Fiordi, imponenti montagne, cascate, ghiacciai, aurore boreali e fiumi infiniti: in Norvegia la natura è puro spettacolo e i paesaggi lasciano senza fiato. È necessario preservare e conservare questo patrimonio, e la Norvegia lo sa. La sostenibilità ambientale fa parte della tradizione del Paese che ora è diventato leader indiscusso nella lotta alle emissioni di CO2.

Paesaggi della Norvegia
Foto di Sten Dueland via Flickr

Sono molte le località della Norvegia che seguono i principi dell’eco-sostenibilità, ma tra queste ce ne sono alcune che si distinguono per il loro impegno nell’offrire le migliori proposte di turismo sostenibile. Sono quei luoghi che hanno ricevuto il certificato di ecosostenibilità e che oggi vi vogliamo raccontare.

Trysil, destinazione sciistica della Norvegia

Trysil, destinazione sciistica della Norvegia
Trysil, foto di Trysil via Flickr

Trysil è stata una delle prime destinazioni in Europa ad ottenere la certificazione Turismo Sostenibile. Siamo vicino al confine con la Svezia, immersi in una natura selvaggia ed incontaminata. Trisyl è la più grande stazione sciistica della Norvegia, ma oltre gli sport sciistici, questa destinazione turistica offre una lunga serie di attività eco per ogni stagione: rafting, trekking, pesca, safari, gite in slitta e itinerari per mountain bike. Inoltre la zona è abitata da numerosi animali selvatici come l’orso, il lupo, la lince, l’aquila reale e il cervo.

Røros, patrimonio UNESCO

Røros, patrimonio UNESCO della Norvegia
Røros, foto di Lars Geithe via Flickr

Un’antica città mineraria con le sue caratteristiche costruzioni in legno: questa è Røros, una piccola città a 628 metri sul livello del mare. Nonostante sia abitata da soli 3700 persone, ogni anno milioni di turisti arrivano per esplorare le sue strade strette e gli antichi cortili e per scoprire tradizioni, sapori e cultura di questo luogo così magico che si impegna a preservare la sua unicità, attraverso un’importante collaborazione con le comunità locali.

Le isole Vega

Le isole Vega, Norvegia

6500 isole, scogliere e scogli che attendono di essere esplorati: siamo nelle isole Vega, uno dei luoghi più incredibili al mondo e paradiso per il bird-watching. Nel 2004, l’arcipelago è stato incluso è stato incluso nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO come rappresentante del “modo in cui generazioni di pescatori e agricoltori hanno, nel corso degli ultimi 1.500 anni, condotto una vita sostenibile in un paesaggio marino inospitale nei pressi del Circolo Polare Artico”. Qui ci si muove a piedi, in bicicletta o in barca, seguendo i ritmi lenti della natura, avvolti in un’atmosfera davvero speciale.

Lærdal, la chiesa in legno meglio conservata della Norvegia

Lærdal, la chiesa in legno meglio conservata della Norvegia
Foto di zoetnet via Flickr

Un’antica chiesa in legno risalente al 1180, circondata da paesaggi incontaminati, di cime spettacolari e lussureggianti e un bellissimo fiordo: questa è Lærdal. La località si impegna a preservare le aree naturali e i patrimoni culturali come la Chiesa Borgund e l’antica città di Lærdalsøyri con le sue 160 costruzioni in legno. Promuove la sostenibilità ambientale tra le aziende locali e si impegna nel risparmio idrico.

Le isole Svalbard, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord

Le isole Svalbard, a metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord
Foto di Frode Ramone via Flickr

Un ambiente aspro, ma al tempo stesso fragile avvolge queste incredibili isole, dove regna la natura artica. Qualche migliaio di orsi polari e 3000 persone abitano queste terre che hanno una sorprendente attività culturale, tra concerti, festival e mostre, nella località di Longyearbyen. Anche se storicamente la caccia alle balene ha rappresentato una delle attività principali dell’arcipelago, adesso la vita gira intorno alla sostenibilità. Due terzi della superficie delle Svalbard è protetta, con tre riserve naturali, sei parchi nazionali e 15 santuari di uccelli.

Geilo, borgo montano nel sud della Norvegia

Geilo, borgo montano nel sud della Norvegia
Foto di Raymond Bosma via Flickr

Geilo è diventato famoso dopo essere diventato uno delle prime destinazioni sciistiche della Norvegia. Ma adesso la località offre molto più. Le sue alte montagne e i suoi immensi boschi sono il luogo perfetto per tantissime attività all’aperto, dalla bici alle slitte trainate dai cani. La comunità investe in innovative fonti di energia e promuove i produttori locali.

La valle Setesdal

La valle Setesdal
Foto di olavk via Flickr

Tra identità culturale e veicoli elettrici per tutti, Setesdal ha ottenuto la certificazione Turismo Sostenibile nel 2016. Siamo nel sud della Norvegia, in un’area facilmente accessibile da tutta Europa. La valle si estende per 210 chilometri, tra incredibili paesaggi e piccoli borghi dove potrai scoprire i laboratori artigianali e la musica tradizionale. Tanti sono anche i musei che mostrano le antichi tradizioni di questi luoghi, dall’era Vichinga.

Inderøy e la Golden Route, il meglio dei sapori norvegesi

Inderøy e la Golden Route, il meglio dei sapori norvegesi
Foto di Bernt Rostad via Flickr

La Golden Route o strada d’oro è un tratto spettacolare di 106 chilometri che permette di attraversare paesaggi mozzafiato tra fiordi, montagne e vallate. Qui potrai assaporare i prodotti locali, acquistandoli direttamente dagli agricoltori, e gustare i piatti tradizioni in bellissimi cortili.

 

Foto di copertina di Stròlic Furlàn – Davide Gabino via Flickr

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