Sostenibilità e Alpinità a volte fanno rima. Forse perché la montagna ti mette subito di fronte all’immensa potenza e fragilità della Natura, dove ci sono limiti da rispettare e ambienti da proteggere: quella natura che è generosa e accogliente, se trattata male, può diventare pericolosa e ostile. Sarà per questo le Alpi oggi sono la culla di alcuni dei progetti più interessanti e innovativi di Turismo Sostenibile in Europa. Tra questi, le Perle Alpine (o Alpine Pearls). Ci mettiamo in viaggio per scoprire alcune di  queste destinazioni green tra le Alpi partendo dall’Alto Adige e dalla Val Passiria.

Perle Alpine: migliori esempi di turismo sostenibile tra le Alpi

Piccoli villaggi incastonati tra le montagne più alte d’Europa, ambienti naturali incredibilmente belli e fragili: quale luogo più adatto per una vacanza in punta di piedi?

Qui il rispetto per l’ambiente è spesso radicato nella cultura del luogo, e si trasforma quasi naturalmente in proposte innovative e sostenibili di vacanza: dall’utilizzo di mezzi di trasporto elettrico, alle tante proposte di mobilità alternative, dalla valorizzazione della cultura locale, alle idee di vacanza innovative ed eco-friendly.

Da diversi anni queste chicche di sostenibilità tra le Alpi si sono messe in rete, sotto il nome di Perle Alpine: perché promuovere la propria destinazione insieme è più facile, ma anche per facilitare le contaminazioni di buone pratiche ambientali tra le varie località alpine.

Mappa delle Perle Alpine, o Alpine Pearls, tra cui anche Moso in Val Passiria
Mappa delle Perle Alpine (Alpine Pearls)

Destinazione Val Passiria, per scoprire cosa vuol dire una vacanza sostenibile e carfree

Il nostro viaggio alla scoperta delle Alpine Pearls partirà dalla Val Passiria (in tedesco Passeiertal), a nord est di Merano, tra le Alpi Venoste e le Alpi dello Stubai. Qui siamo stati invitati dall’associazione turistica alla scoperta della Perla Alpina di Moso in Passiria.

Una lunga pista ciclabile parte da Merano e collega i vari paesini della Val Passiria, snodandosi lungo la Valle del Torrente Passirio. Sembra il luogo ideale per una vacanza dolce, magari in bicicletta.

Il piccolo paesino di Plan (Pfelders in tedesco), nel comune di Moso in Passiria, sembra essere il punto di partenza ideale per scoprire cosa significa una vacanza in una Perla Alpina.

Plan è un villaggio car-free a 1.627 metri sul livello del mare, attorniato dalle vette suggestive di Texelgruppe, tra le quali la cima Altissima.  A Plan, infatti, le auto non possono circolare, vengono bloccate grazie a dei cancelli di accesso, che solo attraverso un codice è possibile superare. “Niente auto, niente stress e tanta Natura!” è il motto degli abitanti del piccolo paesino alpino. Da Plan d’inverno si va a sciare senza auto: il trenino Dorfexpress e due citybus sono un rapido collegamento tra il centro del paese e agli impianti sciistici.

Mobilità dolce a Plan, Val Passiria (Alto Adige) durante l'inverno: trenino Dorfexpress sulla neve
Mobilità dolce a Plan, Val Passiria (Alto Adige) durante l’inverno: trenino Dorfexpress sulla neve

La Val Passiria non è solo una destinazione Alpina dove la mobilità è dolce e a zero emissioni, ma anche una valle ricca di attrazioni e proposte di turismo originali. Dalla gita in carrozza trainata dai cavalli, al tour delle botteghe contadine, dalla palestra di roccia, alle escursioni in mountain bike o alle passeggiate di maso in maso. Plan è soprattutto un paradiso dei bambini, con tantissime iniziative ed eventi durante tutta l’estate.

Ecco perché abbiamo deciso di partire proprio da qui il nostro viaggio alla scoperta delle Perle Alpine, e di farlo insieme ai bambini. Seguiteci e scoprirete il sapore di una vacanza in una Perla Alpina. Noi non vediamo l’ora di metterci in viaggio!

Foto di copertina: Val Passiria, Alto Adige, foto di Barbara, via flickr

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Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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