Sapevate che Ferragosto prende il nome dall’imperatore romano Ottaviano?
Ma come, direte voi, se si chiamava Ottaviano come può aver dato il suo nome a Ferragosto?
Ottaviano, pronipote di Giulio Cesare e da questi adottato, riuscì ad ottenere tutto il potere dell’Impero Romano nelle sue mani e nel mese di Agosto del 27 AC venne proclamato Augusto dal Senato e volle, di lì a poco, che l’intero mese fosse Feriae Augusti, ovvero Ferie di Augusto.
Il mese di agosto era già, prima della proclamazione di Ottaviano ad Augustus, un mese in cui il numero di feste e di celebrazioni si sprecavano: c’era la festa della Dea Spes, ovvero della Speranza, che cadeva il 1 Agosto, quella dedicata alla Dea Salus, dea della Salute e quella, importantissima, dedicata a Diana, la “madre di tutti” che si celebrava nel tempio a lei dedicato sull’Aventino e che vedeva insieme ricchi e poveri, uomini liberi e schiavi.
E se le divinità romane non bastavano, si aggiungevano anche divinità di altri paesi e popoli, perché Roma era in grado di assorbire e unire genti e Paesi diversi in un grande melting pot ante litteram e così c’era la Festa Lychnapsia in onore della Dea egizia Iside il 12 Agosto a cui faceva seguito la festa del Dio Vortumni, divinità etrusca, che cadeva proprio il 13 agosto.
Nel 21 AC, poi, le Feriae Augusti divennero Feriae Augustales il cui culmine era ed è tuttora la metà del mese, il 15 Agosto ovvero il giorno di Ferragosto.
E molte sono le feste che nel mese di agosto ancora si rincorrono per l’Italia.
Qui alcune che abbiamo scovato per voi:
La Danza delle Spade (o danza scherma) a Torrepaduli (Lecce)
Pronti ad albeggiare nel Salento in questo Ferragosto? Al Santuario di San Rocco coppie di ballerini si sfidano in un duello che richiama i duelli rusticani di un tempo, ma dove alle armi si sostituiscono oggi le dita: i ballerini usano il dito indice ed il medio puntati verso l’avversario. Gli attacchi, gli affondi e le finte sono accompagnati dal suono di tamburelli, armoniche e battere di mano.
E per dormire in zona in un B&B green potete provare B&B Masseria Uccio e B&B Casakarina nel Salento
A noi piacciono, perché sono a Specchia, uno dei borghi più antichi d’Italia e vicinissimo a Santa Maria di Leuca dove l’Adriatico è Ionio ed incontra il Mediterraneo.
Palio dei Normanni a Piazza Armerina (Enna)
Sicilia, terra di incontri e di scontri. Quando i Saraceni arrivarono in Sicilia i Normanni, forti del sostegno papale, fecero di tutto per scacciarli. E così il figlio del re normanno Tancredi d’Altavilla, il giovane Ruggero I di Sicilia, andò in aiuto del fratello Roberto il Guiscardo e dopo varie peripezie e battaglie i Saraceni vennero allontanati dall’isola.
La Giostra del Saracino (Quintana del Saracino) segna il momento più importante delle celebrazioni con i cavalieri in costume che si sfidano in varie prove a cavallo con lancia o mazza nel tentativo di infilzare anelli o scudi su una fantomatica figura di Saraceno.
E per dormire e rilassarsi nel Parco delle Madonie provate la Masseria Sciaritelle
A noi piace, perché è immerso nel parco naturale delle Madonie.
Notturna delle Lucie a Lecco
Attorno all’Isola Viscontea alle 21.15 parte la Regata delle Lucie che non sono emule della Lucia manzoniana, ma le tipiche imbarcazioni, queste sì come quelle di Renzo e Lucia che fuggono da Don Rodrigo, tutte illuminate ed infiocchettate.
L’Isola Viscontea è un piccolo isolotto situato nel tratto di Adda che unisce il ramo di Lecco del Lago di Como al Lago di Garlate.
Troppo stanchi per rientrare dopo la regata? Fermatevi al B&B Bonacina per provare il piacere di dormire in una vecchia stalla o addirittura nel pollaio…ovviamente sapientemente ristrutturati.
A noi piace, perché c’è la piscina e perchè ci fa ridere pensare di dormire dove hanno dormito e razzolato le galline in passato. I bimbi lo adorano.
Foto di copertina: estate a Grotticelle, Capo Vaticano, Calabria, foto di castgen, via flickr