Sempre più persone scelgono le vacanze verdi e quasi la metà degli italiani è disposta a pagare un po’ di più per vacanze sostenibili. Pochi giorni fa sono stati pubblicati i dati del sesto Rapporto Italiani, turismo sostenibile e ecoturismo della fondazione UniVerde. I dati ci raccontano di una popolazione consapevole dell’importanza di un tipo di turismo più sostenibile e naturale e sempre più desiderosa di viaggiare in modo ecologico.
In un mondo dove il numero di turisti aumenta di anno in anno, superando il miliardo, il turismo sostenibile è sempre più una necessità e gli italiani lo sanno. Infatti, il numero di italiani che conosce il turismo sostenibile, inteso come un turismo che rispetta l’ambiente e cerca di ridurre il consumo energetico e di risorse del territorio, è sensibilmente aumentato dal 2011, arrivando al 74% della popolazione.
Circa il 70% dei nostri concittadini ritiene che i danni che il turismo può provocare all’ambiente sono un’emergenza, soprattutto per quanto riguarda cementificazione e speculazione edilizia. I vincoli della sostenibilità ambientale non sono visti come un freno allo sviluppo economico ma bensì una necessità e un’opportunità di crescita.
Ma gli italiani scelgono davvero il turismo sostenibile?
I dati di questo rapporto disegnano un’Italia pronta a scegliere il turismo sostenibile. Più del 50% dei cittadini italiani infatti al momento di pianificare la vacanza cerca di fare scelte non dannose per l’ambiente e, tra questi, il 41% ha sempre scelto il turismo sostenibile mentre per il 54% è un’esigenza nata negli ultimi anni o ancora più recentemente.
Uno dei dati più significati del rapporto è quello della scelta di pagare sino al 20% in più per viaggiare sostenibile, fatta dal 44% degli italiani.
Alla domanda ‘Se fare scelte che non danneggiano l’ambiente comportasse spendere di più, cosa faresti?’ ecco come hanno risposto gli intervistati:
E se gli hotel sono ancora il tipo di struttura ricettiva più gettonato, questi devono essere ecosostenibili, partendo dall’utilizzo di ingredienti biologici e locali e dalla differenziazione dei rifiuti senza dimenticare l’utilizzo di pannelli fotovoltaici e sistemi per il risparmio di energia.
Infine, gli italiani si mostrano fiduciosi per il futuro indicando che nei prossimi 10 anni la sensibilità per l’ecoturismo e il turismo sostenibile crescerà.
Grazie a questi dati così promettenti sembra proprio che la strada del turismo italiano sia verso la sostenibilità, per vacanze e viaggi più naturali, sostenibili e gratificanti. Il percorso non è facile e c’è ancora tanto da fare, ma la direzione è quella giusta.