L’ecoturismo in Spagna è il nuovo modo di fare turismo, nel rispetto dell’ambiente e dei sui spazi naturali. Per questo motivo, molte aree naturali iberiche hanno ottenuto la Carta Europea per il turismo sostenibile (CETS). Che vengono servite da alloggi e imprese di qualità che offrono attività turistiche impegnate in chiave eco responsabile.

Si tratta di scenari tra i più preziosi d’Europa, come i parchi naturali nazionali, patrimoni dal grande valore ambientale e visivo.
Questi parchi custodiscono la bellezza di alcuni dei paesaggi più incontaminati e interessanti dell’intero pianeta e si distinguono per la loro ricchezza ecologica.

Sono meraviglie naturalistiche che regalano visuali pittoresche indimenticabili. Si passa dalle fitte foreste e le montagne innevate ai deserti vulcanici, dai paradisi sottomarini e le isole tropicali fino ai pascoli verdi e frondosi. Una varietà e una magnificenza uniche che offrono un’abbondanza di flora e fauna e la straordinaria possibilità di osservare i migliori rapaci al mondo.

Ti proponiamo una selezione dei migliori 10 parchi naturali per fare ecoturismo in Spagna, per regalarti un viaggio da sogno e nello stesso tempo responsabile.

1. Parco Nazionale della Sierra Nevada

Ecoturismo in Spagna: Parque Nacional de Sierra Nevada
Foto di Wikimedia.org

Il parco Nazionale della Sierra Nevada, situato nelle province di Granada ed Almería, in Andalusia, è il più grande della Spagna e ospita alcune delle montagne più alte d’Europa. Ha un’incredibile diversità naturale, nella parte bassa è costituito da vallate lussureggianti, foreste e corsi d’acqua. Verso l’alto invece, si trovano foreste alpine e cime montuose aride.

E’ un vero paradiso botanico e le piante che prosperano in queste aspre condizioni alpine includono la viola della Sierra Nevada, il ginepro e il crespino. Tra la fauna si distingue lo stambecco iberico, il più caratteristico del parco.

2. Parco Nazionale dei Picos de Europa

Parque Nacional de los Picos de Europa
Foto di AShenton da Pixabay.com

I Picos de Europa (Picchi d’Europa) fanno parte della Cordigliera Cantabrica. Sono una catena montuosa situata lungo la Spagna settentrionale, tra le comunità autonome Castiglia e León, le Asturie e Cantabria.

Il parco prende il nome dalle sue tre distinte catene montuose: le catene centrali, occidentali e orientali; tutte attraversate da gole piene di fiumi. Ospita sentieri facilmente percorribili e ben segnalati, che è il modo migliore per immergersi nella bellezza naturale di questo luogo incantato.

Dall’interno puoi scorgere molti punti panoramici sul mare, che si trova a soli 20 chilometri di distanza. Poi incontri anche boschi di faggi e querce, praterie, dirupi scoscesi, corsi d’acqua, profondi burroni e alte vette.

3. Parco Nazionale del Teide

Parque Nacional del Teide
Foto di Pedro Szekely da Flickr.com

Situato nelle Isole Canarie, al centro di Tenerife, il parco nazionale del Teide ospita la montagna, a cui deve il nome, più alta della nazione. Un ottimo modo per fare ecoturismo in Spagna in maniera sorprendente.

Con oltre 3 milioni di visitatori ogni anno, è il parco naturale più visitato d’Europa.

Il paesaggio è da altro mondo, fatto di crateri, grotte, vulcani e fiumi di lava pietrificata. Dove puoi deliziarti dalla diversità di panorami dietro ogni angolo.

4. Parco Nazionale dell’arcipelago di Cabrera

Ecoturismo in Spagna: Parque Nacional del Archipiélago de Cabrera
Foto da Wikimedia.org

Un parco che protegge il territorio dell’isola di Cabrera, nell’arcipelago delle Baleari, e di altri 18 piccoli isolotti che sorgono in sua prossimità.
A causa della lontananza, quest’area è rimasta in gran parte incontaminata per millenni. Le isole sono ricoperte da campi di posidonia e ospitano numerose specie di piante endemiche.

Inoltre, si sono installati molti animali difficili da trovare in altre parti, come la lucertola nera e le lumache di mare. Nell’oceano circostante si rifugiano tartarughe, delfini e balene, mentre imponenti colonie di uccelli marini vivono lungo le coste.

5. Parco Nazionale di Ordesa e del Monte Perdido

Parque Nacional de Ordesa y Monte Perdido
Foto di Makunin da Pixabay.com

Ordesa è il più antico parco nazionale spagnolo, istituito nel 1918, e la sua bellezza è davvero innegabile. Si trova a nord di Huesca, nei Pirenei aragonesi e si caratterizza per l’abbondanza di cascate, fiumi e ruscelli che si infilano tra i ricchi pascoli verdi, le ripide vette e i fitti boschi.

Uno scenario avvincente che in pochi metri passa dalle varie tonalità di verde fino al bianco della neve delle cime.

Tuttavia, la catena montuosa dei Pirenei è il vero pregio del parco. Formano un magnifico skyline, che entusiasma sia i turisti che la gente del posto.

