L’agriturismo Plan de la Tour è situato nell’incantevole Parco Nazionale del Gran Paradiso. Sorge nella località Mougnes, circondato da prati e pascoli fuori dal villaggio di Epinel, frazione della Perla Alpina di Cogne. La fattoria, che ospita pecore, asini, maialini, cavalli, conigli, galline e sette arnie, è il primo agriturismo eco-sostenibile della Valle di Cogne.
Qui l’accoglienza è autentica e famigliare. Lo chalet in pietra e legno e le camere arredate con materiali tradizionali ti fanno viaggiare indietro nel tempo. Durante la prima colazione a base di prodotti a km zero della fattoria puoi assaggiare sapori che pensavi dimenticati. Mentre la sera, davanti al caminetto, ascoltare le storie del Parco Naturale del Gran Paradiso.
Abbiamo intervistato Mattia, uno dei proprietari di Plan de La Tour, per farci raccontare qualcosa in più su questo bellissimo agriturismo ecosostenibile.
Come è nato l’agriturismo Plan de La Tour?
Il sogno di realizzare l’agriturismo ecosostenibile nasce nel 1996 dai miei genitori Letizia e Rosario, quando mio fratello David ed io eravamo nel pieno dell’infanzia. Nello stesso anno nasce Riccardo, fratello minore, socio e colonna portante del progetto odierno.
La volontà è stata fin da subito quella di riprendere la tradizione agricola tramandata nelle generazioni e di esprimerla in un progetto nuovo, caratterizzato da un legame tra folklore, territorio e accoglienza.
I lavori di costruzione eseguiti dalla ditta edile di mio padre hanno portato alla luce il primo agriturismo della valle di Cogne.
Intanto l’azienda prendeva forma sotto l’aspetto agricolo e zootecnico.
L’Agriturismo Plan de la Tour apre per la prima volta nel dicembre 2006.
Da quell’anno ha preso inizio un’ avventura durata undici anni, che ci ha permesso di maturare una profonda passione e ci ha regalato innumerevoli emozioni e soddisfazioni.
Nel 2017, dopo una lunga malattia, ci lascia mia madre, Letizia: cuore pulsante della famiglia, tassello fondamentale del lavoro in azienda. Questo fatto lascia uno strascico indelebile, proprio come il suo coraggio e la sua dedizione. I suoi insegnamenti e la sua vitalità vivono ancora oggi in noi e ci infondono tanta forza.
Quali buone pratiche di sostenibilità avete adottato?
Da entrambe le famiglie dei miei genitori ereditiamo una forte tradizione nell’agricoltura. Giovanni, nonno paterno, era un minatore trasferitosi dalla Sicilia per estrarre la magnetite dalle miniere di Cogne.
Giovita Floreano, nonno materno, era una storica guardia forestale del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in servizio nel vallone del Trajo. Ricordo ancora i racconti di vita quotidiana di mia nonna Rosina riguardo al loro amore per una vita così semplice e autentica, in cui, di fianco a casa, venivano custodite preziosamente poche mucche, come accadeva in molte famiglie di Epinel.
La soddisfazione di raccogliere la materia prima con le proprie mani, per trasformarla e portarla sulle tavole degli ospiti è una delle gioie di questo mestiere. Abbiamo la fortuna di vivere e lavorare in un luogo puro e genuino.
La nostra magnifica valle offre una natura incontaminata in cui l’aria, l’acqua ed il suolo hanno conservato una purezza unica: il luogo ideale per allevare e coltivare prodotti di qualità.
L’altitudine a cui si trova l’azienda non permette ogni tipo di coltura, ma ci sgrava dall’utilizzo di ogni sorta di erbicida, insetticida o pesticida: questo è un forte punto di pregio.
La struttura agrituristica si colloca in un ambiente bucolico e lontano da strade, confusione e inquinamento, avvolta da un manto dalle mille sfumature di verde nelle belle stagioni e di un bianco brillante d’inverno: la natura fa da padrona.
Il Rispetto per la Vita e la Natura
L’agriturismo vive nel pieno rispetto della vita e del susseguirsi delle stagioni, seguendone i ritmi e raccogliendone con parsimonia i doni: dai frutti alle piante officinali, dalle bacche fino alle piante decorative.
Il rispetto della natura e l’ambiente parte da lontano: il fabbisogno energetico dell’azienda è coperto al 100% da fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici, solari e da biomasse. Gli ambienti comuni sono riscaldati da stufa e caminetto, dove arde legna spesso recuperata dalla pulizia dei boschi circostanti.
Grazie a questi investimenti e a piccole attenzioni quotidiane, l’agriturismo ha ottenuto il marchio qualità del Parco Nazionale del Gran Paradiso, garanzia di pregio ed ecologia nelle nostre valli.
Cosa apprezzano maggiormente i vostri ospiti?
Per la nostra famiglia, l’accoglienza è una passione e una tradizione. Crediamo che sia fondamentale, soprattutto in una struttura come un agriturismo, creare un legame con ognuno dei clienti.
Proprio per questo motivo, ad esempio, ci spendiamo per la raccolta delle piante officinali in modo da poter offrire le nostre tisane o i nostri liquori tradizionali nelle ore serali ai nostri ospiti. Questo è un momento chiave di relax dove raccontare escursioni nella valle, o ancora le storie dei nostri luoghi o della nostra famiglia, magari davanti al fuoco acceso.
Non c’è nulla di meglio per noi che riuscire a trasmettere o condividere le nostre più grandi passioni con gli ospiti, come la natura, la montagna, l’arrampicata libera e lo scialpinismo. L’obbiettivo è di incrementare sempre l’amore per il nostro lavoro, cercando di regalare ad ognuno degli ospiti una storia da raccontare.
Quali itinerari lenti consigliate di non perdere?
Ci sono numerosi itinerari, sia per chi ama camminare, sia per chi preferisce pedalare in sella ad una bici elettrica, oppure muoversi a cavallo.
Questi sono i percorsi da non perdere:
A Piedi
Facile:
- Il fondo della Valnontey e l’alpe Money, al cospetto del Gran Paradiso
Medio:
- escursione al rifugio Grauson ed ai laghi Lussert
- salita al Lago delle Loie ed anello nella valle del Bardoney
Difficile
- Salita al rifugio Vittorio Sella e la suggestiva traversata verso le seraccate del Gran Paradiso verso l’Herbetet
In Bicicletta
Facile:
- da Epinel a Valnontey, dai confini sino al cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso
Medio
- Il fondo valle di Cogne da Sylvenoire fino a Lillaz e la selvaggia Valeille e ritorno dalle cascate
Difficile (Cicloalpinismo)
- Il Vallone dell’Urtier fino al colle Invergneux a quota 2900 mt, e discesa dal Vallone del Grauson. Uno de più suggestivi giri cicloalpinistici d’ Europa.
Cosa significa per voi essere parte di Ecobnb?
Per noi significa avere la possibilità di ospitare persone che cercano per davvero quello che offriamo e che hanno la sensibilità di comprendere cosa si cela dietro all’attenzione e la cura per il territorio e per l’ambiente. Avere la possibilità di accogliere chi arriva con il cuore aperto alla ricerca della semplicità della natura.
Siete pronti per vivere una vacanza davvero eco-sostenibile nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso?