La capitale australiana è la prima città del pianeta alimentata al 100% da energie rinnovabili. Oltre a diventare un modello di sostenibilità, Sydney suggerisce al mondo una strada per la ripresa economica post covid
Mentre il mondo intero accusa i gravi colpi del Covid-19 Sydney celebra il successo di un importante traguardo. Da luglio 2020 la capitale dell’Australia è diventata la prima città al mondo ad essere alimentata interamente da energie rinnovabili.
L’ambizioso obiettivo, proposto già a partire dal 2008 da Allan Jones, responsabile del Department of Energy and Climate Change di Sidney, rientra nel più ampio progetto Sustainable Sydney 2030, che mira a rendere Sydney una città sempre più sostenibile e a ridurre del 70% le emissioni nocive entro il 2030.
I traguardi raggiunti da Sydney
Attualmente la città soddisfa il 100% del suo fabbisogno energetico attraverso energia rinnovabile prodotta a livello locale da fonti quali parchi eolici e solari.
Tale conquista giunge contemporaneamente alla crisi del sistema economico globale indotta dal Covid-19 e sembrerebbe invitare la popolazione mondiale a volgere l’attenzione verso fonti di energia sostenibile quali chiave per la ripresa economica.
Perché investire in energia rinnovabile?
Investire in energia pulita a discapito del carbone aumenterebbe i guadagni sul Pil mondiale entro il 2050. Ad affermarlo è anche l’Agenzia Internazionale per le energie rinnovabili all’interno del Global Status Report. Nel documento in questione La transizione viene infatti sottolineato che investimenti verso l’energia pulita possono portare i paesi ad una crescit economica e ad uno sviluppo socioeconomico. Questo incremento a lungo termine sarebbe dovuto ad un netto aumento del numero dei posti di lavoro, oltre che ad una maggior efficienza energetica.
Seguire il modello di Sydney significherebbe dunque coniugare il tentativo di ripresa economica ad una scelta all’insegna della sostenibilità e di un futuro green.
Immagine di copertina: Sydney, foto di Marley Clovelly da Pexels