La montagna più alta è il Monte Perdido, che supera i 3.330 metri sul livello del mare. È la vetta calcarea più alta d’Europa e convivono ecosistemi diversi. Inoltre, è popolato di animali tra cui il gipeto, il grifone, l’aquila reale, il camoscio e l’orso bruno.

6. Parco Nazionale di Monfragüe

Parque Nacional de Monfragüe
Foto di Wikimedia.org

Il parco di Monfragüe è una bellezza unica che si trova nella provincia di Cáceres.

Conosciuto per il suo tipico paesaggio iberico, ospita un’abbondanza di flora e fauna. E’ un luogo mitico per fare ecoturismo in Spagna perché è ricco di storia ed è uno dei migliori siti di birdwatching in Europa.

Infatti, oltre 400 rapaci hanno scelto Monfragüe come casa. Avvoltoi e aquile possono essere avvistati a nidificare sul fianco della montagna, mentre martin pescatori e usignoli in uno dei due fiumi del parco, il Tago e il Tiétar.

Inoltre, sul posto puoi avvistare scorci panoramici avvincenti, visitare le rovine del castello di Monfragüe, avvolte da leggende locali, e ammirare le pitture rupestri che risalgono ai tempi preistorici.

7. Parco Nazionale del Timanfaya

Parque Nacional de Timanfaya
Foto di Neufal54 da Pixabay.com

Ha uno scenario spaziale questo parco spagnolo situato a Lanzarote, nelle Canarie. Lo sfondo rosso e nero che lo caratterizza è stato formato dai vulcani presenti nell’area che l’hanno ricoperto di lava ormai solidificata.

Oggi, la maggior parte dei vulcani è inattiva, ma i visitatori possono ancora sentire il calore della terra che si irradia dal suolo. Tanto che versare acqua sul terreno, in alcune zone, si traduce in un effetto geyser.

Il parco di 5.000 ettari è abitato da una flora e una fauna rare che hanno trovato modi speciali per prosperare in questo terreno. Formato da rocce dalle forme bizzarre, strati di terra rugosi dalle varie sfumature, coste ripide e senza vegetazione. Un luogo indimenticabile, un paesaggio fantascientifico.

8. Parco Nazionale delle Isole Atlantiche della Galizia

Ecoturismo in Spagna: Parque Nacional de las Islas Atlánticas de Galicia
Foto da laculturadelagua.com

Le Isole Atlantiche della Galizia sono composte da quattro arcipelaghi: Cínes, Ond e Cortegada (a Pontevedra) e Sálvora (a La Coruña). Isole disabitate che contengono un parco marittimo-terrestre, leader nel turismo sostenibile. E’ aperto al pubblico solo durante i mesi estivi per garantire la conservazione del paesaggio naturale.

In questo luogo di acqua dolce e salata, dal mare trasparente e lunghe spiagge di sabbia bianca e sottile vivono oltre 200 specie di alghe, nutrite barriere cristalline e delle imperdibili grotte marine. Un ecosistema unico. La vita marina di queste acque include diversi crostacei, delfini, balene e squali elefante.

E poi in alto svettano cieli azzurri e limpidi, e sulla terra boschi e pini che sovrastano il paesaggio.
Questa catena di isole un tempo era un popolare ritrovo di pirati, oggi un ricettacolo di avvincenti storie di mare da raccontare.

9. Parco Nazionale di Doñana

Parque Nacional de Doñana
Foto di Barbeeanne da Pixabay.com

E’ uno dei più importanti parchi nazionali di Spagna. Si trova in Andalusia tra le provincie di Siviglia, Cadice e Huelva.

E’ composto da vastissimi paesaggi incontaminati e una innumerevole varietà di ecosistemi. Dalle paludi naturali, alle foreste, i complessi dunali, le coste e le lagune più interne.

E’ popolato da diversi animali come l’aquila imperiale spagnola, la lince iberica e 350 specie di uccelli migratori che scelgono questo parco come sosta per i loro viaggi verso l’Europa e l’Africa e viceversa. Vi sono poi molti importanti vegetali come le querce da sughero, il rosmarino, la ginestra spinosa o il pino domestico.

10. Parco Nazionale di Cabañeros

Parque Nacional de Cabañeros
Foto di Wikimedia.org

Terminiamo questa lista di parchi naturali perfetti per fare ecoturismo in Spagna con una meraviglia del deserto iberico.
Il parco di Cabañeros, si trova in Castiglia-La Mancia, ed è soprannominato il “Serengeti spagnolo” per la sua somiglianza africana e l’abbondanza di animali. È un rifugio per cervi, lontre, volpi, linci iberiche, cinghiali e numerose specie di uccelli tra cui la rara cicogna nera, l’avvoltoio nero eurasiatico e i colorati gruccioni.

Il paesaggio è formato dalla tipica e lussureggiante macchia mediterranea ancora incontaminata, che si alterna, simile alla savana, ad aride catene montuose e strepitose visuali delle loro vette.

Un gioiello naturalistico tutto da visitare dove regnano il relax e scenari da togliere il fiato.

Scegli di fare ecoturismo in Spagna, per viaggiare in maniera responsabile e divertente ed entusiasmante. Puoi vivere intensamente ogni luogo contribuendo a preservare i valori ecologici e paesaggistici di ogni destinazione.
Parchi naturali che sono dei veri paradisi tutti da scoprire, dal nord al sud, in contesti veramente straordinari.