Se Michelle Obama si diletta a zappare e vangare, seguita da stuoli di ammiratori affascinati, per portare frutta e verdura fresche e bio sulla tavola della Casa Bianca e Gwyneth Paltrow si dedica sempre di più a frutta e verdura bio e a come cucinarle e sempre meno alla recitazione (zitte lingue malevole!) direi che è ora di dire, anzi scrivere, a chiare lettere che “l’orto è di moda”.
Hollywood se ne è resa conto e anche il mondo della televisione, americana e nostrana, ha registrato velocemente il successo del fenomeno visto il proliferare di certi programmi e il successo di evergreen che ora vantano mille emuli (Lineaverde e i suoi simili).
Poteva l’industria dell’ospitalità restare silente di fronte a questo trend? Assolutamente no.
Vuoi perché più che in altri settori il turismo è fatto di, con e per persone e l’elemento umano è altamente rilevante, vuoi perchè ogni novità è un possibile vantaggio nella fiera battaglia per accaparrarsi un cliente in più in un mercato altamente competitivo, oggi avere un orto e/o un piccolo frutteto è d’obbligo per hotel e B&B.
Così se una volta la domanda di ruolo al receptionist era “C’è il minibar in camera?” oggi l’impiegato al bancone dell’hotel deve essere pronto per dare informazioni allettanti quali “Se viene per metà Ottobre troverà la crema di zucca che l’ha deliziata la scorsa volta, perché siamo in stagione e anche quest’anno la raccolta sarà ottima e lo chef sta studiando nuove combinazioni” oppure “No, niente cupcake ai mirtilli, abbiamo fatto dell’ottima marmellata con le albicocche del frutteto questa estate e in questi giorni sforniamo ogni mattina le crostate all’albicocca”.
Dove trovare alcuni degli hotel che hanno fatto dell’orto biologico la loro punta di diamante?
Ecco le nostre tre proposte:
Agriturismo La Fonte, Folgaria (Trento): voglia di torta di mele? Vai e raccogli le tue
Ristrutturato di recente applicando tutte le novità in campo di tecnologie bio-eco compatibili (pannelli solari per energia termica, riciclo acque, ecc.) l’Agriturismo La Fonte ha un orto bio e un frutteto in cui vengono coltivate, in base alla stagione, frutta e verdura. Le stesse che poi finiscono sul tavolo degli ospiti.
Forti dell’idea che l’educazione al rispetto dell’ambiente e all’alimentazione sana possono fare la differenza per un futuro migliore, ogni estate La Fonte organizza dei campi scuola per i bambini che imparano a vivere insieme, a lavorare nei campi, a curare gli animali da cortile, a studiare il loro menu e anche, in parte, a prepararlo.
E se qualche volta un piccolino sente più forte la mancanza di casa e dei suoi cari, ci sono i cuccioli dell’agriturismo a risollevargli il morale, per non parlare del potere calmante di una camomilla fatta con margherite di montagna: rilassante e balsamica insieme.
Poderi Arcangelo, San Gimignano (SI): in vino veritas, Plinio Il Vecchio
Quando si dice vino in Toscana si dice “grandi vini toscani, i SuperTuscan, olio d’oliva genuino, dolci paesaggi collinari e sole caldo”; se questa descrizione vi piace allora non potrete che amare i Poderi Arcangelo a San Gimignano.
Se, poi, oltre a gustare le DOCG dei Poderi volete provare cosa significa vivere e lavorare sotto il sole della Toscana, potete chiedere di partecipare alle attività nei campi e nelle vigne dei poderi attorno ai casali: sarà un ‘esperienza che ricorderete e al ritorno in città avrete una tintarella da “appena sbarcato dal volo intercontinentale in arrivo dalle Seychelles”, occhio però ai segni di t-shirt e sandali che potrebbero smascherarvi.
Agriturismo Valle Scannese da Gregorio: l’ultimo baluardo dei sapori genuini d’Abruzzo
Lontano dal piccolo villaggio di Scanno, proprio nascosto nel verde del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il bio-agriturismo Valle Scannese da Gregorio è a buona ragione fiero di deliziare tutti i suoi ospiti con sapori e profumi dai più ormai dimenticati provenienti da orto bio, campi e allevamento.
Uno dei piatti più celebrati dai suoi clienti sono i “ravioli con ricotta” ma anche la proposta vasta selezione di formaggi fa gridare al miracolo. Sicuramente la fresca e saporita erba dei pascoli del Parco ha la sua parte nella qualità dei formaggi, ma anche la lavorazione e la cura con cui sono lavorati non è da meno nella magica alchimia di questi veri e propri tesori del sapore.
Se stavate pensando di soggiornare per una notte, o anche per più notti, avrete la fortuna di gustare la colazione, vero inno al benessere ed al buonumore grazie ai formaggi, ovvio, ma anche a torte, biscotti e marmellate tutte di produzione propria (fatte a mano): il pieno di energia necessario per affrontare qualche trekking sui monti del Parco. E con una colazione del genere sarà più facile convincere a una sgambata anche il più pigro dei vostri amici.