Un bosco che nasconde una storia speciale, un antico rudere trasformato in un’accogliente country house e una coppia pronta ad accogliere i turisti come fossero amici: Ca’ del Riccio Silvano è una destinazione perfetta per una vacanza eco-friendly, a pochi chilometri da Venezia e Treviso. Abbiamo parlato con Roberta Micheletto che ci ha raccontato della sua storia.
Ca’ del Riccio Silvano nasce da una naturale esigenza, quella di cambiare vita e stare a contatto con la natura. Ho lavorato nel settore turistico a Venezia, mia città di origine, e stanca di quel turismo di bassa qualità ho cominciato a cercare con il mio compagno un posto che fosse abbastanza green, non lontano da Venezia e raggiungibile con i mezzi pubblici, considerato che non ho la patente di guida (sono veramente ecologica!) Non è stata una ricerca facile e dopo un anno eravamo ormai senza speranze, ma un giorno tornando verso Venezia abbiamo trovato per caso un immobile in vendita, alla fine di una stradina sterrata. Era un vero rudere, ma lì, nel bosco, c’era qualcosa di bello e magico.
Il bosco che confina con la country house ha una storia davvero particolare. È infatti il luogo dove l’eremita Ernesto Girotto, alla cronaca “Un uomo senza desideri”, ha trascorso i suoi ultimi quarant’anni, privo di ogni mezzo tecnologico moderno, vivendo dei soli prodotti della terra e in totale solitudine, non permettendo a nessuno, nemmeno ai famigliari, di varcare i confini dei suoi terreni. Morì nel 2003, quando a causa della siccità il suo raccolto non fu abbastanza. L’eremita, ritratto dal fotografo Fulvio Roiter, e il suo bosco hanno ispirato anche il film documentario Terra Madre diretto dal regista Ermanno Olmi.
Le buone pratiche di sostenibilità della country house
Abbiamo chiesto a Roberta di parlarci anche della ristrutturazione e di quello che hanno fatto per rendere l’edificio più sostenibile. Dopo un difficile restauro, la casa ora è fornita di un pannello fotovoltaico che fornisce l’energia elettrica alla casa, i rubinetti hanno filtro per l’acqua e inoltre Roberta raccoglie l’acqua piovana per bagnare le piante e il piccolo orto biodinamico, ancora in fase sperimentale. Gli ospiti della country house possono così facilmente trovare frutta e verdura a chilometro zero, raccogliendola dall’orto di Roberta, o acquistandola negli orti biodinamici che si trovano nei dintorni. Chi soggiorna a Ca’ del Riccio Silvano con il proprio animale domestico può inoltre godere di un servizio omaggio di cat-sitter o dog-sitter di mezza giornata. In questo modo gli ospiti hanno la possibilità di andare a cena fuori e godersi Venezia senza di preoccuparsi di rientarre di fretta.
Quali aspetti vengono apprezzati maggiormente dai tuoi ospiti?
Roberta ha ricevuto i primi ospiti della country house. Alla nostra domanda risponde così: “I miei ospiti condividono e apprezzano tutto quello che vedo io: i colori della campagna, l’aria aperta, la storia, le lucciole, i cieli stellati e gli uccellini che cantano la mattina.”
Quali itinerari green consigli di non perdere nei dintorni?
A pochi chilometri dalla country house si trova il Parco Naturale del Sile, perfetto per delle passeggiate o dei giri in bicicletta.
Nei dintorni c’è un maneggio che organizza trekking tra vigne e campi di frumento. E sempre vicino casa (a tre chilometri) c’è il la stazione ferroviaria di Quarto D’Altino, da dove puoi andare a Venezia in 25 min al costo di € 3.50. Per gli amanti dell’archeologia c’è il museo di Altino e da qui parte un battello che naviga il Dese e sfocia nella laguna nord fino l’isola di Burano. Gita fantastica e poco turistica!
Cosa significa per te essere un Ecobnb?
Significa offrire un turismo diverso, lento. Non quello che sperimentato facendo l’accompagnatrice turistica a Venezia dove la gente corre e diventa incapace di cogliere la bellezza dei posti. Significa avere un pensiero comune con gli ospiti, significa vivere la natura.