Anche se percorre una tratta ferroviaria molto breve, il primo treno solare (funzionante!) australiano è già l’inizio di una rivoluzione. Con la disponibilità di 100 posti a sedere, trasporta turisti nella meravigliosa località costiera di Byron Bay, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Al costo di 4 milioni di dollari, il treno si muove grazie all’energia derivata da pannelli solari, che lo rendono un vero e proprio mezzo green…

Come è nato questo treno ad energia solare?

Il treno solare è stato creato utilizzando un antico convoglio ferroviario abbandonato alla fine degli anni ’40, ricoprendo la superficie di pannelli solari non eccessivamente potenti: infatti, in totale producono 6,5 kW, con i quali non è possibile percorrere più di 3 chilometri in dieci minuti.

Byron Bay, Australia, treno solare, foto di Delphine Ducaruge
Byron Bay, Australia, foto di Delphine Ducaruge

Ci troviamo sulla tratta Casino – Murwilumbah, di 132 chilometri, ormai praticamente in disuso da una decina di anni, la quale grazie anche solo a quei 3 km ha ritrovato vita ed una nuova ragione, completamente sostenibile, per rimanere in funzione. Lungo la vecchia tratta si trova un altro impianto solare da 30kWp, in caso di giornate particolarmente nuvolose. E se si trattasse di un periodo particolarmente nuvoloso? Beh, le batterie possono venire ricaricate dalla rete elettrica utilizzando l’energia pulita di Enova Energy. Inoltre, il sistema di frenata recupera il 25% dell’energia ogni volta che vengono utilizzati i freni!

E così, il 16 dicembre 2017, il treno è stato inaugurato ed aperto ufficialmente al pubblico come servizio della Byron Bay Railroad Company e rappresenta un passo avanti per la mobilità sostenibile su rotaia. Immaginate anche solamente di viaggiare su un treno antico, con un’atmosfera vintage, senza alcun rumore di motori inquinanti, consapevoli di avere impatto zero sull’ambiente ad allo stesso momento godervi dei panorama mozzafiato. Per ora è possibile in Australia, ma non è detto che tra un po’ di tempo non lo possa essere anche in altre parti del mondo, intanto il primo passo è stato compiuto.

Un futuro sostenibile: cosa c’è in serbo per noi?

Foto di Josh Nezon via Unsplash
Foto di Josh Nezon via Unsplash

Nonostante si tratti di un piccolo passo avanti verso una mobilità ferroviaria interamente sostenibile, il treno solare australiano non è l’unica possibilità nel mondo che fa pensare ad un futuro un po’ più verde: per esempio, da gennaio 2017 in Olanda, ad alimentare per intero il sistema ferroviario è l’energia eolica delle turbine; in India invece alcuni treni presentano già piccoli pannelli solari per far funzionare servizi base a bordo come le luci o i ventilatori; ed infine, in altri paesi come il Regno Unito, si sta lentamente acquisendo più curiosità ed interesse nel rendere più verdi i trasporti non solo in auto, ma anche in treno.

La strada da percorrere è lunga ma i primi tre chilometri sono già stati guadagnati con successo. Con impegno e consapevolezza possono essere raggiunti obbiettivi che un tempo sarebbero apparsi impossibili. Chi lo avrebbe mai detto che un giorno avremmo potuto viaggiare su un treno ad energia solare? Eppure oggi un’altra gemma di sostenibilità si muove anche su rotaia, aprendo centinaia di porte ad altre possibilità.

Foto di Tiago Gerken via Unsplash

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Autore: Margherita Potrich

Nata a Rovereto, Margherita studia Lingue Moderne per l’intermediazione turistica e d’impresa presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. La conoscenza e l’utilizzo della lingua inglese nel lavoro è il suo principale obbiettivo; grazie ad Ecobnb ha avuto la possibilità di applicarla al tema emergente del turismo sostenibile.
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