Il Cadore è una destinazione ricca di fascino e bellezza. Al confine con l’Austria, nella parte più na nord della provincia di Belluno, questa terra Veneta offre diversi itinerari da percorrere a piedi. Dal Lago di Misurina, alle cime del Nuvolau, Pelmo e le Tre Cime di Lavaredo, potrete camminare e scoprire angoli di natura incredibili. Per non parlare del fascino delle Dolomiti al tramonto!

Partiamo alla scoperta dei 10 itinerari più belli del Cadore.

1. Trekking da Pieve al Rifugio Tita Barba

Domegge di Cadore
Foto da CanvaPro

Si parte dalla sinistra Piave nel comune di Domegge di Cadore. Se arrivate in auto, seguite la stradina che conduce al rifugio Padov e parcheggiate in località Antarigole a 1100 metri d’altezza. Da qui parte il bellissimo itinerario a piedi, che sale nel bosco fino a Casera Vedorcia, dove ci sono le prime visuali sugli Spalti di Toro. Proseguendo la camminata si arriva al rifugio Tita Barba, che si trova a 1800 metri d’altezza. Qui potete fare una deviazione per ammirare il bellissimo panorama sul lago di Centro Cadore.

  • Durata: 5 ore
  • Difficoltá: escursionistica / difficile
  • Metri dislivello: 800m

Perché ci piace? Beh, la risposta é semplicissima, perché ci offre un bellissimo panorama sulle dolomiti.

2. Camminata al Rifugio Chiggiato

Monte Antelao
Foto da Canva Pro

Il punto di ritrovo per la partenza é il bar Pineta. Si cammina per 15 minuti lungo il torrente per poi prendere il sentiero N260, che sale nel bosco. Il bosco, tutto in salita, sará il punto principale che divide il sentiero dal rifugio Chiggiato, dopo due ore di cammino. Qui troviamo un panorama mozzafiato che si estende sul gruppo delle Marmarole, Antelao e lago di Centro Cadore. Per tornare indietro si segue il sentiero N261, dove proseguendo per la strada si arriva al punto di partenza.

  • Durata: 5/6 ore
  • Difficoltá: media
  • Metri dislivello: 800m

Perché ci piace? Perché ha una bellissima vista delle montagne Marmarole, Antelao.

3. Itinerario sul Monte Rite

Monte Rite
Foto da CanvaPro

Si parte in località Quattro Tabià, poi si prosegue lungo il sentiero 494 che sale nel bosco fino alla forcella di Val Inferna a 1748 metri. Si prosegue lungo il sentiero 478 che sale di quota fino alla forcella Deona, da dove si iniziano a vedere favolosi panorami sul Pelmo e sulla Val Boite. Procedendo ancora per un po’ si raggiungo la strada militare che ci fa arrivare alla vetta della montagna, dove si trova il rifugio Dolomites e anche il Messner Museum. Per il ritorno si esegue lo stesso sentiero.

  • Durata: 4/5 ore
  • Difficoltá: media
  • Metri dislivello: 750m

Perché ci piace? Perché possiamo ammirare i favolosi panorami sul Pelmo e sulla val Boite.

4. Da Borca di Cadore alla Cascata Re De Assola e Malga Ciauta

Malga Ciauta
Foto da CanvaPro

Si parte da Borca di Cadore presso la parrocchia dei Santi S. Simone e Taddeo. Poi si procede attraversando il ponte sul torrente Boite, e a sinistra troveremo il sentiero per la cascata, mentre a destra il sentietro CAI N476. I due sentieri sono paralleli, separati solo dal torrente. Una volta visitata la cascata, si continua sul sentiero fino a raggiungere la strada che da Vodo di Cadore conduce a Malga Ciauta situata ai piedi del monte Pelmo. Per il rientro si segue il sentiero 475 che scende lungo il bosco.

  • Durata: 4/5 ore
  • Difficoltá: media
  • Metri dislivello: 642m

Perché ci piace? Perché ci offre una bellissima cascata e dei panorami stupendi.

5. Dal Rifugio Costapiana alla Chiesetta di S. Dionisio

Chiesetta di San Donisio in Cadore
Chiesetta di San Donisio in Cadore, foto via http://www.valledicadoredolomiti.it/

Da Valle di Cadore si sale in macchina verso il rifugio Costapiana fino all’altezza di un tornante con fontanella. Qui si lascia la macchina e si continua a piedi fino al rifugio. Si vedranno delle meravigliose viste su Pelmo e Antelao. Dal rifugio si prosegue verso il sentiero 251 e si sale fino alla chiesetta di S. Dionisio da dove si può ammirare un panorama splendido.

  • Durata: 4/5 ore
  • Difficoltá: media
  • Metri dislivello: 800m

Perché ci piace? Anche qui, perché possiamo ammirare le meravigliose viste su Pelmo e Antelao.

