Abbiamo a disposizione il prodotto di gran lunga più appetibile del mondo, l’Italia, ma non sappiamo valorizzarlo. Potremmo fare del Turismo Sostenibile la principale risorsa del nostro paese ma chi dovrebbe lavorare a questo non sa esattamente da dove partire..

Da questi presupposti nasce l’idea del Ministero di invitare istituzioni, associazioni, e start-up che operano nel campo del turismo sostenibile ad incontrarsi intorno ad un tavolo (per l’esattezza 15 tavoli di lavoro), confrontarsi per 3 giorni, facendo emergere problemi, possibili soluzioni e linee guida condivise.

L'antica stazione ferroviaria di Pietrarsa, affacciata sul blu del golfo di Napoli
L’antica stazione ferroviaria di Pietrarsa, affacciata sul blu del golfo di Napoli. Una delle prime d’Italia, oggi è diventata Museo, foto di mr.reverend, via flickr

Dal 1 al 3 ottobre a Pietrarsa, nel museo ferroviario affacciato sul blu del Golfo di Napoli, si ritrovano 200 persone, tutte professioniste del settore turistico, provenienti da tutta Italia. Gli stati Generali di Pietrarsa sono un importante momento partecipato per riflettere sulle necessità e le criticità del turismo italiano.

Il metodo di lavoro partecipato è di tipo americano: persone con esperienze e competenze diverse si confrontano su temi specifici,  guidate da 7 esperti e 3 giornalisti, per raccogliere idee e proposte innovative, ma sopratutto proporre soluzioni sulle problematiche presentate.

Simone ed io, in rappresentanza di Ecobnb, ci troviamo seduti a due di questi tavoli di lavoro, portando le nostre proposte – e soprattutto i suggerimenti e le idee che sono venute dalla community del turismo sostenibile – scambiando idee e punti di vista con altri operatori e istituzioni. Ci sono le Regioni, e il Ministero, numerose associazioni, come ad esempio Fiab amici della bicicletta, AddioPizzo o Slowfood, ed è meraviglioso osservare mondi che si incontrano per la prima volta. Il confronto è prezioso.

L’idea è chiara: dobbiamo partire dall’ascolto del presente: problematiche, idee, visioni. Solo così possiamo pensare e progettare il turismo del futuro, che dovrà necessariamente essere sostenibile.

Da questi tavoli mi aspetto di raccogliere idee utili per promuovere il turismo sostenibile nel nostro paese e approfondire quali sono le professionalità di cui avremo bisogno in futuro, dice in apertura Dario Franceschini, che poi segue con entusiasmo ed attenzione i lavori degli esperti durante tutte le tre giornate.

Stati Generali del Turismo Sostenibile, lavori al Museo di Pietrarsa, Napoli
Tavoli di lavoro al Museo di Pietrarsa, Napoli

Le contraddizioni da risolvere

Durante le tre giornate di lavoro emergono diversi problemi e contraddizioni da risolvere nel nostro paese. Alcuni esempi:

  • Dobbiamo sostenere l’imprenditorialità. Ma allo stesso tempo il nostro paese irretisce le iniziative dei giovani imprenditori e le ostacola con tanta burocrazia inutile.
  • Dobbiamo promuovere il turismo sostenibile delle destinazioni meno note, dai nostri appennini ai borghi dimenticati. Ma allo stesso tempo in molte di queste destinazioni non arriva ancora la rete internet, che è il mezzo principale per comunicare con i viaggiatori di tutto il mondo.
  • Dobbiamo incentivare la connettività e il turismo diffuso. Ma allo stesso tempo non è ancora possibile spostarsi agevolmente e capillarmente su tutto il territorio con i trasporti pubblici, le biciclette o qualsiasi altro mezzo che non siano le automobili.

Si parte da queste problematiche per elaborare proposte concrete su vari temi.

Alcune idee per promuovere il turismo sostenibile

Come supportare le iniziative imprenditoriali nel campo del turismo sostenibile? Si potrebbero ad esempio inserire condizioni di premialità per le iniziative virtuose ed ecosostenibili che provengono dal basso. Sicuramente si deve sburocratizzare, snellire le procedure, e agevolare la crescita di chi sta investendo nel campo della sostenibilità. O ancora, per supportare le piccole imprese virtuose si potrebbe agevolare lo scambio di buone prassi e far interloquire i soggetti interessati.

Come incentivare il turismo sostenibile nel nostro paese? Alcuni tavoli di Pietrarsa hanno proposto di partire creando delle linee guida per lo sviluppo sostenibile. Altri di utilizzare le tasse di soggiorno per promuovere iniziative di turismo sostenibile. Altri ancora, di non lavorare per Regioni o Aree geografiche ma per temi, come ad esempio ‘La Via Francigena’, da promuovere sul mercato internazionale. Altri di coinvolgere i territori e di promuoverli sul web attraverso uno storytelling originale delle loro tradizioni. Tra le tante idee emerse: i musei potrebbero diventare luoghi di creazione e di incontro, non solo di visita. Le giornate gratuite del patrimonio culturale dovrebbero essere in bassa stagione, per incentivare la destagionalizzazione dei flussi turistici.

Si è parlato anche di Brand Image e di Brand Identity. Ci siamo chiesti: quale è l’immagine dell’Italia nel mondo e quale l’identità del nostro paese? Dagli studi internazionali sembra che la reputazione che gli italiani hanno del loro paese sia molto inferiore rispetto a quella che gli stranieri hanno dell’Italia. In poche parole: ci sottovalutiamo.

Quali valori dovrebbe far emergere una campagna di marketing sul brand Italia? Si è concordato su: Autenticità, Accoglienza, Creatività. In tanti hanno suggerito di seguire buoni esempi di promozione sul web di Brand Nazionali con sito corporate collaborativo come quelli della Spagna, della Nuova Zelanda o dell’Australia.

Con il professore Lanfranco Senn, docente dell’Università Bocconi di Milano, si è parlato di Mobilità e Turismo, due temi profondamente intersecati tra loro, dove la collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale. Si è sottolineata l’importanza dell’integrazione dei trasporti (ad esempio treno e bicicletta), l’utilizzo corretto della segnaletica e le nuove tecnologie.

Il professore Massimo Rovelli, docente di Tourism Management all’università Louis di Roma e fondatore di una società di consulenza specializzata in business Innovation, ha raccolto e interpretato i contenuti dei tavoli di lavoro sul tema delle nuove professioni.

Le idee, i temi e le riflessioni emerse nei 3 giorni di lavori verranno elaboratore ulteriormente dagli esperti e condivise nuovamente con tutti i partecipanti.

Nascerà una Carta di Pietrarsa sul Turismo Sostenibile. Lo ha annunciato il ministro Franceschini alla fine dell’incontro, dando anche un nuovo appuntamento a tutti, il 3-5 Aprile prossimi a Roma, per proseguire il percorso iniziato insieme ad ottobre.

L’obiettivo è quello di unire le forze per fare del Turismo Sostenibile uno degli elementi qualificanti della crescita del nostro paese.

Foto di copertina: Il Turismo Sostenibile e il nostro Appennino. Montebabbio, Castellarano, Reggio Emilia, foto di Giorgio Galeotti, via flickr

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Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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