- Tempo di percorrenza: 30 minuti
- Difficoltà: Facile
- Perchè ci piace: Immersione nella natura, nella pace e tranquillità dei cinguettii degli uccelli
- Lunghezza: 1 km
- Dislivello: 300 m
- Percorribilità: A piedi
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: Andare in una giornata soleggiata, con scarpe da trekking
Il centro Oasi della Lipu dove lasciare la macchina è vicina al centro abitato di Laterza, quindi facile da raggiungere grazie ai segnali. Fermata la macchina si segue un sentiero che poi si divide in vari sentieri. Se si vuole ammirare il panorama, c'è uno spiazzo perfetto dove ammirare la gravina nella sua maestosità. Per arrivare alla grotta si segue il sentiero N°2; mentre si cammina, ci si viene coperti dal verde, dai rami degli alberi, dalle mille varietà di piante e dai suoni intorno, come i cinguettii dei passeriformi, di qualche belato in lontananza e se si è fortunati, di un grido di qualche rapace in volo sulla gravina.
Per arrivare alla grotta Croce non ci vuole una particolare attenzione, basta seguire le indicazioni e stare attenti a non cadere con i massi, i dislivelli e le leggere salite che il percorso offre; può risultare difficile a chi non è abituato ai percorsi di montagna. La grotta croce deve il suo nome per la sua entrata (con volta alta 9 metri) che vista da una certa angolazione ricorda una croce greca. Questa grotta, nata per i crolli della roccia, è la casa di molti animali, soprattutto di voltatili come gheppi, rondoni ecc.
Su una parete, vicino all'entrata della grotta, è possibile, in un periodo dell'anno, cimentarsi nell'arrampicata sportiva. Il percorso è meraviglioso dall'inizio alla fine, sei immerso nel verde e spinto sempre più ad andare avanti per scoprire cosa si cela più avanti, dove potresti assistere a qualcosa che non hai mai visto (avvistamento di un rapace a caccia, di un nido ecc). Consiglio binocolo, macchina fotografica, acqua e magari un esperto della zona che possa spiegare la storia e i vari percorsi più interessanti da fare e come farli per non perdere niente di questo meraviglioso luogo.
Autore: Sonia De Leonardis - premio "Share your Green Adventure"