Poche città italiane sono tranquille e accoglienti come Parma. Non potrete fare a meno di amare il suo cibo (famoso in tutto il mondo), la sua musica ed arte, gli splendidi giardini, i castelli, i paesaggi unici da attraversare in bicicletta...

A Parma hanno vissuto il famoso musicista Giuseppe Verdi, di cui si è festeggiato recentemente il bicentenario della nascita, Niccolò Paganini, e scrittori famosi come Giovannino Guareschi e Attilio Bertolucci. 

Parma è una città ricca di arte e atmosfera, ristoranti e teatri, giardini e fontane, da visitare lentamente a piedi o su due ruote, come amano fare i suoi abitanti.

Parma slow: la bicicletta è il mezzo di trasporto green più amato dai parmigiani
Parma slow: la bicicletta è il mezzo di trasporto green più amato dai parmigiani

 

1. Cosa vedere a Parma

Parma è uno scrigno di tesori magnifici: dall’antico Teatro Farnese, al bellissimo Battistero Rosa unico al mondo, dal Duomo Romanico alle suggestive antiche Chiese di San Giovanni e della Steccata, dai suoi eleganti giardini agli stupefacenti dipinti e sculture.

Nel Duomo romanico-lombardo, tra i più grandi nel nord Italia, si possono ammirare i dipinti dell'artista emiliano Antonio da Correggio e le magnifiche sculture di Benedetto Antelami.

In piazza Duomo il bellissimo Battistero in marmo rosa, con i rilievi e le sculture di Benedetto Antelami, è uno dei più importanti monumenti medievali in Europa, segnalato dall'UNESCO come uno dei siti astronomici più importanti al mondo.

Secondo l'Unesco, il Battistero di Parma funzionava in passato come una grande meridiana, e per questo rappresenta oggi un patrimonio mondiale astronomico che racconta di passi dell'uomo verso le stelle.  

Certo è che il fascino di questo edificio è incredibile, e la sensazione di armonia e pace che si respira passeggiando attraverso piazza Duomo è incomparabile. Qui i bambini potranno giocare tranquilli sul ciottolato della grande piazza, tra i gradini della Cattedrale e il Battistero, e vi sembrerà di tornare indietro nel tempo.

Piazza Duomo, il cuore storico e artistico di Parma, con il suo bellissimo Battistero rosa.
Piazza Duomo, il cuore storico e artistico di Parma, con il suo bellissimo Battistero rosa.

 

2. Itinerari lenti (a piedi o in bicicletta)

La bicicletta è sicuramente il mezzo di trasporto che vi consigliamo per visitare Parma, per entrare a pieno nello spirito della città.

Potrete attraversare lentamente il giardino settecentesco del Parco Ducale, tra maestosi tigli, viali alberati e un grande lago con le papere, ammirando i colori ed i profumi della natura, ma anche le bellissime ed eleganti sculture. Dentro al giardino trovate un piccolo caffé, in un chiosco storico, ideale per una sosta all'aperto immersi nel verde.

Se cercate un angolo di natura in pieno centro, non potete perdere il bellissimo orto botanico, un gioiello verde che pochi conoscono. I bambini si divertiranno a giocare agli esploratori nella jungla o ad osservare le piante cannibali che ingoiano un moscerino, e voi ritroverete la pace e l’armonia con la natura senza allontanarvi di un passo dal centro storico di Parma!

Per vivere in stile parmigiano, potete nolleggiae la vostra bicicletta sul viale che dalla stazione costeggia il torrente Parma, e pedalare lentamente lungo i viali alberati della città (viale del Petitot, Lungo Parma) e nel verde tranquillo dei grandi Parchi (Parco Ducale, Cittadella, Parco Ex Eridania, Parco Bizzozzero).

L'itinerario lento lungo il torrente Parma, che attraversa il cuore della città.
L'itinerario lento lungo il torrente Parma, che attraversa il cuore della città.

 

3. Arte cibo e buona tavola (bio e a km zero)

Parma è il luogo giusto per scoprire il cibo e la buona tavola.  Vi basterà perdervi a piedi tra i vicoletti del centro storico per incontrare negozietti tradizionali di cibo e prodotti tipici, alcuni dei quali sono presidio slow food, come il Culatello di Zibello.

Questo salame dalle origini antichissime, prodotto nelle pianure a sud di Parma, vicino al fiume Po, è, secondo slow food, uno dei piu nobili nella norcineria italiana.

Per aquistare prodotti freschi e locali, non perdetevi il mercato biologico e a kmo degli agricoltori di piazzale Inzani (ogni sabato mattina).

Dopo aver visitato le bancherelle di oggetti usati di via d’Azeglio (ogni giovedi), fermatevi per un caffè in piazza Garibaldi o nelle pasticcerie più famose del centro (vi consigliamo di assaggiare l’ottima brioche al miele con farina biologica ed integrale della pasticceria Cocconi).

Sorseggiate un’aperitivo con Parmigiano Reggiano e Malvasia locale (il vino bianco frizzante prodotto sulle colline parmensi) nei tavolini all’aperto di via Farini, osservando le vetrine ed il passeggio. Fermatevi per una pizza alla pizzeria da Luca, scegliendo la pizzotta di farina biologica.

