Dormire in un vero castello non è più un sogno riservato a principi e principesse. Oggi, in tutta Italia, antiche fortezze e torri medievali aprono le loro porte a viaggiatori curiosi e romantici, offrendo esperienze che uniscono storia, bellezza e sostenibilità. Grazie a un’attenta opera di restauro e a un turismo sempre più consapevole, queste dimore storiche sono tornate a vivere, trasformandosi in eco-alloggi di charme dove il passato incontra il comfort e l’attenzione ambientale.
Nel suo articolo per DiLei, il magazine online dedicato alle donne e al loro benessere, Chiara Guarino ci accompagna alla scoperta dei luoghi più incantati dove è possibile vivere in un castello.
Tra le mete segnalate, brillano anche due perle ecosostenibili di Ecobnb: Torre della Botonta in Umbria e Torre Malaspina in Toscana.
Dormire in una fortezza: un viaggio nel tempo

Vivere per qualche giorno tra mura millenarie è come attraversare i secoli. Ogni pietra, ogni arco, ogni camino racconta storie di cavalieri e antichi signori, mentre oggi si respira un’atmosfera intima e accogliente.
Molti di questi castelli, restaurati nel rispetto dell’architettura originaria, offrono camere eleganti, giardini, sale affrescate e perfino aree benessere integrate con discrezione nel contesto storico. Ma oltre al fascino, ciò che li rende davvero unici è la capacità di coniugare memoria e sostenibilità: impianti a basso consumo, materiali naturali, recupero e valorizzazione del territorio circostante.
Torre della Botonta: L’Umbria autentica tra storia e sostenibilità

Nel cuore verde dell’Umbria, tra Trevi e Spoleto, sorge Torre della Botonta , una suggestiva fortezza del XIV secolo trasformata in albergo diffuso ecosostenibile.
Il suo nome deriva da un antico termine che significa “luogo di confine”, e ancora oggi questo borgo murato sembra trovarsi sospeso tra passato e presente. Gli edifici che compongono il complesso — l’antico Comune, la banca, il forno e la torre di guardia — sono stati restaurati con cura per accogliere gli ospiti in ambienti autentici e poetici.
Ogni camera è un piccolo mondo a sé, dove mobili d’epoca, tessuti naturali e luci soffuse raccontano l’anima del luogo. Soggiornare qui significa vivere come gli abitanti di un tempo, tra silenzi, libri sull’Umbria e panorami che si perdono tra vigne e uliveti.
Un’esperienza ideale per chi cerca un rifugio romantico e autentico!
Torre Malaspina: Un sogno medievale nel cuore della Lunigiana

Più a nord, in Toscana, la Torre Medievale Malaspina accoglie gli ospiti nel borgo di Licciana Nardi, nella verde e poco conosciuta Lunigiana. Edificata nel XIII secolo dai nobili Malaspina, la torre è oggi una dimora storica privata disponibile per soggiorni esclusivi.
Qui la magia sta nella privacy assoluta: l’intera struttura viene affittata a un solo gruppo alla volta, per un’esperienza immersiva e intima. Gli interni uniscono pietra viva, travi a vista e arredi di design contemporaneo, in un equilibrio perfetto tra fascino antico e comfort moderno.
Il gioiello è la camera rotonda all’ultimo piano, con un letto tondo, vista sulla campagna toscana e un’atmosfera da vera fiaba. Un luogo perfetto per coppie in cerca di un rifugio romantico e sostenibile, dove il tempo sembra essersi fermato.
Castelli, sostenibilità e turismo consapevole

Scegliere di soggiornare in un castello non significa solo vivere un’esperienza da sogno, ma anche contribuire alla conservazione del patrimonio storico e culturale dell’Italia, unico al mondo.
Torre della Botonta e Torre Malaspina sono due splendidi esempi di strutture ricettive autentiche e allo stesso tempo innovative. Entrambe adottano pratiche green, dal risparmio energetico all’uso di prodotti locali e biologici, dimostrando che anche il turismo di charme può essere sostenibile.
Che si scelga un borgo diffuso tra le colline umbre o una torre tra i boschi toscani, vivere in un castello oggi significa ritrovare l’armonia tra uomo, storia e natura — un invito a viaggiare più lentamente, con consapevolezza e meraviglia.

