L’industria dell’abbigliamento è una delle più inquinanti al mondo. Per questo è importante allungare la vita dei tuoi vestiti e ridurre così il loro impatto sull’ambiente.

Subito dopo quella petrolifera, l’industria dell’abbigliamento è la seconda più inquinante al mondo. Non è sorprendente?

Abbiamo raccolto alcuni fatti rivelatori sull‘impatto ambientale della moda, e alcuni consigli per dare ai tuoi vestiti una vita più lunga, contribuendo così a salvare il pianeta.

L’Impatto della Produzione di Vestiti sul Pianeta

Utilizzo di prodotti tossici

Man mano che l’industria dei vestiti cresce, tutti gli effetti negativi della produzione hanno un impatto maggiore e più significativo sul pianeta (sustainyoustyle.org). Nella maggior parte dei paesi produttori di abiti, non esistono leggi e regolamentazioni su come trattare le acque reflue tossiche (infestate da arsenico, mercurio e altri prodotti inquinanti). Per questo, i prodotti tossici vengono rilasciati nei fiumi e negli oceani, con gravi conseguenze sugli habitat naturali. I liquidi tossici possono anche accumularsi ed finire nell’acqua del rubinetto che arriva nelle case di milioni di persone.

Consumo di acqua

Un altro tema critico è l’elevato consumo di acqua relativo alla produzione di cotone. Mediamente, le aziende utilizzano circa 10.000 litri di acqua dolce per produrre 1 kg di cotone (bettercotton.org). Ma non è tutto. Successivamente alla creazione del tessuto in cotone, le aziende necessitano di ulteriori quantitativi di acqua er il lavaggio. Tutto questo enorme consumo di acqua sta incidendo in modo considerevole sulle risorse del pianeta. Il mare d’Aral è un esempio devastante delle conseguenze dell’ampia produzione di cotone.

Aral Sea
Lago d’Aral, foto di Teo Romera, via: Flickr

L’85% del fabbisogno giornaliero di acqua dell’intera popolazione dell’India viene utilizzato per coltivare cotone nel paese. Mentre 100 milioni di persone in India non hanno accesso all’acqua potabile.” Dice Stephen Leahy in un’intervista a The Guardian.

Fortunatamente, alcune fibre richiedono meno acqua per la produzione. Continua a leggere per scoprire quali sono.

Rifiuti e Gas a Effetto Serra

industria inquinante
Foto di @veeterzy, via: Unsplash

Gli effetti dannosi dell’industria della moda non si limitano al consumo di acqua. Ci sono infatti enormi quantità di rifiuti tessili che vengono prodotti in tutto il mondo.

Nel mondo occidentale, una sola famiglia dispone e produce in media 30 kg di rifiuti di tessuti ogni anno. Mentre circa il 15-20% di questi vestiti usati vengono riciclati o riutilizzati, la maggior parte finisce ancora in discarica, dove ci vogliono circa 200 anni per decomporsi, se si tratta di un materiale sintetico.

Con ogni kg di tessuto prodotto le aziende creano 23 kg di gas serra. Indossando più volte gli stessi articoli, possiamo ridurre le emissioni di carbonio utilizzate.

Secondo i ricercatori, lo stesso vestito produce il 400% in più CO2 se viene utilizzato 5 volte anziché 50.

Il degrado dei suoli in tutto il mondo è uno dei principali problemi ambientali in questo momento. L’industria dell’abbigliamento non solo contribuisce a questo a causa dei prodotti chimici rilasciati, ma anche a causa dell’eccessivo pascolo di pecore e capre per la produzione di lana. Per i tessuti a base di legno, come il rayon e la viscosa, migliaia di ettari di foreste scolari vengono abbattuti ogni anno e sostituiti da specie “più utili”.

L’impatto medio del guardaroba

vestiti guardaroba
Guardaroba, foto di @anotherlovely, via: Unsplash

Ecco i principali dati relativi all’impatto ambientale dei nostri vestiti, riportati nel Great British Wardrobe Report

  • Una donna britannica spende in media 62 € in vestiti al mese (867 € all’anno)
  • Una donna in media possiede 95 capi di abbigliamento
  • Indossa solo il 59% di questi 95 vestiti regolarmente
  • Mentre un uomo possiede 56 capi e ne indossa regolarmente il 62%
  • Il 79% delle donne afferma di essere più fiduciosa e soddisfatta di se stessa quando indossa un abito nuovo
  • Il 52% si sente meno sicura di sé quando indossa oggetti usati
  • Le donne hanno anche maggiori probabilità (51%) rispetto agli uomini (38%) di acquistare qualcosa di nuovo per un’unica occasione speciale
  • Il segmento più problematico è quello tra 18-24 anni, in cui 2 persone su 3 si sentono mediocri quando indossano qualcosa che non è nuovo

Come allungare la vita dei tuoi vestiti

Estendere la durata degli abiti nel tuo guardaroba è il modo migliore per ridurre l’impatto ambientale dei vestiti e fare una scelta rispettosa del pianeta.

Cambia le tue abitudini e riduci gli sprechi seguendo questi suggerimenti:

negozio di vestiti di seconda mano
negozio di seconda mano, Photo by: @shannacamilleri, via: Unspalsh

Per cominciare, guarda cosa stai acquistando

  • Scegli i tessuti che sono stati realizzati in paesi europei, sono soggetti a rigide normative ambientali e sociali sui diritti e gli obblighi del produttore
  • Cerca fibre biologiche e naturali (semi-sintetiche) che contengono meno sostanze chimiche. Questa scelta non è solo buona per l’ambiente, ma anche per il tuo benessere (e per quello della tua pelle)
  • Scegli lino, fibre riciclate o innovative, che richiedono meno acqua per la produzione
  • In genere, acquista vestiti di qualità migliore e di seconda mano. Inizialmente possono essere più costosi ma sono un investimento eccellente: una migliore qualità significa una durata maggiore e più stile.

Come lavare i vestiti

  • Segui sempre le istruzioni di lavaggio presenti sull’etichetta! Dì la verità, quante volte le hai ignorate? Sono lì apposta, lavare i capi con cura può aumentare la loro durata.
  • Capovolgi la maglieria per evitare che si strappi durante il lavaggio.
  • Invece della candeggina, usa l’aceto bianco come soluzione sbiancante più naturale, più delicata e sostenibile.
  • Risparmia un po’ di denaro non usando l’asciugatrice. Asciugare gli abiti al sole non è solo un bene per il portafoglio, ma anche per i tuoi vestiti.
biancheria appesa ad asciugare
Photo by: @wilhei, via: Pixabay

Come utilizzare i vestiti

  • Non spruzzare profumi o deodoranti direttamente sui tuoi vestiti!
  • Tratta le macchie immediatamente e in modo appropriato. Meglio se con uno smacchiatore naturale.
  • Appendi correttamente i tuoi vestiti, in modo da non doverli stirare con il vapore.
  • Luoghi troppo caldi o troppo umidi possono danneggiare le fibre degli abiti.
  • Se ci sono abiti che non utilizzi da più di 12 mesi considera di donarli in beneficenza, scambiarli o venderli.
  • Hai dei vestiti strappati? Ci sono tantissimi modi con cui puoi riutilizzarli!

Facci sapere cosa ne pensi, e se hai altre idee di abbigliamento sostenibile da proporre, commentando il post 🙂

Cover photo: Clothing rack. Photo by: @stocksnap, via: Pixabay