Continua il nostro percorso alla scoperta dei blog da non perdere per trovare consigli di turismo sostenibile e ispirazioni per vacanze eco-sostenibili. Oggi parliamo con Sonia che si occupa del blog di IT.A.CA’, il primo e unico festival del turismo responsabile in Italia. Il blog, come ci spiega Sonia, nasce dal desiderio di promuovere i viaggi lenti e sostenibili anche al di fuori degli eventi del festival. E così, durante tutto l’anno, si possono scoprire angoli meno noti d’Italia e realtà virtuose del mondo del turismo. Conosciamo insieme Sonia Bregoli, direttrice artistica e della comunicazione del Festival e del Blog di IT.A.CA’!
Cosa significa per te viaggiare?
Per me viaggiare significa prima di tutto libertà: libertà nello staccare finalmente dalla vita quotidiana del lavoro, dallo stress della città e poter entrare in una realtà nuova e tutta da scoprire.
Il viaggio lo lego sempre allo stupore, alla ricerca e alla conoscenza/incontro con nuovi stimoli: spesso viaggiando scopro sempre qualcosa di nuovo che posso prendere come esempio per i vari lavori che faccio.
Viaggiare è anche prendere spunto da quello che c’è già e che funziona e cercare poi magari di riportarlo anche in Italia. Mi riferisco specialmente quando viaggio per le città europee: città molto più avanti delle città italiane sia dal punto di vista della mobilità, sostenibilità, culturale e del tessuto sociale.
Una cosa che per me è legata al viaggio è proprio la curiosità e la voglia di entrare a contatto con le persone dei posti che vado a visitare, conoscere le tradizioni locali e cerco sempre di stare lontana dai flussi turistici di massa delle grandi strutture o dei pacchetti creati a tavolino per turisti che si accontentano del viaggio pre-confezionato.
La citazione che rispecchia il tuo modo di viaggiare?
Come è nato il blog di Itaca?
Il blog di Itaca è nato in contemporanea con la nascita del festival 8 anni fa, questo perchè non volevamo che Itaca fosse attiva solo durante la settimana del festival o qualche settimana prima dell’inizio, ma volevamo che fosse attiva tutto l’anno; ma sopratutto avevamo (e abbiamo) l’esigenza di riflettere e raccontare il viaggio dal nostro punto di vista.
Da una parte vogliamo che i travel blogger (che ospitiamo nel nostro blog) scrivano i loro viaggi, le loro emozioni e diano dei suggerimenti agli utenti che vogliono intraprendere un viaggio. Dall’altra parte abbiamo la necessità come festival di creare una community sensibile alle nostre tematiche, che possa formarsi e arricchirsi con le informazioni che cerchiamo di trasmettere, con uno speciale occhio sulle trasformazioni in atto che sta avendo il mondo del turismo. Con l’entrata in gioco di Internet sono cambiate tante cose: ogni giorno escono nuove strategie sostenibile, nuovi modi di viaggiare e di vivere le emozioni del viaggio; c’è un attenzione sempre più alta verso tutto il movimento green ed eco-friendly, c’è un cambiamento nel modo di viaggiare con una attenzione verso la mobilità, la ricettività e la sostenibilità.
Per noi quindi è importante informare i nostri utenti di tutto quello che si sta muovendo nel mondo del turismo responsabile riportando le tante best practice che ogni giorno nascono e che ci sono già da anni sia in Italia che all’estero: scambio casa, cooperativa di comunità, alberghi diffusi, cicloturismo, viaggio/lavoro, campi di volontariato internazionale, couchsurfing, strutture ricettive che seguono un etica nel rispetto dell’ambiente, utilizzo dei mezzi pubblici il più possibile, viaggiare a piedi, informarsi anche del luogo che si ha scelto come meta e capire se quello che stai pagando rimane li come sviluppo economico locale o rientra nelle tasche di altri. Persone e realtà associative che hanno fatto una scelta ben precisa di vita verso il rispetto dell’ambiente e del territorio.
Non a caso il nostro motto del festival è proprio questo:
Perché il viaggio responsabile parte da casa e arriva a casa (it.a.cà= sei a casa? in dialetto bolognese), una qualsiasi casa, una qualsiasi Itaca da raggiungere, dove più che la meta conta il percorso e il modo in cui ci si mette in cammino.
Il tuo consiglio per viaggiare in modo diverso e più sostenibile?
Essere attenti a come viaggiamo: cioè recepire che quando viaggi entri in un altro contesto con le sue tradizioni, le sue regole e la sua storia e di tutto questo bisogna averne cura e rispetto.
Una destinazione o itinerario di viaggio da non perdere?
È una domanda difficile a cui non riesco a dare una risposta ben precisa: questo perché il mondo è tutto bello da scoprire, partendo da casa per arrivare le posto più sperduto del mondo. Non ho consigli ben precisi da dare su questa risposta: andate, viaggiate, conoscete, apritevi a nuove esperienze e ritornate, o anche no, con occhi diversi 🙂
Vorremmo sfatare il mito che viaggiare sostenibile sia più costoso: il tuo suggerimento (e quello di IT.A.CA’) per viaggiare responsabile e risparmiare?
Organizzarsi da solo il viaggio, basta fare ricerca nei tanti siti che ci sono: come anche il vostro ecobnb, oppure airbnb, scambio casa, ecc… io viaggio sempre con budgetristretto e cerco sempre di prendere mezzi pubblici, mentre se mi sposto in macchina prediligo campeggi e/o casette a prezzi bassi e mi adatto con molta facilità.
Ultima cosa in passato ho viaggiato tanto con zaino sulle spalle e mi organizzavo di volta in volta, so che è una modo di viaggiare per quando hai una certa giovane età ma credo che se fatto con criterio e con i limiti della propria età che avanza può essere comunque un modo di viaggiare adatto a tutte le generazioni: perché il viaggio non ha età 😉
Tre blog di viaggio che vorresti consigliare ai nostri lettori?
- Miprendoemiportovia
- Il vostro perché date tanti suggerimenti interessanti
- Bimbi e Viaggi per chi viaggia con i bambini
Cerchi spunti di viaggio lento e nuove idee per weekend responsabili senza andare troppo lontano? Il blog di Sonia e del Festival del Turismo Responsabile è quello giusto da seguire!
Grazie Sonia per la chiacchierata, non vediamo l’ora di rimetterci in viaggio con IT.A.CA’ 😉