Immaginatevi un’arca di Noé virtuale che viaggia per il mondo raccogliendo prodotti che appartengono alla storia, alla tradizione e alla cultura dell’intero pianeta, per salvarli dall’estinzione.
Questa è l’Arca del Gusto, che, insieme al cibo locale e a tutti i prodotti tipici che rischiano di scomparire, viene celebrata il 10 Dicembre in occasione del Terra Madre Day, un’importante iniziativa lanciata su scala globale da Slow Food. Lo scopo è quello di divulgare in tutto il mondo l’alimentazione a chilometro zero, rigorosamente local e rispettosa delle risorse del pianeta. Un unico must: cibo buono per il palato, pulito per gli uomini, gli animali e la natura, e giusto per produttori e consumatori.
Produttori dei Presidi, comunità del cibo, cuochi, giovani, accademici e consumatori appassionati o semplicemente curiosi s’incontreranno in ogni angolo del pianeta per celebrare il cibo locale e chi lavora per proteggerlo e promuoverlo.
Terra Madre Day in Italia
Festival gastronomici, pic-nic “di protesta”, cene a tema, rigorosamente a chilometro zero, mercati contadini, visite in fattoria, colazioni, degustazioni e conferenze… sono solo alcune delle attività previste nel ricco calendario Italiano di Terra Madre Day 2013.
Alcuni esempi? Ad Ostuni si passeggia tra gli olivi secolari degustando l’olio nuovo. A Bracciano ci si sfida a colpi di pani e pasta madre per il miglior pane fatto in casa. Al Palazzo del Gusto di Cigole, nella Bassa Bresciana, si festeggia per tre giorni, da sabato 8 a lunedì 10, il monococco, un piccolo farro, e altre varietà da riscoprire, con laboratori e percorsi sensoriali. A Roma si festeggia preparando il pangiallo di Natale, dolce tipico romano ormai introvabile, riscoperto grazie alla ricetta originale di una nonna. Nell’Eat-In di Torino, sabato 8, ognuno porterà e condividerà con gli altri partecipanti il proprio cibo, acquistato localmente e preparato in casa con gli altri partecipanti.
L’arca del Gusto e i prodotti da salvare
L’Arca del Gusto sta cercando di salvaguardare l’esistenza di oltre mille prodotti incredibili, dalle verdure alla frutta, dai formaggi ai dolci, dai pani ai salumi, che rischiano di scomparire.
Cosa si può fare per salvarli? A volte basta comprarli e mangiarli, a volte serve celebrarli e sostenere i produttori. Altre volte, quando sono specie selvatiche in via di estinzione, serve mangiarne meno, per tutelarli e favorire la riproduzione.
Di oltre 1000 prodotti in via di estinzione, quasi 500 sono in Italia: dalle albicocche di Valeggia, in Liguria, alle arance vaniglia di Ribera, in Sicilia, dall’antica lenticchia di Onano, in Lazio, all’antico orzo delle valli Bellunesi, in Veneto, dal caciocavallo di Agnone, in Molise, al Graukäse, il formaggio della valle Aurina, e tantissimi altri.
Info: Arca del Gusto: elenco dei prodotti Italiani in via di estinzione
Calendario Italiano degli eventi del Terra Madre Day 2013
Strutture ricettive che offrono cibo biologico o a km zero in Italia