Essere immersi nel colore di un castagneto autunnale, sentirsi lontano anni luce dalla civiltà, respirare il profumo dei funghi, sentire come unico rumore lo scricchiolio delle foglie e i movimenti degli animali selvatici, e poter condividere con un “clic” tutto questo con il resto del mondo.
Sull’Appenino emilano, nei castagneti di Marola, Sologno, Cecciola e Cerreto Alpi (nella provincia di Reggio Emilia), questo è possibile grazie ad un progetto di valorizzazione che ha portato la connessione internet gratuita all’interno di alcuni boschi di castagno.
Oltre ad offrire il più prelibato frutto autunnale, i castagneti testimoniano la storia e le tradizioni dell’Appennino, raccontano un passato in cui il castagno era l'”albero del pane“, perchè la sua farina era alla base dell’alimentazione durante la maggior parte dell’anno.
A Marola, sull’Appennino Reggiano, si può anche visitare un antico “metato”, ovvero il fabbricato dove in passato venivano essicate le castagne, che è stato recentemente ristrutturato.