1. Cosa vedere a Mantova
«Una città in forma di Palazzo»: è la descrizione di Baldassarre Castiglioni. Una città piccola e ricca di scrigni da scoprire, ben disegnata e costruita. Le opere che racchiude sono preziosissime: Mantegna, Leon Battista Alberti… Mantova è anche la perla della signoria Gonzaga (1328-1707).
Non potete non imbattervi nel Palazzo del Podestà, nel Palazzo della Ragione e nelle chiese di San Lorenzo e del Gradaro. Il vero simbolo della signoria gonzaghesca è il Palazzo Ducale, una vera reggia, con stradoni, corti e cortili interni.
Siamo nella terra di Ligabue, pittore originale e tormentato, proprio qui è stato inaugurato il Museo della Follia, a Palazzo della Ragione, sino al 22 novembre 2015. L’iniziativa è curata da Vittorio Sgarbi e presenta 190 opere, di cui 12 dipinti e 2 disegni inediti. Anche Pietro Ghizzardi è presente con 37 opere mai esposte e pubblicate prima.
In città date un’occhiata anche al grandioso progetto di Leon Battista Alberti, la Basilica di S. Andrea edificata a partire dal 1472. All'interno di questo monumento maestoso è custodita la reliquia del Sangue di Gesù portata a Mantova dal centurione romano Longino.
2. Mantova e dintorni
I comuni più conosciuti, per bellezze storiche e palazzi antichi sono Sabbioneta e Solferino: non dimenticate però Asola, avamposto della Repubblica di Venezia conserva una splendida cattedrale di stile tardogotico. Troverete dipinti del Romanino e del Moretto e l'antico organo cinquecentesco dell'Antegnati.
Sempre ad Asola sorge uno dei maneggi più importanti d’Italia, che ospita campioni d’oltreoceano in discipline western quali il reining e il cutting. Qualche foto e qualche carezza ai magnifici esemplari di quarter horse sono d’obbligo.
A pochi chilometri soffermatevi ad Acquanegra sul Chiese, anche qui troverete una chiesa ricca di affreschi medievali con tracce di un mosaico cinquecentesco.
Per un’esperienza davvero green l’oasi faunistica Le Bine, in una zona umida con immense macchie arboree e tantissime specie di uccelli stanziali e migratori nel Parco naturale dell'Oglio Sud è la vostra tappa ideale.
3. I sapori tipici e la cucina a km0
La città dei Gonzaga è una piccola bomboniera enogastronomica: davvero sorprendenti i conosciutissimi tortelli di zucca, ma le vere chicche culinarie sono tutte da scoprire, grazie a una gastronomia nuova che è il frutto dell’incontro tra tradizione popolare e velleità fusion.
Siamo nell’unica provincia italiana in cui si produce sia il Grana Padano che il Parmigiano Reggiano. Provateli entrambi accompagnati dalla mostarda di mele campanine, frutto di un’antica ricetta del cuoco dei Gonzaga Bartolomeo Stefani, tipica di Mantova e che potrete gustare solamente qui. E non dimenticate di acquistarne una scorta nei tantissimi spacci in riva alle strade provinciali.
Il maiale è il protagonista indiscusso delle tavole mantovane: non potete non assaggiare il salame mantovano, impreziosito con l’aglio. Se amate i salumi e siete nei dintorni di Sabbioneta, il ristorante Corte Bondeno con una selezione prodotta artigianalmente vi lascerà senza parole.
Va da sé che a Mantova non potete tralasciare un piatto di tortelli di zucca rigorosamente fatti a mano. Potrete assaggiarli in qualsiasi giorno dell’anno in ogni ristorante o osteria della città. L’equilibrio nella combinazione tra il dolce della zucca e degli amaretti e la base salata del condimento burro e salvia è il segreto per un tortello perfetto. Se parliamo di dolci, parliamo della Sbrisolona: farina gialla, mandorle, burro. Un dolce povero e dal gusto indimenticabile.
4. Natura, sport e itinerari lenti
Il mezzo più comodo per godere a pieno delle bellezze mantovane è una semplice mountain bike. Potrete percorrere gli argini del grande Fiume costeggiando Borgofranco sul Po, e goderne lo spettacolo tipicamente padano. Perdetevi anche tra le anse del fiume Oglio, percorrendo il bellissimo parco Naturale.
Un via vai di argini e tratti boschivi, pioppeti e campi bagnati dal sole. Osservate la fauna e la bellissima flora, a tratti selvaggia.
I più esigenti possono percorrere la ciclabile che congiunge Mantova a Peschiera e, perché no, addentrarsi fino alle rive del lago di Garda.
5. Dove dormire in città e nei dintorni
Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly della provincia di Mantova, la terra dei Gonzaga. Puoi soggiornare in un agriturismo biologico dove l'odore dei cibi tradizionali si mescola con i profumi della natura, oppure in un bio hotel, o in un piccolo bed & breakfast ecosostenibile nel centro storico della città. A te la scelta!
Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly a Mantova e provincia
Autore: Angela Sebastianelli
Foto di copertina: Mantova vista dal ponte, foto di mykaul via Flickr