Un itinerario slow a contatto con la natura, lontano dall’Inghilterra più turistica e affollata. Attraversiamo in bicicletta la campagna verdissima del Wiltshire (sud-ovest dell’Inghilterra) fino alla casa e giardino di Bowood. Per scoprire animali e opere d’arte, alberi e architetture antiche, giochi e cascate. Pronti per partire?
Pensi all’Inghilterra e immagini grandi distese di verde, un’antica casetta di pietra ricoperta dall’edera che sembra uscita da qualche libro di fiabe, giardini e tunnel tra le foglie da attraversare a piedi. La nostra prima avventura in bicicletta nel Wiltshire, una regione verde di colline e laghi nel sud ovest dell’Inghilterra, ha proprio questo sapore.
Partiamo in bicicletta da Chippenham, un piccolo paesino nella campagna del Wiltshire, 150 km a sud ovest di Londra. Destinazione Bowood, un’antica redidenza di campagna con interni firmati da Robert Adam e uno spettacolare giardino progettato dall’architetto Lancelot “Capability” Brown.
Ciclotour da Chippenham a Bowood
Attraversiamo le strade tranquille di Chippenham fino al parco verde che attraversa il paese costeggiando il fiume Avon. Pedaliamo lungo gli argini del fiume, osservando i cigni e le oche che sguazzano tranquille nell’acqua. Fiancheggiamo un grande parco giochi e avanziamo lungo la pista ciclabile che attraversa il parco di Chippenham. Più avanti imbocchiamo il percorso ciclabile n. 403, che è parte della rete nazionale inglese.
Il nostro sentiero è parte della rete di percorsi ciclabili e pedonali progettata a livello nazionale, estesa su tutta l’Inghilterra. Sono oltre 14.000 miglia di sentieri sicuri e senza traffico che attraversano dal nord al sud tutto il paese, collegando tra loro villaggi e città. Dei totem sempre uguali ci ricordano di tanto in tanto che siamo sulla giusta direzione e ci indicano la distanza (in miglia) necessaria per raggiungere la meta. A questo link è possibile consultare l’intera rete di itinerari ciclabili dell’Inghilterra.
Pedalando ci allontaniamo velocemente da Chippenham e dopo pochi minuti siamo avvolti da un paesaggio rurale e da un verde intenso. Distese di pascoli punteggiate da pecore, mucche e cavalli, e da qualche fattoria. Il percorso ciclabile è abbastanza pianeggiante, in parte asfaltato, in parte sterrato, accompagnato ai suoi lati da alberi, cespugli di more, arbusti di ogni tipo. Di tanto in tanto i bambini decidono di fare una pausa per raccogliere le more più mature e dolcissime.
Poi si riparte pedalando avvolti dal verde (la vegetazione in alcuni tratti è così fitta da formare dei veri e propri tunnel naturali), attraversando ponti e ammirando paesaggi sempre nuovi. Dopo un’oretta di pedalate (il percorso si può fare in mezz’ora circa ma decidiamo di prendercela comoda) arriviamo a Bowood.
Alla scoperta della casa e giardino di Bowood
Bowood House and Garden è un’immenso parco e un’antica residenza di campagna settecentesca aperta da qualche anno al pubblico. Pagando un biglietto di ingresso (qui maggiori informazioni sugli orari e sui prezzi) si può così entrare in questo mondo un tempo riservato a pochi nobili, visitare i suoi bellissimi giardini, progettati da Lancelot “Capability” Brown, incluse alcune bellissime e folli opere paesaggistiche, come il tempio dorico.
Si può passeggiare nelle grandi sale della casa aperte al pubblico, arredate da Robert Adam, ed ammirare le splendide collezioni di dipinti, sculture classiche, gioielli, e oggetti orientali provenienti dai viaggi in India. Una delle stanze della casa era il laboratorio di Joseph Priestley, che proprio qui, nel 1774 scoprì l’ossigeno.
Davanti alla Bowood house ci rilassiamo in un bellissimo giardino all’italiana: vialetti regolari, con rose profumate, sculture vegetali e passaggi nella vegetazione ottenuti con la potatura di cespugli sempreverdi. Ogni passo è una scoperta, tra profumi di fiori e scorci unici.
Il Parco di Bowood è uno dei più belli mai progettati da Capability Brown e uno dei parchi storici più importanti dell’Inghilterra. Oltre 8 chilometri quadrati di natura sinuosa, prati che scendono dolcemente dalla casa, isole di alberi secolari, un grandissimo lago abitato da papere, oche e cigni.
I due elementi più orginali del parco c’è sicuramente il tempio dorico, progettato da Capability Brown, e la cascata, realizzata negli anni ottanta dell’ottocento dall’architetto Charles Hamilton. Per raggiungere quest’ultima percorriamo un sentiero sinuoso tra le rocce, scavato come fosse un canyon naturale, con grotte, aperture e persino un passaggio segreto. Una galleria stretta e buia che dopo qualche metro si apre davanti allo spettacolo naturale delle cascate.
Per i bambini Bowood è un’immenso parco giochi naturale: alberi maestosi su cui arrampicarsi, sentieri da esplorare, animali da osservare…
In più un’area del giardino di Bowood è dedicata interamente ai bimbi con bellissimi giochi in legno per bambini di tutte le età, fino ai 12 anni. Ci si può arrampicare sulle corde di un enorme galeone atterrato come per magia sul prato del parco, camminare a dieci metri d’altezza, scivolare e saltare.
Inoltre, un’area del parco è dedicata agli animali della fattoria. Così i bambini possono accarezzare un cavallo bianco o un alpaca, osservare i porcellini che giocano vicino alla mamma scrofa, ammirare i pulcini, le papere, e i coniglietti, provare alcuni giochi semplici della tradizione contadina.
Ma per i bambini il gioco in assoluto più bello rimane sempre questo: arrampicarsi a piedi nudi sui rami di un grande albero.
E nei giardini di Bowood si può fare anche questo!
Prima di partire: dai un’occhiata al sito ufficiale del Wiltshire e alla mappa dei percorsi pedonali e ciclabili dell’Inghilterra.
Dove dormire: scegli una delle strutture ricettive eco-sostenibili del sud dell’Inghilterra. Piccoli B&B in antichi borghi, ristoranti con camere, ma anche agriturismi biologici immersi nella campagna e glamping.