Mare, sole, tradizione, passeggiate, cucina: Minorca, non a caso chiamata “isola delle meraviglie” e dichiarata dall’Unesco Riserva della biosfera, è un mix unico di meraviglie in un alternarsi di vegetazione selvaggia e acque cristalline ed è da sempre considerata un luogo ideale per vacanze rilassanti e in famiglia.
Minorca è la seconda più grande isola dell’arcipelago delle Baleari dopo Maiorca. Lungo i suoi più di 200 chilometri di costa, si va alla scoperta di circa 80 spiagge e di piccole calette tutte da scoprire.
Relax e mare, paesaggi naturali e spiagge stupende. Chi sceglie Minorca come meta per le proprie vacanze lo fa con un obiettivo ben preciso: godere di un soggiorno unico nel suo genere e indimenticabile.
Ecco allora 7 motivi per cui vale la pena visitare Minorca:
1. Le spiagge
Il must per chi viene da queste parti. Qui si trovano spiagge per tutti i gusti, ma tutte con acqua calda e trasparente: da quelle rosse e selvagge come Cala Pregonda o Playa de Cavalleria (più facilmente raggiungibile), a quelle piccole e nascoste come cala Macarella, Cala Mitjana, Cala Trebaluger Cala Trebaluger, fino a quelle attrezzate e decisamente più accessibili come Cala Galdana o Son Bou.
2. Le piscine naturali
Di Macarella e Macarelleta: le loro acque, di un azzurro intenso, contrastano con il verde della vegetazione.
3. Il Camí de Cavalls
Se siete amanti della natura, è da percorrere assolutamente questo sentiero che va lungo la costa per tutta la sua lunghezza. A piedi, in bicicletta o a cavallo, è il posto giusto per scoprire naturali dell’isola, anche con i bambini. 185 chilometri di sentiero, diviso in 20 sezioni e chiamato anche Gr 223, il Camí de Cavalls è un percorso circolare che può essere inforcato da qualsiasi punto, ma il chilometro zero si trova nel porto di Mahon dove inizia la prima tappa. Il percorso è segnato con pannelli informativi ogni 50-100 metri.
4. I fari
Sparsi lungo tutta la costa, molti di essi si possono anche visitare all’interno. Sempre affascinanti, soprattutto per i più piccini, al loro ingresso si trovano dei pannelli che ne raccontano l’origine, la storia e la funzione.
5. Il buon cibo
Inutile girarci intorno: gustare i sapori di un posto nuovo è quanto di meglio c’è per conoscere davvero un luogo che si porterà nel cuore. E Minorca non è da meno. Il suo essere spagnola vi porterà ad assaggiare le classiche paelle, con tanto di sangria e tapas, ma se sono i prodotti più autoctoni quelli che cercate chiedete la zuppa di aragosta (la Caldereta de Lagosta), il queso minorchino, la sobrasada e soprattutto l’ensaimada, il tipico dolce. Tutto rigorosamente accompagnato dalla Pomada, tipica bevanda minorchina che consiste in un leggero Gin lemon. In pochi, poi, sanno che Minorca vanta anche l’invenzione della maionese. Il suo nome deriva proprio dal capoluogo dell’isola Mahón.
6. Il clima
Il classico clima mediterraneo, col sole per gran parte dell’anno. Anche durante i mesi più caldi e afosi, l’isola rimane abbastanza ventosa grazie alle brezze che giungono dalla Francia.
Nei mesi di aprile e di maggio è possibile fare rilassanti escursioni, mentre per fare il bagno sono più indicati luglio e agosto, anche se è possibile tuffarsi fino a settembre inoltrato.
7. I prezzi low cost
A differenza di Ibiza o Maiorca, Minorca è un’isola tranquilla senza la frastornante movida tipica delle altre Baleari. Minorca è un luogo adatto alle famiglie, visti anche i suoi prezzi abbastanza contenuti, e si presta a tutte le tasche: si trovano villaggi all inclusive, residence economici e lussuosi, appartamenti privati, campeggi e qualche agriturismo.
Buone vacanze!