È partita una campagna di crowdfunding per Pantelleria, la Perla Nera del Mediterraneo, con l’obiettivo di piantare 10.000 alberi.
Era il 29 maggio 2016 quando un incendio doloso ha colpito la Montagna Grande e la parte centro-meridionale dell’isola di Pantelleria, a largo delle coste siciliane. Ci sono voluti quattro giorni per spegnere il rogo che distrutto oltre 600 ettari di boschi e vegetazione autoctona, quasi il 10% dell’intera superficie dell’isola, costituiti per lo più da pini marittimi, lecci e piante e arbusti caratteristici della macchia mediterranea.
Il Comune ha quindi chiesto lo stato di emergenza per l’isola e l’evento è stato considerato un vero e proprio disastro ambientale. Successivamente, il 28 luglio 2016 è arrivata la prima risposta delle istituzioni con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del decreto di istituzione del Parco di Pantelleria, che è così diventato il 24° Parco Nazionale d’Italia, il primo in Sicilia.
Ora il Comitato Parchi per Kyoto ha scelto l’isola di Pantelleria per realizzare il suo prossimo progetto: riforestare l’area colpita dall’incendio affinché la vegetazione autoctona dell’isola di Pantelleria, che tutto il mondo invidia al Paese, possa tornare a crescere rigogliosa.
L’obiettivo è raggiungere 300.000 € in poco meno di un anno. Nei primi giorni della campagna sono stati donati poco più di 20.000 € da 77 sostenitori. La donazione minima per un albero è fissata a 35 €, ma è comunque possibile donare anche cifre minori che confluiranno alla fine in un fondo comune per la piantumazione di ulteriori alberi. Chiunque contribuirà alla campagna per salvare la natura di Pantelleria con almeno la piantumazione di un albero, riceverà un certificato di riconoscimento delle emissioni di CO2 compensate, che equivalgono a 700 kg per un albero.
Salviamo insieme l’isola di Pantelleria, un albero dopo l’altro!