi. Chi partecipa attivamente è ispirato dal collettivismo per il bene pubblico e dallo scopo di rendere la crisi climatica concepibile, vicina e comprensibile.
10 Opere che invitano a riflettere sul Climate Change
Arte e Scienza si mescolano per rendere più reali e concrete nella mente del cittadino le conseguenze di questo grande e drammatico processo.
Vediamo ora 10 opere d’arte che rappresentano il cambiamento climatico ed invitano tutti a riflettere
1. HighWaterLine, 2007
Questo progetto artistico pubblico fu realizzato da Eva Mosher, artista ambientale americana. Grazie a immagini satellitari, a mappe topografiche a ad altri strumenti, tracciò una linea blu tra Manhattan e Brooklyn per indicare le aree che sarebbero state inondate negli anni a venire a causa del cambiamento climatico. Questo progetto fu interessante anche per il coinvolgimento della popolazione durante la sua realizzazione.
2. Beauty Shop, 2007
Opera d’arte di Lori Nix ricrea l’interno di un salone di bellezza dopo che scende un evento meteorologico estremo vi si è abbattuto con conseguenze catastrofiche.
3. Flooded McDonald’s, 2008
Opera d’arte di Superflex segue l’idea dell’artista sopracitato. In questo caso si immagina che sia un McDonald’s ad essere invaso lentamente dall’acqua a causa di un intenso temporale.
4. Growing Pains, 2010
Questa opera d’arte realizzata da Laura Ball raffigura un rinoceronte ad acquerello contenente al suo interno specie di animali in via di estinzione o estinte.
5. Cement Eclipses, 2011
La particolarità di Isaac Cordal, artista galiziano, è la Miniature Street Art. La sua arte si esprime attraverso piccole miniature in cemento che possono apparire qua e là in svariati posti insoliti della città. Cement Eclipses è una raccolta di foto che traggono le sue installazioni in modo da essere raccontate e ricordate dal momento che l’autore sa benissimo che le proprie creazioni saranno in balia del tempo e delle persone.
Attraverso la sua miniature street art, Cordal vuole far riflettere sul comportamento di massa, sulla vita troppo frenetica della città e soprattutto sul rapporto dequalificato tra uomo e natura. Statuette vicino ai tombini o immerse nell’acqua delle pozzanghere traducono un profondo senso di solitudine; l’uomo in miniatura diventa un oggetto e un oggetto urbano inanimato che si confonde tra gli altri elementi della città.
6. Ice Watch, 2015
Opera d’arte di Olafur Eliassaon in collaborazione con il geologo Minik Rosing, realizzata in occasione della COP di Parigi del 2015. Comprende 12 pezzi di ghiaccio estratti in Groenlandia disposti in cerchio fuori dalla piazza del Panthéon. Installazione definita come “bellissima e inquietante”.
7. Melt
Deanna Witman è l’autrice di quest’opera. Si tratta di una raccolta di immagini satellitari di paesaggi ghiacciati scattate per 15 anni stampandole poi su una carta salata in modo che anche l’opera stessa scomparisse se esposta alla luce solare. La stessa Deanna Witman è anche autrice della Guida per la perdita e il dolore nell’Antropocene, che tratta il tema del cambiamento climatico e degli impatti personali e sulla comunità associati al “dolore ecologico”.
8. Climate Stripes, 2016
Questa immagine costituita da una serie di strisce colorate è stata realizzata da Ed Hawkins. Le linee, ordinate cronologicamente, rappresentano le anomalie della temperatura media annuale. L’autore stesso aveva come obiettivo “infiltrarsi nella cultura popolare” con la speranza di favorire un cambiamento di atteggiamento di massa nei confronti del tema.
Questa immagine ricorda un’opera realizzata un anno prima, nel 2015, dallo scienziato marino Joan Sheldon. Si tratta di una sciarpa che illustra la temperatura annuale degli ultimi quattro secoli. L’opera porta il nome di Climate Scarf.
9. Support, 2017
Torniamo in patria per citare un’opera che ha indubbiamente stupito il mondo in occasione della 57esima Biennale di Venezia. Lorenzo Quinn, visual artist, ne è l’autore. Due mani giganti scolpite reggono palazzo Ca’ Sagredo a Venezia. Esse rappresentano il supporto in grado di sostenere uno degli edifici piú storici della splendida cittá, tra le piú minaccitate dal cambiamento climatico.
5. Climate 04- Sea Level Rise, 2017
Sempre rimanendo nella meravigliosa città di Venezia, troviamo anche l’opera d’arte di Andreco, artista che si focalizza sulla relazione tra gli umani, la natura, l’ambiente che creiamo e il paesaggio naturale. Si tratta di un murales realizzato lungo le sponde del Canal Grande in Fondamenta Santa Lucia. Non è altro che una traduzione artistica degli studi sull’innalzamento del livello del mare condotti dai centri di ricerca coinvolti nel progetto.
Queste sono solo alcune delle opere d’arte presenti nel mondo, ma rappresentano al meglio cosa sta succedendo per via dei cambiamenti climatici.
Immagine di copertina: foto di Elena Mozhvilo su Unsplash