Serrara Fontana è popolata da persone che hanno conservato le proprie origini e tradizioni, grazie agli anziani che trasmettono ai giovani l'amore per il territorio e per l'agricoltura attraverso storie antiche chiamate "cunti". Il parroco del luogo è considerato attualmente una delle figure più sagge. I suoi contributi legati ad uno stile di vita umile ed all'agricoltura, prepara ancora il pane “fatto in casa”. Ricetta che ha oltre un secolo di storia poiché tramandato dai propri genitori, fatta con il grano grezzo. In ultimo quest’uomo è un attento conoscitore e ricercatore di erbe benefiche per l’organismo umano.
In questo luogo, ancora oggi, si pratica l'agricoltura si allevano conigli da fossa e chi ci abita è circondato dal verde e da terreni ricchi di vigneti nei quali si produce del buon vino locale.
I festeggiamenti religiosi ricorrono il 16 luglio in onore della madonna del Carmelo in cui c'è l'usanza di concludere i festeggiamenti con l'incendio del campanile della chiesa, in memoria di un incendio avvenuto nel Medioevo nel quale quella chiesa andò quasi distrutta.
Il piatto tipico di questo posto è sicuramente il coniglio “all'ischitana” con aglio intero, pomodorini, vino locale e poche spezie del posto, ma allo stesso tempo è divenuto famoso anche il pollo cotto sotto la sabbia bollente delle fumarole, sbocco sul mare del comune di Serrara Fontana, in una località chiamata Sant Angelo.
A Serrara Fontana ci sono le antiche terme di Cavascura, dove i romani andavano a rigenerarsi dalle fatiche. Essendo naturali, sono attualmente in uso ed è meta di molti turisti i quali accorrono grazie alle famose capacità salutari.
Un tempo, in questo paesino, le famiglie organizzavano i matrimoni a seconda del ceto sociale di appartenenza, i ragazzi benestanti dovevano prendere in moglie donne benestanti che portavano con sé una buona dote. Ma fortunatamente nel tempo tutto questo è cambiato… anche se gli abitanti del luogo sono ancora molto affezionati ai propri beni e al proprio territorio.
L’indice di longevità è alto. Attualmente ci sono anziani che hanno superato i cento anni d’età.
Autore: Lena Iacono
Premio letterario "Racconta la tua città"
Copertina: foto di Vittorio Pandolfi via Flickr