Uno dei temi maggiormente trattati negli ultimi anni a proposito delle questioni ambientali è quello del trasporto. L’aumento di CO2 nell’aria sta causando non pochi danni sia fisici che climatici compromettendo la vita degli esseri viventi, vegetali e animali. Tutto ciò che occorrerebbe fare sarebbe ridurre o addirittura annullare l’uso di veicoli a motore e sostituirli con le biciclette.
Sembrerebbe un’utopia ma la bicicletta è un veicolo perfetto per chi ama l’ambiente: non consuma, non richiede lo spreco di fonti energetiche non rinnovabili e utilizzabile per qualsiasi mansione, molto più delle auto ingombranti.
L’Europa… sulla buona strada
Uno studio effettuato presso l’università di Bruxelles ha riportato che più del 68% dei viaggi può essere effettuato con l’utilizzo della bici.
In Svezia le e-bike hanno sostituito le auto per lo svolgimento delle mansioni comunali, lo stesso è accaduto per gli scooter elettrici in Croazia.
Una coloratissima strategia
Nella West Coast americana sempre più start-up e multinazionali adottano le biciclette sia per attirare nuovi dipendenti che per evitare un grosso dispendio di denaro che si avrebbe invece con l’uso massiccio dei veicoli.
Un esempio è Google, che per il “singing bonus”, un incentivo da parte della multinazionale per spingere i candidati a firmare il contratto di assunzione ha adottato queste coloratissime biciclette che è possibile vedere in giro per la sede, di recente è stata anche sperimentata una bici che si guida da sola anche se per il momento resta solo un prototipo.
In sella alla libertà
Ma non è finita qui! Nel Kurdistan un gruppo di donne ha tenuto una pedalata simbolica nella città di Armuda protestando contro le norme che additano le donne che vanno in bicicletta come indecenti. Sotto lo slogan “comunità libera” le ragazze, che hanno chiamato il loro gruppo Nawroz, affermano che loro vogliono avere il diritto di poter andare in bicicletta dovunque vogliano.
Con lo stesso spirito a Sulaimani, nella regione curda nel nord-est dell’Iraq, alcune donne hanno distribuito libri muovendosi in bicicletta, con l’obiettivo di diffondere la cultura della lettura in Kurdistan facendola diventare un’abitudine.
La bicicletta ha tutte le caratteristiche per diventare il veicolo del futuro e venire usata nel pieno rispetto delle normative dell’eco sostenibilità in quanto rispetta l’ambiente, garantisce l’interconnessione tra realtà e come detto in precedenza viene usata come trampolino di lancio per eventi culturali e artistici.
Saremo in grado di abbandonare i combustibili a favore di un mezzo che rappresenta in tutto e per tutto la libertà?
Potrebbero interessarvi anche: