L’Osservatorio sugli stili di vita sostenibili LifeGate, presentato a Milano con Renato Mannheimer, valuta le tendenze, i progressi, la propensione degli italiani nei confronti del termine ‘sostenibilità’ e della sua applicazione in tutti i contesti della vita pratica, tra cui il turismo.
I dati dell’Osservatorio Sostenibilità: quale è il rapporto degli italiani con il turismo responsabile
L’etichetta dell’ecologia applicata ai viaggi non è stata, per anni, in Italia, un valore aggiunto. Il viaggio ecologico, responsabile, solidale, era percepito come scomodo, impervio, comunque meno affascinante. È innegabile però che negli ultimi anni, grazie sia al progresso della coscienza collettiva, sia al miglioramento dell’offerta, questa prospettiva si stia invertendo.
Ora per turismo responsabile si intendono itinerari interessanti, alla scoperta di luoghi e persone, abbinati a pratici consigli per vivere tutti i vostri soggiorni all’insegna di un turismo ecosostenibile, che rispetti sempre la natura e l’ambiente. Si parla di parchi e aree naturali, di archeologia, arte, musei, di prodotti tipici locali e enogastronomia, di cammini e cicloturismo.
Diverse ricerche convergono su questi punti. Di turismo responsabile quasi tutti ne hanno già sentito parlare, almeno una volta. E altrettanti lo considerano una scelta obbligata, etica. Mentre le attrazioni più richieste restano natura e cultura, e potendo scegliere le si raggiunge in treno.
Siamo il Paese della natura e della biodiversità. Abbiamo una delle migliori reti di parchi e aree protette al mondo e per questo motivo abbiamo bisogno di valorizzare il territorio, l’agricoltura, l’artigianato e i prodotti locali.
Sappiamo che, in Italia, più della metà degli adulti e dei giovani scelgono più volentieri mete dedicate alla cultura e alla natura e che, nella loro scelta, tengono conto dell’impatto che questo viaggio possa avere sull’ambiente. Nonostante questo, la maggior parte dichiara di non voler più spendere cifre superiori, a parità di offerta.
Alberghi e case in affitto sono le strutture che vanno ancora per la maggiore, meglio se attrezzate con pannelli fotovoltaici, seguiti dai menù biologici, dal km zero e dal risparmio idrico, ma il settore del bed&breakfast è in netta ascesa.
L’ecoturismo invece si attesta come tema legato per lo più alle nuove generazioni, che grazie a motori di ricerca e siti web dedicati organizza i propri spostamenti per soggiornare in agriturismi legati al territorio. Largo allora ai percorsi enogastronomici e legati alla scoperta delle tradizioni locali.
Su tutti questi dati si registra un aumento costante – ma lento – negli anni.
I dati più recenti acquisiti da LifeGate con l’edizione 2016 dell’Osservatorio nazionale sulla sostenibilità realizzato da LifeGate e dall’istituto Eumetra Monterosa di Renato Mannheimer fotografano una crescita notevole dell’interesse degli italiani sulla sostenibilità, ma con alti e bassi nei riguardi del turismo. L’osservatorio analizza livello di conoscenza, atteggiamento, comportamenti di consumo e propensione d’acquisto degli italiani.