6. Itinerario attorno al Lago di Auronzo

lago in cadore
Lago di Auronzo in Cadore, foto via Canva PRO

Il Lago di Auronzo è un’attrazione da non perdere, si puó godere di un’ambiente del tutto naturale del Cadore. É visitabile sia d’inverno che d’estate. Durante l’estate si puó prendere il sole sulle spiaggette, mentre durante l’inverno si puó ammirare il bellissimo panorama tutto innevato. Per arrivare al lago si parte da Piazza Vigo ad Auronzo, e si seguono le indicazioni stradali per il lago. Volendo possiamo fermarci al lago oppure continuare lungo i due ponti ed arrivare fino alla diga di S. Caterina. Da lì si ritorna al punto di partenza percorrendo il sentiero dall’altro lato del lago.

  • Durata: 2 ore
  • Difficoltà: facile

Perché ci piace? Perché possiamo godere di un bellissimo panorama sia del lago che delle montagne che la circondano.

7. Trekking a Pian dei Buoi

Pian dei Buoi
Foto da Wikipedia

Pian dei Buoi è un altopiano utilizzato ancor oggi per il pascolo del bestiamo durante il periodo estivo, a 1800m. Si raggiunge attraverso la strada dall’abitato di Lozzo di Cadore e sale in quota. Una volta arrivati sull’altopiano godiamo di un bellissimo panorama sulle valli dolomitiche circostanti fino a vedere l’Antelao, le Tre Cime di Lavarendo, la Crosa dei Toni e tutto il gruppo delle Marmolane.

Perché ci piace? Per la vista mozzafiato sulle bellissime Tre cime di Lavarendo e la Crosa dei Toni.

8. Itinerario alla scoperta delle antiche terme dei Bagni di Gogna

A Gogna, partono una serie di sentieri che ci portano alle antiche terme di Gogna. Si possono vedere i resti della pavimentazione dello stabilimento e due vasche in pietra. Lungo i vari sentieri si passa in prossimitá di due polle di acqua sorgiva e si percorrono i boschi famosi per il loro legame. Accedendo dietro al Bar Bianco si arriva ad una chiesetta, dove da qui si scende verzo la zona termale.

  • Durata: 1 ora
  • Difficoltà: facile

Perché ci piace? Perché ci possiamo scoprire la storia misteriosa di queste antiche terme immersi nel verde.

9. Trekking delle Tre Cime di Lavaredo

Le Tre Cime di Lavaredo
Foto da CanvaPro

Tutta la bellezza delle Dolomiti di puó ammirare ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, lunghe distese di monti bianchi e rosa. Questa bellezza lascia senza fiato chiunque percorri la strada che circonda le Tre Cime. Il fischio delle marmotte interrompe il silenzio che le circonda. La partenza e l’arrivo di questa escursione ad anello, adatta a camminatori esperti, è il rifugio Auronzo (2333 m).

periplo delle tre cime di Lavaredo
Mappa via montagna.tv
  • Durata:  4 h
  • Dislivello: 450 m
  • Difficoltà: escursionistica / difficile

Perché ci piace? Perché possiamo ammirare da vicino le forme e i colori delle Dolomiti.

10. A piedi al Lago del Centro Cadore

Lago del Centro Cadore
Lago al Centro Cadore, foto via CanvaPro

Non ci sono parole per descrivere quanta bellezza ci offre questo Lago. L’ideale é fermarsi per prendere il sole sulle sponde o fare lunghe passeggiate. Da Domegge di Cadore si puó scendere al lago dopo aver attraversato il ponte si puó percorrere verso sinistra la strada che giunge a Lorenzago di Cadore. Lungo questo percorso ci si puó fermare per fare pic-nic e sentieri che ci portano in quota. Sempre da Domegge una strada pianeggiante porta nella frazione di Vallesella con il parco, dove vengono spesso organizzate feste e serate danzanti.

  • Durata: 1 ora
  • Difficoltà: facile

Perché ci piace? Perché è un itinerario facile, adatto a tutti, e perfetto per trascorrere una giornata di relax, prendendo il sole sul lago.

Vacanza eco-friendly in Cadore

diverse location di strutture ricettive in Veneto

Dove dormire eco-friendly? Se decidete di fermarvi in Cadore più giorni, per scoprire tutti gli itinerari più belli, troverete numerose strutture ricettive eco-sostenibili in cui soggiornare.  Eco-hotel con bellissime camere di legno, bio-agriturismi vegani, piccoli chalet tra i boschi, B&B ecologici in antichi borghi, e rifugi ai piedi delle Dolomiti.

Info: mappa interattiva di tutti gli itinerari, i sentieri escursionistici e le vie ferrate del Centro Cadore.

Immagine di copertina: Alessandro Carrarini


Autore: Simona Dega

Sono Simona, una studentessa diplomata in chimica, e da sempre con la sindrome di Wanderlust, che ha deciso di capovolgere la sua vita, dopo un lavoro estivo, seguendo la sua passione del viaggiare, alla scoperta di nuove culture ed avventure.
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