Il Bosco delle Terrecotte è un bed and breakfast a Barge in provincia di Cuneo, ma se pensate alla solita cascina ristrutturata con tutti i comfort e qualche animale da corte, siete ben lontani da immaginare la realtà.
A Il Bosco delle Terrecotte ci si va per scoprirsi artisti, artisti di ceramica Raku.
La ceramica Raku si diffuse in Giappone intorno al XVI secolo quando la “cerimonia del tè” iniziò a diventare un rito molto comune presso strati sempre più ampi della popolazione rendendo necessari, quindi, numeri sempre più consistenti di tazze. La lavorazione Raku aveva due vantaggi in tal senso:
- Aveva un iter di produzione più veloce di quello tradizionale
- Consentiva di dare agli oggetti quell’aspetto antico molto apprezzato dai Giapponesi
Ma non occorre andare fino in Giappone per scoprire i segreti del Raku: basta venire a Il Bosco delle Terrecotte da Marco e Silvia ai piedi del Monviso.
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- Il bosco delle Terrecotte – il forno via Facebook
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- Ceramica Raku lavorata da ospiti a Il Bosco delle Terrecotte via Facebook
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- Il bosco delle Terrecotte -lavorare la ceramica via Facebook
Ceramica per le tue vacanze? Perché no?
Quando Marco e Silvia aprirono il B&B Il Bosco delle Terrecotte decisero che la zona forno non sarebbe stata solo al centro della casa per la produzione di fragrante pane, golosi biscotti e appetitose focacce di cui la vicina Liguria è maestra.
No, il forno poteva diventare anche un forno per cuocere altro, ad esempio la ceramica.
E lavorare la ceramica, plasmare forme, unire pezzi, decorarli e cuocerli poteva essere davvero un elemento distintivo del soggiorno al loro B&B.
Detto fatto: oggi un soggiorno qui non è completo senza aver lavorato al proprio pezzo di ceramica Raku, senza aver dato alla ridda dei pensieri che ci assalgono un momento di requiem mentre le mani sono prese a modellare, impastare, forgiare e l’attenzione è tutta lì.
Il progetto piace a tal punto che Marco e Silvia hanno vinto la passata edizione del concorso “Adotta un turista” primeggiando tra i vari progetti di promozione della conoscenza del territorio che molte strutture e enti hanno presentato.
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- Il pane canta a Il Bosco delle Terracotte
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- Il forno a Il Bosco delle Terrecotte
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- Il Bosco delle Terrecotte
Il Bosco delle Terrecotte: dove il pane canta
C’è ovviamente anche il forno per il pane, per la focaccia e per tutte le delizie a cui si può pensare .
Il pane viene fatto con la farina di un contadino che ha i campi qui vicino e con il lievito madre passato da un amico della zona.
Forse questo è il segreto per cui il pane che esce dal forno canta e in effetti appena sfornato il pane di segale emette un soffio quasi impercettibile, quasi un sospiro di piacere.
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- Passeggiata tra i vigneti, foto de Il Bosco delle Terracotte
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- Il Monviso, foto di Francofranco56, via wikipedia
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- Ciaspolata nella valle del Monviso
Ceramica ma non solo: scoprire il Monviso
Se siete appassionati di trekking e di arrampicata, lasciatevi consigliare da Marco. I gruppi di esperti scalatori che salgono le pareti o percorrono i sentieri del Monviso qui non mancano.
Potrete anche arrivare a MabUnesco, la riserva naturale dell’Unesco a metà tra territorio italiano e francese.
Per i ciclisti, la valle del fiume Po vi attende per farvi arrivare, se vorrete, fin quasi alle sorgenti del fiume più lungo d’Italia.
Tour enogastronomici? Questo territorio è un filone aurifero quasi inesauribile da questo punto di vista: Barolo, Barbaresco, pasta de meliga (biscotti di farina, burro e una spruzzata di buccia di limone per dare quel certo aroma), agnolotti con ripieni di arrosto, spinaci, riso, ricotta e mille altre varianti sono solo alcune punte d’eccellenza.
Ma oltre al vostro pezzo di ceramica Raku, portate a casa il pane croccante e le marmellate di Silvia e Marco e regalatevi ancora qualche sana e nutriente colazione seppur lontano da Il Bosco delle Terrecotte.