Il cinema ha da sempre trovato nei viaggi, piccoli e personali o grandi come migrazioni, una fonte inesauribile di storie. Storie che parlano di spostamenti reali o ideali, che quasi sempre portano con sé l’idea di crescita e di cambiamento. E viaggiare significa conoscere luoghi nuovi, ma anche scoprirne la storia e le storie che in essi hanno avuto luogo.

E se il viaggio e la narrazione cinematografica sono così intrecciati, come poteva mancare, all’interno del programma di It.a.cà migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile, un’iniziativa dedicata proprio al cinema? A Parma, al cinema Astra d’essai sono in programma quattro appuntamenti, tutti assolutamente gratuiti, con quattro film italiani che, in maniera molto diversa l’uno dall’altro, hanno a che fare con il viaggio.

Si tratta di quattro film diversi tra loro: due sono documentari, due film di finzione, ma che narrano storie fortemente realistiche. Quattro sguardi diversi sull’Italia di oggi, con molta attenzione alla storia e al passato, e senza dimenticare che il nostro futuro inizia da qui e da oggi.

Si inizia giovedì 22 maggio con “In grazia di Dio”, regia di Edoardo Winspeare, film del 2013. Ambientato nel Sud Italia schiacciato dalla crisi economica, narra la storia di quattro donne della stessa famiglia, e di come, mettendo insieme le loro forze, debolezze, differenze e affinità, riescano ad affrontare situazioni nuove e complicate.

Giovedì 29 maggio, invece, sarà la volta di un docu-film ambientato sull’appennino emiliano: “Alta via dei Parchi – Viaggio a piedi in Emilia Romagna”, regia di Serena Tommasini Degna, anche questo del 2013. Il film racconta il viaggio a piedi intrapreso da Enrico Brizzi, noto scrittore, attraverso la sua Emilia-Romagna. Lungo il cammino che da Berceto lo conduce all’Eremo della Madonna del Faggio sul Monte Carpegna, Brizzi racconta le infinite storie che si sono svolte nella magnifica cornice dell’Alta Via dei Parchi.

Si continua martedì 3 giugno, con “Piazza Garibaldi”, regia di Davide Ferrario. Il documentario, del 2011, prende nome da un toponimo presente in tutte le località italiane e si propone di ripercorrere in qualche modo la spedizione dei Mille, per pensare che cosa sia rimasto delle idee alla base dell’impresa, e di quelle che invece gli italiani associano al futuro.

Per concludere, martedì 10 giugno verrà proiettato “L’ultima neve”, regia di Andrea Segre, del 2013. Il film racconta di un giovane vedovo, che arriva con sua figlia in un piccolo paese del Trentino, dopo essere fuggito dal Togo prima, dalla Libia poi. La loro meta è Parigi, ma nel paesino di montagna trovano accoglienza e lavoro. Tuttavia, il lutto e l’estraneità fanno alzare una sorta di barriera. Il bosco diventa dunque il luogo privilegiato di una solitudine ricercata, punto di partenza per una nuova vita in una nuova realtà.

Gli spettacoli sono tutti gratuiti e si terranno al cinema Astra d’essai di Parma. L’evento è organizzato dal Comune di Parma e ViaggiVerdi nell’ambito del festival del turismo responsabile It.a.cà, migranti e viaggiatori.

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