Come annunciato la neve è tornata a fare la sua comparsa su tutta la penisola. Le temperature sono scese e … ed ancora una volta i miei cari amici cercheranno di convincermi che lo spirito dell’inverno, ma soprattutto di un inverno bianco, è dedicarsi ad una delle numerose attività che la neve consente di praticare.

Totalmente ininfluenti i miei tentativi di spiegare loro che per quanto io sia sportiva e piena di brio da Marzo ad Ottobre, il primo fiocco di neve scatena il mio atavico desiderio di “andare in letargo” e che al massimo posso pensare di passare il mio tempo libero dormendo sotto ad un caldo piumino o leggendo un giallo di Agatha Christie davanti al camino.
Non c’è possibilità di scampo o di condono pena e nel corso degli anni mi hanno trascinato attraverso “tour de forces” tali che ora attendo ogni bollettino di neve come l’annuncio della pena capitale!

Volete un esempio delle mie “prodezze sulla neve” ?

Vacanze sulla neve con gli sci

sveglia presto quando neppure i panettieri sono ancora aperti per poter essere i primi sulle piste inviolate trovandosi, poi, immancabilmente chiusi in lunghe file di auto con altri fanatici della neve che devono essere primi ad ogni costo.
Noleggio di sci e scarponi, “vestizione” con le difficoltà di costringere piedi gelati nei suddetti scarponi e via verso l’inizio pista. Ma esiste anche la versione “ho portato tutto” che prevede le acrobazione, tuttaltro che sicure, per togliere gli sci dal porta sci sopra l’automobile senza ferire qualcuno o se stessi.
Infine, sulle piste… cercando di evitare pazzi indiavolati repressi tutta settimana nel percorso “casa-lavoro-casa” e decisi, oggi, a scoprire le ultime propaggini della Natura senza la minima attenzione ad altri esseri, magari meno “entusiasti”.
Ed alla fine il miracolo: il corpo reagisce bene, le gambe diventano elastiche ed il sole spunta per cui sai che oltre a fare dell’ottimo esercizio fisico, ci scapperà anche un colorito meno “city like”.
Ebbene, proprio al culmine del divertimento, loro, i miei amici, decidono che adesso , dopo tante ore di sci, ci vuole una pausa e quindi un buon pranzo “da baita”; peccato che lo stesso abbia la leggerezza di quel famoso cinghiale che si vede in alcune pubblicità alla televisione: casoncelli con burro fuso e grana, lasagne, pasta al ragù, stufati ed arrosti vari….
Anche arrestandosi solo ad una portata, dopo aver mangiato, il mio sogno di andare in letargo torna prepotentemente vivo ed io passo il resto della giornata, abbastanza annoiata, alla baita.
Quando poi mi persuadono al “week end sulla neve”, la mia giornata tipo prevede : mattinata di sci e pomeriggio immobile come un coccodrillo, anzi come un orso se vogliamo essere più in sintonia con l’ambientazione montana.
Volete veramente convincermi che sciare nel mezzo di una nevicata batte un fuoco caldo nel camino, il divano e tazza di cioccolata con torta rustica come si assaggia al Rifugio dei Cupi? Accetto la sfida ed attendo i vostri commenti e prove fotografiche atti a farmi cambiare idea.

 

Vacanze sulla neve, con gli sci da fondo

in un’altra delle nostre avventure invernali, mi sono avventurata nel mondo dello “sci di fondo”, cioè la versione per cui ti “trascini” su sci e racchette in “fondo” alle valli su percorsi fondamentalmente pianeggianti. Il che significa, tra l’altro, che neppure la “forza di gravità” ti può aiutare: tutta opera delle tue gambe e delle tue braccia.
Lo scenario delle mie performances, questa volta, è stato il “Comprensorio Alto Sangro e l’Altopiano Cinquemiglia”, cioè una delle aree per sciare più estese del sud Italia.
I miei amici hanno snocciolato felici i numeri : 60 km di piste di fondo, panorami eccezionali, silenzio, nessuno sforzo (affermazione totalmente contestabile e che non mi sento di sottoscrivere) e soprattutto ottimo e genuino cibo al ritorno delle giornate dedicate ad eliminare le tossine e lo stress cittadino.
Risultato: ho passato delle rilassanti giornate alzandomi tardi e gironzolando attorno alla Masseria San Iorio, dove eravamo, nel caratteristico paese di Castel di Sangro (L’Aquila).
Ho sì sfidato lo sci di fondo, ma solo una volta e con uno scoramento fisico e psicologico poco corroborante, perchè mentre io arrancavo sulla pista come se avessi indossato dei “tacchi 12” invece che sci di fondo, la mia amica russa si librava leggera ed armoniosa come una farfalla: non c’era proprio gara. Con un ‘immagine “l’elefante e la farfalla”.

