L’attenzione per la salvaguardia delle risorse naturali è sempre più centrale ed è stata riconosciuta anche dalle Nazioni Unite. Il 2017 è stato infatti dichiarato Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo. Un modo di viaggiare rispettoso dell’ambiente naturale, sociale e che non ostacoli lo sviluppo delle altre attività economiche, è infattu una delle priorità per lo sviluppo sostenibile. Uno dei punti più importanti per i viaggiatori eco-friendly è la scelta di alberghi e alloggi conformi a questi principi. Secondo il rapporto realizzato da Booking.com, infatti, la percentuale dei turisti italiani interessati a soggiornare almeno una volta in strutture green, quest’anno è attualmente al 30% e potrebbe raggiungere il 78%.

I fattori che orientano maggiormente la scelta dell’albergo eco-friendly sono:

  • la presenza di impianti fotovoltaici;
  • la presenza di riduttori di flusso nelle docce e nei rubinetti;
  • la possibilità di scegliere cibo biologico;
  • la donazione degli avanzi ad organizzazioni locali;
  • la bio architettura.

In Italia sono presenti circa 33.500 strutture ricettive per uen consumo di energia elettrica di circa 35 milioni di kWh l’anno. Un albergo di 3-4 stelle con circa 20-40 camere, ad esempio, ha un consumo di 300.000 kWh l’anno. L’energia viene utilizzata soprattutto per l’elettricità e per il riscaldamento-raffrescamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria.

Una buona soluzione per un albergo che vuole passare all’utilizzo di energia pulita, è l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo e di pompe di calore. In questo modo, oltre a ridurre le emissioni di CO2 può essere tagliata del 90% la spesa per l’elettricità e, in combinazione con cucine ad induzione anche quella per il gas.

L’interesse verso queste tematiche è in crescita anche in Italia, e secondo Tripadvisor, l’ hotel più green d’Europa (e quarto a livello mondiale) è proprio un albergo italiano: il Lefay Resort & Spa Lago di Garda a Gargnano. Inserito nel parco dell’Alto Garda, uno degli scenari più belli ed incontaminati del Lago di Garda, l’architettura dialoga con il contesto e propone scelte altamente efficienti dal punto di vista energetico.

Lefay Resort & Spa Lago di Garda, hotel su Lago di Garda con impianti fotovoltaici
Lefay Resort & Spa, hotel sul Lago di Garda

Per intaccare solamente in minima parte il paesaggio, l’hotel non è stato concepito come unica struttura massiccia ma diviso in singole unità inserite nel pendio della collina. Questa morfologia è anche funzionale, perché permette una minore dispersione di energia e di calore verso l’esterno. La struttura ricettiva riprende anche la conformazione delle limonaie tipiche dell’Alto Garda e impiega materiali naturali provenienti dal territorio circostante, in maniera conforme ai canoni della bioedilizia. L’edificio central e è a rioso e trasparente, contiene tutti i servizi principali, da cui partono i corpi laterali dove sono state disposte le camere. La progettazione degli impianti tecnici per il fotovoltaico ha rappresentato una sfida impegnativa, che ha portato alla costruzione di una vera e propria centrale energetica alle spalle del resort. L’hotel contiene i più moderni impianti per la produzione di energia elettrica, di calore e di raffrescamento. L’aspetto più spettacolare è costituito dai pannelli fotovoltaici inseriti nella copertura della sala da pranzo. Sono progettati per impressionare gli ospiti, dal punto di vista decorativo e formano un pergolato arioso. Forniscono il 60% dell’ energia elettrica dell’albergo.

Un altro esempio di innovazione è rappresentato dall’impianto fotovoltaico installato sull’isola maldiviana di Gasfinholu nel resort ClubMed Finolhu Villas. I pannelli sono bianchi e piatti, realizzati assemblando vetro e acciaio, perfettamente visibili e integrati con il contesto. Si tratta del più grande pannello solare galleggiante, con una superficie di oltre 6200 m² .

Impianti fotovoltaici di resort ClubMed Finolhu Villas

Il fotovoltaico si conferma, dunque, come tendenza ecosostenibile anche nel settore alberghiero e si sta diffondendo sempre di più anche in Italia con il sostegno del Governo, che ha previsto ecobonus specifici che consentono agli alberghi di detrarre il 140% dell’investimento.

 

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