Fotografia di Matteo Della Torre, via Flickr
“Il modo in cui mangiamo determina in misura considerevole il modo in cui si usa il mondo”,
Wendell Berry, poeta contadino
Davanti agli scaffali del supermercato ogni cibo ci appare uguale all’altro. Quante volte capita che la scelta sia guidata solo dal prezzo, dalla forma o dal colore della confezione, senza nulla sapere della provenienza, dell’impronta ecologica e dell’impatto sulla nostra salute?
Recuperare il contatto con la terra, con le nostre origini, con i luoghi da cui i cibi provengono, è il primo passo per ritrovare noi stessi, per migliorare la nostra salute e quella del pianeta.
Fotografia di Alessandratarquini, via Flickr
Michael Pollan nel suo libro “Il dilemma dell’onnivoro” dichiara che mangiare è un “gesto ecologico e politico”.
“Nonostante tutti i tentativi di occultare questa semplice verità, il nostro modo di alimentarci determina in larga misura l’uso che noi facciamo del mondo – e ciò che sarà di esso“.
Scegliendo il buon cibo possiamo tutelare la biodiversità, ridurre l’impatto sull’ecosistema a livello globale, ma anche migliorare l’ambiente e l’economia locale.
Fotografia di Agnese Morganti, via Flickr
Mangiare è uno strumento di cambiamento, in positivo o in negativo, che ha ripercussioni sui fragili equilibri del pianeta, oltre che sulla nostra salute. A questo importante tema Slow Food dedica due giornate di incontri, dibattiti, eventi ed assaggi.
A Parma, la capitale del cibo che aspira a diventare una Slow Food Valley, domenica 22 e domenica 29 Settembre 2013, il Parco Ex Eridania ospiterà importanti momenti di confronto con chi vive e lavora la terra, momenti di approfondimento con esperti, mercato dei prodotti locali e a km zero, documentari, laboratori, e tanto altro.
Campagna attorno a Parma, Fotografia di Barbaragin, via Flickr
Domenica 22 Settembre, dalle 10.30 alle 12.30, la conferenza “l’Appennino che scompare” affronterà tematiche inerenti l’abbandono della montagna, e progetti che possono fermare questo fenomeno. Tra i relatori anche Simone Riccardi, fondatore di ViaggiVerdi, che parlerà di come il turismo sostenibile può salvare i luoghi.
Nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30 un’altro interessante convegno affronterà il tema dell’agricoltura di prossimità e della salvaguardia della biodiversità. Tra i relatori Marco Boschini, coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi, e Andrea Fontana, presidente del Distretto di Economia Solidale di Parma.
In programma anche una Biciclettata agli orti sociali con rinfresco a Km zero, organizzata da Bicinsieme-Fiab Parma, e tanti interessanti laboratori per i più piccoli, come la tintura della lana con il vino, la tessitura su telaietti, o la realizzazione di un aquilone.
Un importante momento per parlare di agricoltura, econonomia solidale e cibo, ma anche per imparare a mangiare “con la testa”, un esercizio davvero necessario!
Info e programma: Slow Food Parma
Per trovare una struttura ricettiva ecosostenibile a Parma, con cibo biologico e a km zero: www.ecobnb.it
Il programma completo di domenica 22 Settembre
Il programma completo di domenica 29 Settembre