Quali sono le specie di piante più efficienti nel combattere le polveri sottili, catturare la CO2 e pulire l’aria delle nostre città? Ecco la Top 10 degli alberi anti smog
Era già noto il ruolo cruciale giocato dagli alberi nel ridurre emissioni di CO2 e combattere lo smog delle nostre città. Un recente studio di Coldiretti mostra come, tuttavia, alcune specie siano più efficaci per lo scopo rispetto ad altre. Scopriamo insieme le migliori specie di alberi anti smog!
Le performance degli alberi anti-smog sono impressionanti! In grado di assorbire quasi 4000 chili di anidride carbonica (CO2) nell’arco di vent’anni di vita, bloccano anche le micidiali polveri sottili PM10 e abbassano la temperatura dell’ambiente circostante durante le estati più calde. Vi avevamo parlato dei benefici delle foreste urbane per migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Ora arriva la classifica ufficiale di Coldiretti, presentata al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio, a mettere a fuoco quali specie sono più adatte a conbattere l’inquinamento atmosferico.
1. Acero Riccio (Acer platanoides), campione degli alberi anti smog
Primo in questa speciale classifica di piante anti smog è l’Acero riccio. Le peculiarità di questa pianta sono le foglie fra i 10 e i 15 cm a punta ricurva (da cui deriva l’appellativo di “riccio”, in foto). L’acero assorbe fino a 3800 chili di CO2 in vent’anni, mitiga l’inquinamento e abbatte le isole di calore in ambienti urbani.
2. Betulla verrucosa (Betula pendula)
La Betulla verrucosa è in grado di crescere sui terreni più impervi. Era considerata albero sacro presso i Celti e le tribù germaniche. Anch’essa in grado di aspirare 3100 chili di CO2 dall’aria.
3. Cerro (Quercus cerris)
Terzo posto a parimerito per il Cerro che, con i suoi 35 metri di altezza, assorbe in un ventennio fino a 3,1 tonnellate di anidride carbonica.
4. Ginkgo (Ginkgo Biloba)
Il Ginkgo Biloba assorbe 2800 chili di CO2. Fornisce un’importantissima protezione contro gas, polveri e afa, adattandosi a tutti i tipi di terreno (compresi quelli urbani). Si tratta di un albero antichissimo, risalente addirittura a 250 milioni di anni fa.
5. Tiglio nostrano (Tilia Plathyphyllos)
Un gigante dalla crescita rapidissima, presentissimo nelle strade e nei parchi di città. Altissime capacità anti-inquinanti.
6. Bagolaro (Celtis australis)
Particolarmente adatto all’assorbimento del diossido di carbonio (3,660 kg in 20 anni), il Bagolaro può crescere fino ad un’altezza di 20-25 metri.
7. Tiglio selvatico (Tilia cordata)
Riconosciuta come una specie eccellente nel catturare la Co2 e nel ridurre considerevolmente lo smog urbano, questo parente alto del tiglio è tipicamente piantato nei giardini di città.
8. Olmo comune (Ulmus minor)
L’olmo comune, con la sua capacità di trasformare migliaia di kg di CO2 in biomassa, si sviluppa sia in altezza (fino a 30 metri) che in larghezza.
9. Frassino comune (Fraxinus excelsior)
Dalla crescita velocissima, questo gigante verde può arrivare a 40 metri di altezza ed aspirare oltre 3000 kg di Co2 in 30 anni, oltre ad essere un perfetto mangia-inquinanti dell’aria.
10. Ontano nero (Alnus glutinosa)
L’Ontano nero, con un’altezza media di 10 metri, è il piccolino del gruppo. Una caratteristica che non gli impedisce di bloccare fino a 2600 chili di CO2 e di garantire un forte assorbimento di inquinanti gassosi.
E voi, conoscete altri fenomenali alberi anti smog? Diteci la vostra nei commenti!