Ci sono differenti punti di vista sul carnevale. C’è chi lo ama e chi lo non lo sopporta. A prescindere da quale delle due categorie apparteniate, vi proponiamo alcune idee per viverlo in modo insolito, coniugando la bellezza di ritornare un po’ bambini, al fascino della scoperta di tradizioni culturali meno note.
Ecco 5 Carnevali in grado di convertire anche i più scettici!
Qui scopri una foresta … che cammina!
Per un vero carnevale eco-friendly, cosa c’è di meglio che diventare un albero e fondersi in una folla di tanti altri alberi e formare un fantastico bosco umano? O meglio ancora diventare un Rumit, maschera tipica sinonimo di uomo vegetale. Il Rumit, dopo essere stato protagonista di una cine-installazione al MoMa di New York, diventa portatore di un nuovo messaggio ecologista che vede riscoprire il valore antico del legame con la Terra per donare un futuro agli uomini e le donne che verranno.
Potrete vivere questa esperienza al Carnevale di Satriano – La foresta che cammina, che si terrà il 14 e 15 febbraio 2015 a Satriano di Lucania, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, prenotando un vestito da uomo albero oppure animando la festa con vestiti di animali, piante ed altre creature del bosco.
Info: Il Carnevale di Satriano, Potenza, Basilicata
Dove dormire: se volete immergervi nel verde selvaggio del Parco Nazionale del Pollino e dormire in un antico borgo di sassi, provate l’Albergo diffuso villa Rosamaria, a San Chirico Raparo, Potenza. E’ a un’ora circa da Satriano, ma l’esperienza vale il viaggio!
Qui il Carnevale è uno spettacolo d’arte di legno
Il 17 febbraio 2015 da Penia di Canazei a Moena, fate un pieno di folklore attraverso le mascherèdes, rappresentazioni burlesche dell’antica quotidianità della Val di Fassa, e le faceres, vere e proprie opere d’arte in legno realizzate dagli scultori locali. Per tutto il periodo sono organizzate feste di piazza, spettacoli teatrali, gare sulla neve di sci e slitte, gran balli in maschera e sfilate di carri allegorici.
Info: Carnevale ladino della Val di Fassa, Val di Fassa, Trentino
Dove dormire: all’Active hotel Olimpic, a Vigo di Fassa, un’hotel eco-friendly a conduzione famigliare che offre cibo biologico e tante offerte di benessere, dai bagni di fieno ai massaggi rigeneranti della montagna, dalla sauna alla piscina calda con vista sulle montagne.
Qui viaggi nel tempo, al suon di campanacci
Sempre rimanendo nell’alveo della tradizione più arcaica, un carnevale che vi affascinerà per la potenza rievocativa delle sue maschere. Infatti il 15 – 16 -17 febbraio 2015 potrete assistere ad una tradizione dalle origini precrestiane, rappresentata dai Mamuthones e dagli Issohadores, personaggi che sfilano con vestiti di pelli e con maschere lignee, in una danza saltellante accompagnata dal suono inquietante di campanacci. Sono previsti sfilate, balli in maschera e a conclusione dei tre giorni potrete anche gustare il piatto tipico a base di fave, lardo e carne di maiale.
Info: Carnevale Marmoiada, Nuoro Sardegna
Dove dormire: Gemma ‘e Masoni, un piccolo resort eco-sostenibile immerso nei profumi della macchia mediterranea, a Cardedu (a 1 ora circa da Marmoiada) con vista sul mare meraviglioso della Sardegna.
Qui cammini nel bosco alla luce delle lanterne
Se al divertimento delle maschere e del carnevale, volete unire il fascino di una passeggiata notturna nel bosco al chiarore delle lanterne, non potete mancare alla Notte delle Lanterne del Carnevale di Sauris che si terrà sabato 14 febbraio 2015.
Questo carnevale è uno dei più antichi dell’arco alpino ed è rappresentato delle due maschere tipiche del Rölar e del Kheirar. Il Rölar porta grandi sonagli legati attorno alla vita ed il suo compito è quello di avvertire la gente affinché sia pronta per la festa, mentre Il Kheirar è il re della mascherata, porta una maschera di legno e una grande scopa e guida il gruppo delle maschere negli angoli più suggestivi del paese fino ad introdursi nel bosco. I visitatori possono noleggiare le lanterne e fermarsi tra le neve a sorseggiare vin brulè.
Info: Carnevale di Sauris, Friuli Venezia Giulia
Dove dormire: nell’Albergo diffuso di Sauris sarete ospiti delle antiche case di pietra e legno, e vi sentirete meravigliosamente parte della comunità del luogo.
Qui assaggi la fregnaccia, e scopri l’essenza del Carnevale
Chiudiamo i consigli sul Carnevale con una proposta golosa, il Carnevale di Acquapendente (dal 15 al 17 febbraio), che coincide con la sagra della Fregnaccia, una frittella preparata con acqua, farina e grasso di maiale, fritta nell’olio e farcita in dolce o salato. Da sottolineare che proprio da questa frittella, piatto molto povero che vuole sembrare ricco, deriva il termine fregnaccia, ossia sciocchezza che vuole sembrare una cosa importante.
Info: Carnevale di Acquapendente, Viterbo Lazio
Dove dormire: a meno di mezz’ora da Acquapendente, vi consigliamo di fermarvi all’agriturismo biologico Sant’Egle, un affascinante agriturismo ricavato in una dogana del 1600 e circondato da campi di zafferano e colline, dove magiare biologico e ammirare le opere d’arte realizzate con materiali di riuso.
In fondo non è proprio questa l’essenza del carnevale?
Una sciocchezza, una fregnaccia, che però ci aiuta a ricordare l’importanza dell’allegria e della leggerezza, anche in questi tempi.