IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile, ExAequo e Salvaiciclisti Bologna ci portano in viaggio in bicicletta attraverso il centro storico di Bologna, per scoprire nuovi mondi eco-sostenibili, equi e solidali.
Cosa hanno in comune IT.A.CÀ festival del turismo responsabile, ExAequo e Salvaciclisti Bologna? La risposta è Bologna e la passione per l’eco-sostenibilità.
Arrivato quest’anno alla sua dodicesima edizione, Il Festival del Turismo Responsabile nasce nel 2009 proprio a Bologna. Dalla capitale Emiliana ha sviluppato un’importante rete nazionale diventando in pochi anni il primo festival per il turismo responsabile in tutta Europa. Lo scopo di questo festival è promuovere la sostenibilità di un turismo attento che incontra il benessere dei cittadini, concentrandosi sullo sviluppo delle diverse attività locali. Tema di questa edizione e del tour sostenibile: la biodiversità.
Equo-Bio Food Trip: Bologna è Equa e Solidale
Abbiamo partecipato alla prima Equo-bio food trip. Questo piccolo tour della città di Bologna fa riferimento alla fair trade urban map creata da ExAequo. Il progetto è quello di “unire i punti” dislocati nella città, che condividono principi come l’eco-sostenibilità, il diritto al lavoro, l’impatto sociale ma anche l’innovazione.
Poche regole e si parte. Siamo all’entrata del centro di Bologna, davanti una delle porte storiche della città, porta Galliera, imbocchiamo subito la pista ciclabile per raggiungere su due ruote le varie tappe del tour.
Chimica zero, grazie!
Un posto non facile da immaginare ma che rispecchia tutti i principi dell’eco-sostenibilità. Chimica zero nasce come primo centro estetico completamente biologico di Bologna, e garantisce tutti i classici servizi da parrucchiere ad estetica ma che siano assolutamente verdi. Infatti, tutti i prodotti utilizzati sono biologici o biodinamici e conservati in vetro o materiali riciclati, il centro è arredato con materiali di riuso e l’energia deriva da fonti rinnovabili. La cura per il benessere non si ferma alla forma estetica ma vengono organizzati incontri e manifestazioni di carattere divulgativo.
Di sicuro non dimenticheremo la sorgente di acqua alcalina, e il giardino segreto un piccolo angolo verde tra i palazzi di Bologna. Importante è la collaborazione con ExAequo, un occhio che non si distoglie mai dal fair trade, il commercio equo-solidale che arriva da paesi in via di sviluppo.
Da bottega a leggenda
Pur desiderando uno dei fantastici massaggi rimontiamo in sella e raggiungiamo la seconda tappa. Eccoci a Drogheria 53 o meglio “La Rita”, nome della sua proprietaria vera e propria istituzione della zona Pratello di Bologna. La piccola bottega vende cibo sfuso, da farine a prodotti finiti, a frutta e detersivi, tutto rigorosamente biologico ed equo-solidale. Infatti, le sue scelte ricadono solo su prodotti locali che siano eco-sostenibili.
Ad ammaliarci sono stati il profumo del pane, e i colori della frutta esposta, un tour dei sapori e della terra nel più completo rispetto ambientale e sociale.
Per un’economia di giustizia
Passiamo dal Pratello a via Altabella attraversando la famosa zona T del centro città. Possiamo iniziare a parlare di ExAequo da: “Un mondo migliore comincia da un buon caffè”. Sorseggiamo il nero caffè nella prima sede dell’equo-solidale di Bologna, una storia iniziata nel ‘93 che ha visto uno sviluppo e differenziazione da alimentare a tessile e artigianato. Un luogo che racchiude tutto il mondo e che ne valorizza le sue enormi proprietà. Pionieri dell’equo-solidale di Bologna cercano di far conoscere il loro mercato e le loro iniziative, come questo innovativo tour sostenibile.
Ci stupisce la loro scelta di vendita di abbigliamento e di accessori che ha cambiato direzione, spostando l’attenzione dalla qualità delle materie prima alla tutela dei lavoratori e lavoratrici e dando modo di creare una nuova coscienza del sostenibile e solidale.
Il loro negozio è un’ esplosione di colori e profumi, un luogo piccolo ma che unisce tutte le necessità.
Dal produttore al consumatore
Tra piste ciclabili e semafori rossi arriviamo da Camilla. Una delle tappe più innovative di questo tour sostenibile. Camilla è una cooperativa che racchiude 576 soci che autogestiscono questo emporio di comunità. Tema fondamentale del luogo è la partecipazione.
Tutti i soci partecipano a quelle che sono le attività commerciali, organizzative e amministrative dell’emporio. Il fine ultimo è la sovranità alimentare, quindi seguire le materie dalla produzione fino al loro consumo. L’acquisto dei prodotti è limitato ai soci che versano una quota di partecipazione annuale, e si differenzia in questo modo da tutti gli altri negozi.
All’interno facciamo un tour delle sale divise per colori e i prodotti che troviamo sono tutti di origine controllata e biologica, attenti all’economia locale ma anche all’equo-solidale.
Un’idea nuova e rivoluzionaria che rende i suoi soci più consapevoli e responsabili, e riporta alla luce il piacere di una comunità nella sua forma più pura quella della partecipazione.
Mangiare vegetariano a Bologna
Giungiamo affamati alla quinta e ultima tappa di questo tour sostenibile. Un locale biologico e vegetariano che ha iniziato la sua attività 15 anni fa. Estravagario è una piccola realtà bolognese che propone un’idea di cibo più salutare e un miglior rapporto sociale. Tutti i loro prodotti derivano da attività locali o sono di autoproduzione, e da poco hanno iniziato una collaborazione con ExAequo per ricevere prodotti anche sull’asse equo solidale, e sviluppare un commercio che non sia solo eco ma anche etico.
Di sicuro non dimenticheremo le delizie provate nel piccolo aperitivo di benvenuto tra focaccia, bruschette ed estratto di frutta, tanti piatti unici e colorati creati nelle loro cucine.
IT.A.CÀ, il Festival del Turismo Responsabile non si ferma
Si conclude qui il primo tour sostenibile di ExAequo, Salvaciclisti Bologna e IT.A.CÀ festival del turismo responsabile. Un esperimento riuscito che ci ha fatto conoscere i più importanti riferimenti eco sostenibili del centro di Bologna e ci ha regalato profumi e colori di un mondo in crescita.
Il festival andrà avanti fino inizio novembre … a questo link puoi consultare il calendario delle tappe per continuare a viaggiare in modo responsabile!