Conosciamo insieme i vincitori di “Racconta la tua città”, il premio per svelare l’Italia meno nota e più autentica attraverso i suoi abitanti, Sezione #Fotografia.

Li abbiamo premiati venerdì scorso, in occasione della Conferenza sul turismo responsabile “Imparare la sostenibilità viaggiando“, che ha aperto il Festival del Turismo Responsabile It.a.cà 2014, a Parma.

A premiare i vincitori, con 3 bellissimi weekend ecosostenibili nel B&B Dormì e Disnà e Villa Chele tra le Dolomiti di Zoldo patrimonio Unesco, e nel Chambres d’ hotes  “Les Clés du Paradis” (un piccolo e accogliente B&B di recentissima apertura nella piccola frazione di Cretes a Bionaz) in Valpelline, Mara Bassino, fotografa ed eco viaggiatrice, arrivata proprio da quest’ultima valle meno nota della Val d’Aosta.

Guardiamo insieme le 3 foto vincitrici, secondo la giuria presieduta da Luigi Alfieri, scrittore e giornalista di viaggi, capo redattore della Gazzetta di Parma e collaboratore per oltre un decennio con La Stampa di Torino.

Ma sopratutto conosciamo da vicino i tre autori, da Roma alla Pianura Padana, fino alla calda Sicilia, ecco cosa ci hanno raccontato …

 

“Uno sguardo a San Pietro”, di Gabriele Granata, Roma

01_Gabriele Granata_Occhio_Roma
“Uno sguardo a San Pietro”, di Gabriele Granata, Roma

 

Uno sguardo insolito sulla basilica si San Pietro, descritta da molti come la più grande chiesa al mondo.

Gabriele Granata
Gabriele Granata

Lo scatto l’ha fatto lui, Gabriele, 28 anni, di Roma, Ho 28 anni, da sempre appassionato di fotografia, che però solo lo scorso ottobre decide di comprarsi la sua prima reflex (Nikon D3200), con la quale inizia a sperimentare ed imparare, anche attraverso ricerche sul web.

Sperimento molti generi di fotografia e se guardando una foto sul web non capisco come sia stata realizzata cerco informazioni per capirlo e poterla emulare, e così imparare nuovi modi di fotografare, e sono veramente tanti, se non infiniti. Da quando ho acquistato la prima reflex ad Ottobre è cresciuta a dismisura la mia passione, ed ho già cambiato la macchinetta per una più prestante (Nikon D7100), ed ora non giro mai senza!

Gabriele, quale esperienza non dovrebbe perdere chi visita la tua città?

“Il consiglio che do a chi viene a visitare Roma è sicuramente quello di girare il centro storico, che è bellissimo.

Poi Roma è così grande, ma c’è Roma e Roma, personalmente essendo originario di Roma Nord preferisco quel lato di Roma ed il centro, che a mio parere sono la vera Roma, sicuramente il quartiere Prati è da visitare, bellissimo, pieno di storia, di negozi, e palazzi stupendi.”

Che tipo di viaggiatore sei?

“Di solito i posti che prediligo sono luoghi tranquilli, magari con un bel paesaggio, e sicuramente del buon cibo, che fortunatamente in Italia non manca mai. Gli spostamenti che faccio solo per la fotografia sono per lo più nelle vicinanze di Roma, poi ovviamente ovunque vada la macchinetta fotografica è sempre con me, quindi ogni viaggio può diventare una scusa per far foto.”

 

“130 gradini al di sopra”, di Andrea Donghi, Treviglio, Bergamo

"130 gradini al di sopra", di Andrea Donghi, Treviglio, Bergamo
“130 gradini al di sopra”, di Andrea Donghi, Treviglio, Bergamo

 

Uno scatto dall’alto del campanile di uno dei borghi della Pianura Padana, quello di Treviglio, si è aggiudicato il secondo premio. L’autore è Andrea Donghi, originario di Treviglio, che ha ereditato dal padre la passione per la fotografia.

La sua prima macchina fotografica, una yashica, l’ha tenuta in mano all’eta di 10 anni!  Negli ultimi 4 anni questa passione è diventata qualcosa di più, iniziando a collaborare con riviste, e oggi Andrea spera che diventi un vero e proprio lavoro! Quando ha visto online “Racconta la tua città” ha deciso subito di partecipare, spinto dalla passione fotografica, ma anche dal desiderio di mostrare la città dove abita, che merita di essere conosciuta

Andrea, quale esperienza non dovrebbe perdere chi visita Treviglio?

“Treviglio sorge in centro alla pianura padana, nella provincia di Bergamo, è il primo comuni in fatto di grandezza e popolazione dopo Bergamo (conta circa 30.000 abitanti). A Treviglio ha sede La Same trattori e la Bianchi costrittrice di biciclette

Nel mese di Febbraio, piu precisamente, il 28 è la festa della madonna delle lacrime. Chiamata cosi per il miracolo che salvò Treviglio, quando nel 1522 il generale francese Lautrec dopo aver constato l’immagine della madonna in lacrime, depose elmo e spada  (che sono ancora presenti nel santuario), e risparmiò la citta di Treviglio.”

Che tipo di viaggiatore sei?

“I miei viaggio non li scelgo solo per la fotografia… è una conseguenza.. ogni posto ha da raccontare la sua, dal più piccolo paese, alla più grande metropoli, dalla più piccola isola al più grande continente… per me la fotografia è l’espressione personale di interpretazione della realtà che ci circonda.”

 

“Tra folklore e sacro”, foto di Antonio Aiello, Sferracavallo, Palermo

03_Antonio Aiello_Sicilia_Tra folklore e sacro
“Tra folklore e sacro”, foto di Antonio Aiello, Palermo, Sicilia

 

“Tra folklore e sacro” è uno scatto insolito e suggestivo che coglie l’atmosfera autentica di una processione religiosa in un piccolo paesino Siciliano, Sferracavallo in provincia di Palermo.

Flowers Moyan Brenn res
Antonio Aiello

L’autore è Antonio Aiello, studente di fisioterapia, appassionato di musica e fotografia. Antonio ci racconta di aver intrapreso quest’ultima da due anni, dopo aver visto delle vecchie foto che aveva fatto per gioco da bambino, e di essere particolarmente interessato ai generi di reportage e concettuale.

“Da circa un anno ho partecipato a qualche concorso fotografico e ultimamente sto cercando di completare il mio primo progetto fotografico che si basa sulla società odierna.”

Antonio, quale esperienza non dovrebbe perdere chi visita la tua città?

Palermo è una città “ambivalente” e da subito un turista nota le sue grandi potenzialità, che spesso non vengono sfruttate.

Un turista non dovrebbe mai perdersi il cristallino mare e le sue riserve marine, il centro storico e le testimonianze di tutti i popoli che hanno dominato la Sicilia, lo street food e tanto altro ancora…”

Che tipo di viaggiatore sei?

“Adoro la natura, gli usi e costumi di persone e popoli ma sono particolarmente interessato a quei luoghi un po’ più nascosti e sconosciuti. 

Mi piace soffermarmi sui colori, suoni e tutte quelle caratteristiche che rendono un luogo particolare. 

Fotografia e viaggi sono due facce della stessa medaglia per me, non posso assolutamente viaggiare senza la mia reflex.”

E voi cosa ne pensate?

 

Potrebbero interessarvi anche:

Non siamo un paese per ciclisti, ma se ci pagassero come in Francia per andare al lavoro in bicicletta?

C’era una volta un lupo, un asino e un bosco… viaggiare in Casentino con i bambini

Gli orti invadono le città. Mangiare a km0 non è mai stato così facile…