Ne avevamo già parlato qui: il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, sarà realtà. È uno dei 4 percorsi che daranno il via al sistema nazionale delle ciclovie italiane e il 21 settembre scorso al Campidoglio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e il Sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi, hanno firmato il protocollo d’intesa. Ora si potrà dare inizio ai lavori per la realizzazione di un anello ciclopedonale accessibile a tutti che si sviluppa per 45 chilometri all’interno della città di Roma.

Grande Raccordo Anulare delle Bici, il giro di Roma sulle due ruote
La mappa del percorso – http://velolove.it/grab/

Sarà una pista ciclabile davvero incredibile e unica al mondo, così come lo è Roma: sarà un viaggio, una lezione itinerante di storia, dalla Via Appia sino alle contemporanee architetture di Renzo Piano, passando tra i famosi monumenti come Colosseo e San Pietro e scoprendo luoghi meno noti e paesaggi bucolici. Il percorso sarà tutto pianeggiante, per 2/3 sarà lungo vie pedonali e ciclabili, ville storiche e argini fluviali (29,7 chilometri, pari al 66% del tracciato). Altri 15,3 chilometri interessano strade attualmente destinate alla viabilità ordinaria, tra cui alcune a traffico intenso. Qui verrà creato il tracciato ciclabile, che sarà adeguatamente protetto.

Per iniziativa del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il Grande Raccordo Anulare delle Bici è finanziato dalla legge di stabilità 2016-2018 e dovrebbe essere completamente operativo nel 2018.

 

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