 

Vacanze sulla neve con le ciaspole

e poi è stata la volta del “cerchiamo di fargliela facile”, per cui hanno provato la versione “ciaspole” ovvero quelle reti, oggi anche molto tecnologiche, che si calzano sotto agli scarponi per poter camminare sulla neve senza affondarci.
Hanno anche cercato di confezionare “un cadeau” sofisticato: alle ciaspole hanno unito anche l’esperienza di un fine settimana al “Villaggio Igloo” sul Lago Misurina Dolomiti bellunesi.
Avete capito perfettamente bene: igloo per dormire, costruzione di ghiaccio e neve su una landa coperta di ghiaccio e neve. Giornate iper attive perchè il fine settimana prevede:

1. Ciaspolata
2. Pattinaggio su lago ghiacciato
3. Trekking nella neve
4. Seminario di costruzione igloo

Innegabilmente l’ambiente è magico: a pochi passi dalla vip Cortina, immersi in una Natura che pare inviolata, sotto un sole che illumina punti argentei e dorati con riflessi verdi sia dal bosco che dal lago: queste sono le Dolomiti.
Ho ovviamente “ciaspolato” fino al punto panoramico da cui le “Tre Cime di Lavaredo” possono essere ammirate in tutta la loro maestà ed imponenza: per nulla facile, mi sono inzuppata i pantaloni e al ritorno avrei solo voluto un bagno caldo e dormire, ma sono sopravvissuta anche in mancanza di questi beni di conforto!
Stanca ma non vinta, ho perfino accettato l’offerta di pattinare su uno specchio d’acqua gelato che mi hanno assicurato essere totalmente sicuro; il primo che ha proposto di fermarsi per una tazza di cioccolata calda ha avuto la mia benedizione!
La notte nel sacco a pelo nell’igloo è passata bene: il seminario di costruzione igloo deve aver avuto la meglio sopra di me ed in poco tempo mi sono addormentata riuscendo a dormire fino alla mattina seguente senza troppo risvegli.

 

Ed ora: la neve è tornata!

e quindi ho iniziato a tormentarmi immaginando quale sarà la prossima avventura: Slittino veloce ? Slitta con cani ? Arrampicata su ghiaccio ? Snow Park ?

Il rischio è troppo elevato per cui, questa volta, ho deciso di giocare d’anticipo ed io stessa ho proposto: Folgaria, 74 km di piste da sci, snow park per acrobazie in snowboard o sugli sci, pattinaggio su ghiaccio e … 5 spa con bagno turco, sauna finlandese con vista sulle montagne, idromassaggio, docce emozionali e un menù massaggi da sogno.

E poi l’Agriturismo La Fonte che è votato al rispetto della Natura e alla bio cucina: non potranno resistere al richiamo di cibo naturale e genuino e soprattutto.. li prenderò per il loro lato ecologico!
Il mio programma prevede che loro si lancino sulle piste ed io.. mi adagi sulle panche del bagno turco inalando aromi di pino silvestre o menta.

E voi? Quali sono le vostre vacanze sulla neve preferite?

Siete degli amanti delle acrobazie in snowboarder o dei puristi dello sci? Oppure vi destreggiate di notte sulle ciaspole, o ancora preferite una classica discesa su qualche “pista nera” ? Attendiamo le vostre foto ed i vostri consigli!