A Parma l'ottimo cibo si abbina incredibilmente con l'arte e la musica. Per finire non perdetevi uno spettacolo teatrale nelle meravigliose cornici dell’antico Teatro Regio, o nell’Auditorium Paganini, l’ex edificio industriale trasformato in teatro moderno e innovativo dall’architetto Renzo Piano, che si apre con enormi pareti trasparenti sul verde del Parco Ex Eridania.

Prosciutto di Parma con i fichi. La cucina di Parma è unica e nota in in tutto il mondo.
Prosciutto di Parma con i fichi. La cucina di Parma è unica e nota in in tutto il mondo.

 

4. Pianure da pedalare e castelli da scoprire nei dintorni

Stanchi ed appagati dall’eleganza e dall’aria snob di Parma (retaggio francese?) che si respira nel centro della città, sarete pronti per esplorare il meraviglioso territorio circostante. Non avrete che l’imbarazzo della scelta.

Vi consigliamo di partire dalla bassa parmense, disegnata dal grande fiume Po, con le sue specialità gastronomiche e i suoi antichi borghi ospitali. Qui è d’obbligo una sosta alla Trattoria La Maesta a Ronco Campo Canneto, un tipico negozio di alimentari old style, integrato ad uno squisito ristorante.

Per esplorare lentamente i colori e i sapori delle pianure parmensi vi consigliamo ancora una volta la bicicletta. Oltre 50 km di percorsi ciclabili nella bassa parmense, tra golene e pioppeti sugli argini del grande fiume, attraversano le terre del Culatello di Zibello. Oltre agli antichi borghi, impreziositi da rocche e castelli, si possono ammirare ambienti naturali straordinari come la riserva naturale “Parma Morta” o l’Oasi Lipu di Torrile

Per chi ama la musica, il cinema e la letteratura ci sono due itinerari ciclabili legati a Giuseppe Verdi (il grande musicista italiano nato a Parma) e a Giovannino Guareschi (scrittore e autore di Peppone e Don Camillo). Pedalando in tutta tranquillità si possono ripercorrere i luoghi cari ai due famosi personaggi, visitare la casa natale di Giuseppe Verdi e i musei dedicati a Giovannino Guareschi. 

L'argine del fiume Taro offre poi un collegamento perfetto (l'itinerario ciclabile Ciclotaro) dalla pianura parmense, verso 3 dei castelli più affascinanti della provincia di Parma: Fontanellato, Soragna e San Secondo Parmense

Le biciclette si possono facilmente noleggiare presso i punti di informazione turistica di Busseto (tel. 0524.92487), Colorno (tel. 0521.313790) e Zibello (tel. 0524.99388).

Biciclette sull'argine del fiume Po, alla scoperta dei tesori gastronomici e artistici della Bassa Parmense.
Biciclette sull'argine del fiume Po, alla scoperta dei tesori gastronomici e artistici della Bassa Parmense.

 

Se invece preferite le colline dolci e soleggiate (qui la nebbia non arriva quasi mai), potrete scoprire fattorie, agriturismi e castelli, paesaggi incredibli terra di Malvasia Dolce, Salumi e Parmigiano.

La natura vi sorprenderà nei magnifici Boschi di Carrega, la storica riserva di caccia di Maria Luigia, che oggi è un grande parco con boschi, laghi, percorsi e animali, o nel parco dei Barboj di Rivalta e Torre (dove piccoli vulcanetti di fango caldo fuoriescono naturalmente dal terreno).

La montagna regna sovrana nel Parco dei Cento Laghi, dove d’inverno potete passeggiare sulla neve con le ciaspole e scendere sulla neve con gli sci, e d’estate camminare in alta quota tra laghi di origine glaciale, montagne e boschi.

L’elenco dei borghi dell’appennino da scoprire è infinito: da Casarola, il paese del famoso poeta Attilio Bertolucci, a Corchia con le sue antiche miniere di zolfo che potete visitare a piedi.

Per un romantico viaggio nel passato, non perdete il bellissimo Castello di Torrechiara, voluto da Pier Maria Rossi per la sua amata Bianca Pellegrini.

Se desiderate rilassarvi e recuperare le energie, perchè non fare una breve tappa ai parchi termali di Monticelli Terme, Salsomaggiore e Tabiano, ed immergervi nelle loro acque calde e curative che da millenni sgorgano dal sottosuolo della provincia di Parma (conosciute ed utilizzate già dal tempo dei romani).

Il castello di Torrechiara, circondato dalle dolci colline della provincia di Parma, famose per i suoi squisiti vini e prodotti tipici (dal prosciutto di Parma al parmigiano reggiano).
Il castello di Torrechiara, circondato dalle dolci colline della provincia di Parma, famose per i suoi squisiti vini e prodotti tipici (dal prosciutto di Parma al parmigiano reggiano).

  

5. Dove dormire in città e nei dintorni di Parma

Per un soggiorno ecofriendly a Parma o provincia puoi scegliere tra i numerosi agriturismi biologici immersi tra le dolci colline, i piccoli B&B incastonati nei borghi antichi della bassa parmense, gli antichi castelli o una delle strutture ricettive ecosostenibili nel centro storico di Parma.

 

Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly a Parma e provincia

 

Autore: Silvia Ombellini

Foto di copertina: foto di Carra

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