Trieste, piccolo capolavoro affacciato sull’Adriatico, nasconde molte sorprese tra le sue strade e piazze storiche. Scopriamo insieme i 5 caffè storici preferiti dai Triestini che vi proietteranno nell’anima autentica della città.
Il capoluogo del Friuli Venezia Giulia è famoso per le sue affascinanti piazze e architetture, e per la sua bora, un vento freddo che mette a dura prova cittadini e turisti durante l’inverno, ma anche per i suoi scintillanti caffè in stile Liberty con gli arredi in legno scuro e le scritte dorate. Trieste, infatti, è la città del caffè: non una bevanda qualunque, ma un pezzo dell’anima della città.
Nel corso degli anni, infatti, i triestini hanno dato un’importanza straordinaria a questi chicchi, e hanno addirittura coniato un lessico unico per definire tutte le possibili varianti che possono essere richieste al banco, sconosciute e incomprensibili per chiunque venga da fuori. L’espresso viene chiamato “nero”, il macchiato “capo” e, se si preferisce gustare il caffè in bicchiere, basta semplicemente chiedere che venga servito “in B”!
I caffè triestini hanno giocato un ruolo importante per la diffusione della cultura e del libero pensiero nella vecchia città asburgica. Per molto tempo infatti l’intelligenza triestina ha preferito incontrarsi nei caffè delle vie del centro piuttosto che nei salotti borghesi. Questi sono i 5 caffè storici più famosi della città.
1. Caffè Tommaseo
Il caffè più antico di Trieste risale al 1825, fondato dal padovano Tommaso Marcato e ribattezzato in onore del patriota dalmata Tommaseo dopo l’annessione al Regno d’Italia nel 1918. Da Stendhal a Saba passando per Svevo, il locale è stato ed è frequentato da molti intellettuali internazionali ed è uno dei centri più vivi della cultura triestina. Ad oggi è insignito dell’onorificenza di locale storico d’Italia ed ha ampliato la gamma di prodotti offerti, aggiungendo il marchio dell’enoteca Bischoff, altro locale storico di Trieste.
Dove si trova: Piazza Tommaseo 4/c, Trieste.
2. Caffè Torinese
Aperto nel 1915, l’interno del locale è stato finemente decorato dal Debelli, che si era occupato già dell’arredamento di due transatlantici di inizio ‘900. Inserito nella lista dei luoghi storici d’Italia, ha ricevuto la targa che certifica la storicità del mobilio interno. Infatti, nonostante sia stato ristrutturato nel 2009, conserva ancora gli arredamenti originali, in particolare il prezioso bancone in stile Liberty. L’ultimo cambio gestione ha contribuito a dare al Caffè Torinese un’atmosfera più giovanile, pur conservando intatta la sua storicità.
Dove si trova: Corso Italia 2, Trieste.
3. Caffé Pasticceria Pirona
La Pasticceria Pirona ha avviato la sua attività agli inizi dello scorso secolo, in un locale in stile Liberty che conserva ancora gli arredi e l’atmosfera di un tempo. Fa parte infatti dal 1991 della lista dei Locali Storici. Grazie alle delizie prodotte, è diventata da subito un punto di riferimento per molti intellettuali e letterati che hanno fatto di Trieste la loro città: tra gli altri, basta citare James Joyce, che abitava proprio vicino alla pasticceria, Umberto Saba e Italo Svevo.
Dove si trova: Largo della Barriera Vecchia, 12
4. Caffè Stella Polare
Il locale venne aperto nel 1865 e conserva sin da allora un aspetto simile ai tipici bar viennesi, caratterizzati da grandi specchiere e decorati da stucchi. Le specchiere della saletta piccola sono ancora quelle originali. Il Caffè Stella Polare ha rappresentato, nel corso della sua storia, l’atmosfera cosmopolita tipica di una città di porto come Trieste: molto apprezzato dalla comunità tedesca, frequentato da intellettuali sia stranieri che triestini, come Saba, durante la seconda guerra mondiale divenne una sala da ballo conosciuta e visitata dagli alleati.
Dove si trova: Via Dante Alighieri, 14, Trieste
5. Caffè San Marco
La storia di questo spettacolare caffè è stata abbastanza travagliata. Nato nel 1914, l’Antico Caffè San Marco è diventato subito il ritrovo per giovani irredentisti, tanto che l’anno successivo un gruppo di soldati austroungarici devastò il locale, imponendone la chiusura. Per fortuna i preziosi arredi al suo interno sono stati accuratamente restaurati grazie all’opera delle Associazioni Generali che, nel secondo dopoguerra, ne permisero la riapertura. Oggi il locale vive una seconda vita come bar, ristorante e libreria.
Dove si trova: via Battisti, 18 Trieste
Foto di copertina: Piazza Unità d’Italia e il Caffè degli Specchi, Trieste, via Wikimedia Commons