Pensi sia possibile per una sola produrre più di 156 kg di rifiuti di imballaggio all’anno? No? Purtroppo invece è possibile, e probabilmente lo fai anche tu. È questa infatti la media di imballaggi prodotti da ogni cittadino dell’Unione Europea, una quantità davvero eccessiva che danneggia in modo irreversibile l’ambiente e gli oceani.
Ne avevamo già parlato qui: se non riusciremo a cambiare le nostre abitudini, i nostri comportamenti, nel 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci. Ogni anno infatti, ben 8 milioni di tonnellate di plastica finisce nei nostri mari, uccidendo gli animali e struggendo interi ecosistemi.
Ridurre il nostro impatto ambientale e la quantità di imballaggi che produciamo è semplice: basta essere più consapevoli e modificare senza sforzi alcune abitudini.
La prima regola è: evitare imballaggi inutili
Cerchiamo di ridurre i rifiuti, già al momento dell’acquisto. Scegliamo i prodotti che hanno imballaggi minimi o, ancora meglio, compriamo prodotti sfusi, usando i contenitori che abbiamo già in casa. Cerchiamo di ridurre i cibi pronti, quelli già confezionati, non compriamo mai prodotti per la casa usa e getta, dimentichiamoci dell’acqua in bottiglia.
E per quando siamo costretti a comprare degli imballaggi, cerchiamo di riusarli e riciclare il più possibile, perché ogni rifiuto può diventare una risorsa.
